venerdì 31 dicembre 2010
Bidoni, volume 1: 1980-89
Per la sua lentezza esasperante i tifosi della Roma lo ribattezzarono prontamente "Er moviola". La società giallorossa, piuttosto incautamente per la verità, aveva puntato su di lui sperando che potesse fare rinverdire i fasti vissuti con Paulo Roberto Falçao, geniale interprete dello scudetto vinto con Liedholm in panchina. Il quasi immobile ex calciatore del Flamengo, invece, fallì miseramente, raggranellando un numero veramente esiguo di presenze in campionato.
CAPODANNO E MEZZI DI TRASPORTO, ATM E METROPOLITANA: IL 31 DICEMBRE E IL 1° GENNAIO ORARI "SPECIALI"
giovedì 30 dicembre 2010
Borgo : il ricordo del 30 dicembre 1943
CORTEO SANTA MESSA E CONCERTO PER IL 30 DICEMBRE 1943
Giovedi prossimo 30 dicembre 2010, Borgo San Lorenzo vivrà una particolare giornata della sua storia, rievocando con una serie di manifestazioni e cerimonie la data drammatica del 30 dicembre del 1943, quando in piena seconda guerra mondiale un gruppo di bombardieri B/25 alleati nel tentativo di colpire i viadotti della linea ferroviaria “Faentina”, tradotta strategica sulla linea Gotica, presero in pieno alcuni sobborghi di Borgo San Lorenzo causando circa 110 vittime, con gravissimi danni agli edifici e polverizzando le gloriose e prestigiose Ceramiche San Lorenzo “Chini”. In memoria di tutto questo, l’amministrazione comunale, con l’ausilio di una notevole parte del nostro archivio storico-fotografico, ha allestito una grande mostra storico-iconografica nell’atrio del palazzo Municipale che è stata visitata da tante persone, e dalle scolaresche (molto, probabilmente sarà prorogata), ma la giornata più importante sarà appunto per giovedì 20 dicembre 2010 con un programma rievocativo molto significativo dal lato civile, religioso e culturale. Infatti alle ore 17 davanti al comune partirà un corteo per deporre una corona d’alloro al Monumento alle Vittime Civili in piazza del Poggio, per poi portarsi nella Pieve di San Lorenzo dove il pievano don Maurizio Tagliaferri celebrerà la Santa Messa (ore 18) alla presenza di tutte le autorità civili, amministrative e militari, alle Associazioni di Volontariato e Combattentistiche e d’Arma, oltre ai pochi famigliari che sono rimasti delle vittime civili. La sera, alle ore 21 precise, nella Chiesa di San Francesco (g.c.) avrà luogo un grande concerto “ In Memoriam” , ma di questo trascriviamo una nota ufficiale della presidenza della “Corale Santa Cecilia 1909”; in collaborazione con l'Associazione “Note dal Mugello”, è onorata di condividere con la cittadinanza il sentito ricordo di coloro che persero la vita nel bombardamento che colpì Borgo S. Lorenzo il 30 dicembre 1943" Quindi , nella Chiesa di S. Francesco in Borgo S. Lorenzo il 30 dicembre 2010 alle ore 21,00 verrà eseguito il "REQUIEM" Kv 626 di W. A. Mozart per soli, coro, organo ed orchestra.
Corale Santa Cecilia, Orchestra Opera In-Stabile; Soprano: Elisa Frandi Alto: Silvia Mazzoni Tenore: Anicio Zorzi Giustiniani Basso: Gianluca Margheri All'organo: Alessandro Ratoci
Direttore: Andrea Sardi. Ha dato il Patrocinio il Comune di Borgo S. Lorenzo. Hanno contribuito alla realizzazione: le signore e i signori della Polisportiva Luco-Grezzano con il loro lavoro, la Banca del Mugello, Giuseppe Margheri Mobili antichi restauro e ricostruzioni, Casa Vacanze podere Ugolini, Mokarico torrefazione caffè di Paladini srl che con le loro sponsorizzazioni hanno permesso questa grande pagina musicale-rievocativa. Tutta la cittadinanza è gentilmente invitata e l’ingresso è libero. (A.G.)
Corale Santa Cecilia, Orchestra Opera In-Stabile; Soprano: Elisa Frandi Alto: Silvia Mazzoni Tenore: Anicio Zorzi Giustiniani Basso: Gianluca Margheri All'organo: Alessandro Ratoci
Direttore: Andrea Sardi. Ha dato il Patrocinio il Comune di Borgo S. Lorenzo. Hanno contribuito alla realizzazione: le signore e i signori della Polisportiva Luco-Grezzano con il loro lavoro,
Una drammatica immagine del bombardamento aereo del 30 dicembre 1943; delle Ceramiche San Lorenzo “Chini” non rimase che la ciminiera.
Foto 2
(Foto Archivio A.Giovannini)
Storie di cani
Aspettò il suo padrone per anni. Un monumento a Borgo San Lorenzo
La fede di Fido |
Carlo Soriani, un operaio di Luco del Mugello, un paese vicino a Borgo San Lorenzo, nel tempo della seconda guerra mondiale trovò in un fosso un cucciolo di cane ferito. Soriani raccolse quel canino e lo portò a casa sua dove gli prestò le prime cure e gli dette anche una cuccia.
Il cagnolino, una volta guarito, si affezionò così tanto al suo nuovo padrone che ogni giorno si recava alla fermata della corriera che riportava gli operai da Borgo San Lorenzo ad aspettare il ritorno del suo padrone. Ma in un terribile dicembre del 1943, durante i bombardamenti aerei avvenuti su Borgo San Lorenzo, Carlo Soriani morì.
Fido non perse la speranza di veder tornare il suo buon padrone e per ben 14 anni si recò puntualmente all'arrivo della corriera ad aspettare, purtroppo inutilmente, che l'operaio scendesse. La guerra era finita, l'Italia stava cambiando e il fedele Fido era invecchiato, ma ancora ogni giorno si presentava alla fermata della corriera e aspettava.
Nel 1957 il sindaco di Borgo insignì Fido della medaglia d'oro, con grande commozione della moglie di Soriani, presente alla cerimonia. Il 9 giugno del 1958 Fido morì: fu seppellito vicino alla tomba del suo padrone Carlo Soriani, nel cimitero comunale di Luco del Mugello. Il comune di Borgo San Lorenzo decise di ricordare questa straordinaria storia di amore e fedeltà e dette incarico allo scultore sestese Salvatore Cipolla di realizzare una statua in bronzo del cane. La statua si trova tuttora collocata in Piazza Dante, a fianco del palazzo municipale di Borgo San Lorenzo.
mercoledì 29 dicembre 2010
Capodanno 2011: la Lav chiede un’ordinanza contro i botti
La Lav si è mobilitata anche per questo Capodanno 2011, chiedendo un’ordinanza per vietare i botti durante l’ultimo dell’anno. La Lega antivivisezione vuole in questo modo tutelare gli animali domestici e selvatici, per cui i festeggiamenti della fine dell’anno diventa, di solito, un motivo di ansia, di spavento e spesso di fuga. La Lav ha già preparato una bozza dell’ordinanza che i sindaci di tutte le città italiane dovrebbero emanare per garantire sia la salute degli animali che l’incolumità pubblica. Parlano di un atto di responsabilità, per evitare incidenti: spesso l’animale impaurito fugge, causando incidenti stradali.
Ilaria Innocenti, responsabile Lav del settore cani e gatti ha dichiarato: “Ogni anno sono tantissime le segnalazioni di cani smarriti dopo Capodanno e numerosissimi gli ingressi nei canili, soprattutto di cani e gatti investiti dalle automobili, oltre, purtroppo, agli animali morti in seguito alla fuga dovuta al panico che si scatena in loro a seguito delle esplosioni”.
Il problema dei botti di Capodanno è duplice. Da una parte gli animali, siano essi domestici che selvatici, hanno un udito molto più sensibile del nostro e percepiscono le detonazioni dei botti molto più forti di come le sentiamo noi. Si spaventano, entrano in ansia e rischiano di farsi del male da soli, talvolta in tentativi di fuga che terminano con incidenti stradali. E proprio su questo secondo punto la Lav punta per sensibilizzare anche chi non ha simpatia per gli animali: sia i selvatici che i domestici, fuggendo, possono provocare danni a cose e persone.
La Lav poi fornisce qualche utile consiglio su come affrontare con il proprio animale domestico i botti di Capodanno. Mai lasciarlo fuori da solo o, peggio, alla catena: in un tentativo di fuga potrebbe strozzarsi. Meglio lasciarlo in casa, tranquillo, eliminando ogni oggetto con cui potrebbe farsi del male e tenendeo radio e tv accese. Se si rifugia sotto il tavolo o sotto il letto, evitate di stanarlo: se il cane o il gatto si è rifugiato li, è perchè lo ritiene un posto sicuro. Mai anche lasciarli sul balcone: la paura dei botti potrebbe farli cadere. E mettere sempre il microchip al cane: in caso di smarrimento, la prima cosa da fare è denunciare immediatamente la scomparsa a vigili o carabinieri. Se il cane è finito in canile, tramite il microchip sarete immediatamente rintracciati.
Il problema dei botti di Capodanno è duplice. Da una parte gli animali, siano essi domestici che selvatici, hanno un udito molto più sensibile del nostro e percepiscono le detonazioni dei botti molto più forti di come le sentiamo noi. Si spaventano, entrano in ansia e rischiano di farsi del male da soli, talvolta in tentativi di fuga che terminano con incidenti stradali. E proprio su questo secondo punto la Lav punta per sensibilizzare anche chi non ha simpatia per gli animali: sia i selvatici che i domestici, fuggendo, possono provocare danni a cose e persone.
La Lav poi fornisce qualche utile consiglio su come affrontare con il proprio animale domestico i botti di Capodanno. Mai lasciarlo fuori da solo o, peggio, alla catena: in un tentativo di fuga potrebbe strozzarsi. Meglio lasciarlo in casa, tranquillo, eliminando ogni oggetto con cui potrebbe farsi del male e tenendeo radio e tv accese. Se si rifugia sotto il tavolo o sotto il letto, evitate di stanarlo: se il cane o il gatto si è rifugiato li, è perchè lo ritiene un posto sicuro. Mai anche lasciarli sul balcone: la paura dei botti potrebbe farli cadere. E mettere sempre il microchip al cane: in caso di smarrimento, la prima cosa da fare è denunciare immediatamente la scomparsa a vigili o carabinieri. Se il cane è finito in canile, tramite il microchip sarete immediatamente rintracciati.
Capodanno, al buio o con delitto: tutti gli eventi in città
All’aperto per i più giovani e squattrinati, con le gambe sotto il tavolo e un lungo menù per i tradizionalisti. E' iniziato il conto alla rovescia per salutare il 2010
SUL TRENO - All’istituto dei ciechi di Milano per la prima volta hanno pensato di aprire il ‘Tratto nero’, il ristorante della mostra ‘Dialoghi nel buio anche per il veglione di fine anno, mentre è ormai una tradizione il cenone a bordo del treno storico che porta da Lecco a Mantova, dove i viaggiatori festeggeranno la mezzanotte in piazza, sulle note di Enrico Ruggeri.
RISTORANTI - Chi non rinuncia al classico e infinito cenone, dagli antipasti al dolce a cotechino e lenticchie a mezzanotte, si deve invece preparare a sborsare belle cifre: i ristoranti stellati propongono menù che partono dai 130 euro di Innocenti Evasioni e arrivano ai 450 euro a testa del Trussardi alla Scala, per una spesa media di 350 euro, secondo un’indagine di Altroconsumo. Nei ristoranti di medio livello, invece, si festeggia a 95 euro a menù.
TEATRO - Chi alla gola antepone l’intrattenimento può scegliere tra le tante proposte dei teatri milanesi: al Ventaglio Smeraldo sono in scena I Legnanesi con il loro nuovo spettacolo ‘Fam, Fum e...Frec’, al Ciak Webank.it Enrico Bertolino presenta ‘Passata e’ la tempesta? Nuovi lampi di ovvieta’’, mentre Teo Teocoli e Mario Lavezzi sono protagonisti agli Arcimboldi. Al Nazionale si brinda con ‘Mamma mia!’, mentre al teatro della Luna ci si tuffa negli anni 80 con ‘Flashdance’ e al Derby si ride con ‘Caveman’.
Festa di Capodanno
Milano, 28 dicembre 2010 - Ce n'è per tutti i gusti e per tutte le tasche. Al buio, in treno o con delitto per gli originali, all’aperto per i più giovani e squattrinati, con le gambe sotto il tavolo e un lungo menù per i tradizionalisti. E' iniziato il conto alla rovescia per salutare il 2010. Si potrà spendere dai 5 euro della serata all’aperto ai 450 del cenone nel ristorante griffato. Ecco tutti gli eventi pensati a Milano e in Lombardia per salutare il nuovo anno:
SUL TRENO - All’istituto dei ciechi di Milano per la prima volta hanno pensato di aprire il ‘Tratto nero’, il ristorante della mostra ‘Dialoghi nel buio anche per il veglione di fine anno, mentre è ormai una tradizione il cenone a bordo del treno storico che porta da Lecco a Mantova, dove i viaggiatori festeggeranno la mezzanotte in piazza, sulle note di Enrico Ruggeri.
CENA CON DELITTO - Inedita la versione ‘capodannata’ della cena con delitto: il ‘Cluedo’ a tavola costa circa 150 euro a testa.
DISCOTECA - E 100 euro tondi tondi è la cifra media chiesta dai vari locali e discoteche milanesi, dalle Biciclette al Karma, dal The Beach al The Club, per cenone e serata danzante. Per chi preferisce risparmiare sul cibo, o sulla comodità, l’alternativa e’ il piu’ economico buffet, sui 50 euro, o anche il solo ingresso nei locali, a 30 euro circa.
SERATA ALL'APERTO - Economicamente imbattibile l’offerta del Carroponte di Sesto San Giovanni: l’Arci appena premiato al Mei come migliore arena estiva propone dj set di Andy dei Bluvertigo e Beatrice Antolini a 5 euro a chi sfiderà il gelo notturno.
RISTORANTI - Chi non rinuncia al classico e infinito cenone, dagli antipasti al dolce a cotechino e lenticchie a mezzanotte, si deve invece preparare a sborsare belle cifre: i ristoranti stellati propongono menù che partono dai 130 euro di Innocenti Evasioni e arrivano ai 450 euro a testa del Trussardi alla Scala, per una spesa media di 350 euro, secondo un’indagine di Altroconsumo. Nei ristoranti di medio livello, invece, si festeggia a 95 euro a menù.
TEATRO - Chi alla gola antepone l’intrattenimento può scegliere tra le tante proposte dei teatri milanesi: al Ventaglio Smeraldo sono in scena I Legnanesi con il loro nuovo spettacolo ‘Fam, Fum e...Frec’, al Ciak Webank.it Enrico Bertolino presenta ‘Passata e’ la tempesta? Nuovi lampi di ovvieta’’, mentre Teo Teocoli e Mario Lavezzi sono protagonisti agli Arcimboldi. Al Nazionale si brinda con ‘Mamma mia!’, mentre al teatro della Luna ci si tuffa negli anni 80 con ‘Flashdance’ e al Derby si ride con ‘Caveman’.
PER I PICCINI E I GENITORI - Per i più piccini, intrattenimento ai Giardini di porta Venezia con gli ‘Elfi della Terra di Mezzo’, ‘La Cucina della Befana’ e una sfilata carnevalesca. Per gli accompagnatori più grandi, dj set di Kris&Kris e concerto di Fiordaliso. Sempre musica, ma classica, con la Nona di Beethoven diretta da Xian Zhang all’Auditorium Mahler e ‘l’anima di Mozart’ alla Chiesa di San Marco, un concerto gratuito organizzato dall’associazione Accademia dei Pugni e patrocinato dal Comune, cosi’ come il Capodanno per i nonni al Centro Sportivo Iseo.
IDROSCALO - Dopo il successo dei pomeriggi animati di Natale e Santo Stefano, il "Magico villaggio d’inverno" sarà anche lo scenario in cui i milanesi potranno attendere l’arrivo del nuovo anno. I festeggiamenti inizieranno alle 21, presso l’Area Multisport dell’Idroscalo (via Circonvallazione 51 Segrate), e proseguiranno fino al mattino del primo gennaio 2011. Oltre alla consumazione di un gustoso buffet, per i partecipanti e previsto un vivace programma di animazione, fatto di giochi, karaoke, canti e balli di gruppo, e di una tombolata ricca di premi. Le piste di pattinaggio, inclusa la piattaforma per la pratica dell’ice stock e del curling, saranno a completa disposizione dei partecipanti. c anche possibile prenotare solo l’accesso al pattinaggio con brindisi e panettone.
FUOCHI - Per tutti, allo scoccare della mezzanotte, dal parco Sempione dardeggeranno i tradizionali fuochi d’artificio
martedì 28 dicembre 2010
Il Comune è più vicino e diventa amico su Facebook
L'Amministrazione di Sesto sbarcherà da fine gennaio sul social network, con una pagina dove troveranno spazio eventi culturali, rassegne teatrali e notizie di pubblica utilità, più foto e filmati
Facebook (da ideedatoccare.com)
Sesto San Giovanni, 28 dicembre 2010 – Per decidere cosa fare durante il weekend o vedere cosa danno a teatro, tra qualche giorno basterà diventare «amici» dell’amministrazione. Anche il Comune di Sesto si mette infatti su Facebook. I tecnici stanno studiando gli ultimi dettagli, ma a fine gennaio la pagina istituzionale dovrebbe essere pronta.
«Non vogliamo replicare quello che già c’è sul portale — spiega il sindaco Giorgio Oldrini — Quindi non trasferiremo tutte le informazioni da una parte all’altra. Saranno due usi diversi, in base anche all’utenza». Per sbarcare sul social network più amato dai giovani, l’amministrazione non pensa infatti a comunicati stampa, polemiche politiche o progetti da presentare alla cittadinanza. Su Facebook troveranno spazio gli appuntamenti culturali, le rassegne teatrali e cinematografiche e le notizie di pubblica utilità, come scuole, uffici o strade chiuse. E ancora, largo a foto e filmati da condividere. Il precedente c’è e non è neanche troppo lontano.
Da qualche tempo, infatti, il Comune di Monza ha deciso di dialogare con i cittadini su Facebook: aste pubbliche, eventi, segnalazioni, l’amministrazione brianzola ha circa cinquemila amici. Punta a fare altrettanto Sesto, dove addirittura potrebbe nascere un addetto a Facebook, nuova figura professionale chiamata a gestire la pagina e la rete di contatti del Comune. Del resto, si tratta solo dell’ultima innovazione tecnologica intrapresa negli ultimi anni dalla Giunta sestese. Esattamente un anno fa l’amministrazione ha trasmesso on line per la prima volta le conferenze stampa. Che si sono così aggiunte ai filmati delle sedute di Consiglio comunale, in onda in diretta sempre sul portale comunale.
Obiettivo: far conoscere cosa accade in città «anche in un momento che normalmente è dedicato ai giornalisti — aveva spiegato Oldrini — Un’iniziativa per raggiungere quella trasparenza che ci siamo posti nei confronti dei sestesi». Tanti i passi per avvicinarsi ai cittadini: qualche giorno fa è stato anche presentato il nuovo sito interattivo dell’Informagiovani. «Lo abbiamo costruito insieme ai ragazzi — racconta l’assessore alle Politiche giovanili Lucia Teormino — Fotografi, artisti e musicisti hanno caricato le loro canzoni, scatti e biografie e il link per andarli a cercare su Facebook, Twitter e MySpace».
Bandito dall’Informagiovani il Forum, che rimane invece cliccatissimo e usato frequentemente sul portale comunale per spunti, segnalazioni, lamentele o anche solo per fare due chiacchiere. «L’età media degli utenti è diversa e questo fa la differenza — spiega Teormino — I giovani non scrivono più sui forum. Lo fanno sui social network».
di Laura Lana
lunedì 27 dicembre 2010
Beneficenza: 6 gennaio a Cinisello Balsamo per aiutare l'associazione "Dammi la Manina"
Una befana davvero speciale per aiutare chi ne ha davvero bisogno. Come già avvenuto lo scorso anno, i motociclisti milanesi, e non solo, si incontreranno in via de Vizzi 72 aCinisello Balsamo per la “Pettibefana“, evento benefico che partirà proprio dalla sede degli organizzatori, Pettinari Classic & Racing Bike, il 6 gennaio alle ore 9:30.
I centauri presenti formeranno un lungo serpentone, metafora della stella cometa e della slitta natalizia, e porteranno i doni ai bambini dell’orfanotrofio della Madonna dei Poveri di Cusano Milanino, in viale Buffoli 22. Regali, giocattoli, vestiti e tutto l’affetto che siamo pronti a donare.
Per maggiori informazioni si può andare sul sito di Pettinari & Racing Bike, accedere a “Dammi la Manina” su Facebook, o al sito ufficiale dell’associazione.
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