venerdì 28 novembre 2014

MONDO ISISLAMICO

Anticipo già che non ho mai letto neanche una “sura” del Corano e che neppure ho intenzione di farlo. Ho invece letto e riletto la Bibbia solo perché nel collegio di Salesiani, dove ho passato due anni tremendi (ma questo sarà argomento di un prossimo mio post) se volevi passare il tempo potevi scegliere tra la Bibbia ed i Promessi Sposi… 
Tuttavia, pur non avendo letto quel loro testo sacro vedo il loro comportamento, a cominciare dall’11 settembre 2001, dopo che abbiamo visto tutti le Torri Gemelle di New York implodere nella Città della Mela provocando un mare di vittime… O ci siamo dimenticati le chiassose manifestazioni di giubilo nei loro paesi? Qui da noi no, non hanno gioito, si sono mostrati anzi afflitti, dispiaciuti di questo… Ho il sospetto che sia proprio questa la loro strategia: fanno vedere ciò che provano realmente quando hanno il potere, mentre si mostrano docili e tolleranti nei confronti dei cristiani, che pure si vede che odiano in maniera assoluta, quando ne sono “ospiti”, fino a quando diventano loro la maggioranza… Poi, Apriti Cielo!!! Succede da noi, nel mondo Occidentale che, complici certi idioti (non so come definire questi che favoriscono tutti gli alieni, a scapito dei loro concittadini, con la convinzione di “fare la cosa giusta”), vengono vietate le rappresentazioni religiose natalizie nelle scuole, vengono buttati i crocifissi dalle finestre degli ospedali, vengono tollerate le piazze dove si inginocchiano in massa (e guai a “disturbarli”, portando i cani a spasso – animali per loro impuri alla stregua dei maiali -), vengono sollecitate le costruzioni delle Moschee e girano come gli pare e piace, infischiandosene delle leggi dei paesi ospitanti, le loro donne con veli e con il fastidio di trovarsi con gente dell’altro sesso di altra religione, donne che ora si vedono sempre più spesso con quella specie di scafandro integrale che chiamano borqa o altro… Per non parlare delle “relazioni strane”, dove tutto è lecito se il maschio è musulmano (così che possa imporre alla sposa ed alla madre dei suoi bambini la conversione), mentre invece è intollerabile (a dire poco) se il maschio è cristiano… E qui veniamo al punto: in uno Stato, in un mondo dove da sempre si è lottato per la parità tra i diritti di uomini e donne è concepibile che venga immessa una religione che è la negazione più assoluta di questa parità, che è anzi propugnatrice della sottomissione più totale, mai concepita nell’era moderna, almeno qui da noi? E non solo sposi, o ci siamo dimenticati di quei padri che, aiutati dai parenti più stretti e con la complicità delle coniugi hanno massacrato letteralmente con le mani o con i coltelli la figlia rea di essersi innamorata di un occidentale? Ora l’isis di oltremare ha ordinato l’uccisione dei cristiani in tutti i luoghi, in tutti i laghi (la canzone di Scanu a San Remo), la trasformazione della Basilica di San Pietro – culmine del simbolo della cristianità – in luogo di culto loro, lo stupro di massa delle donne occidentali e via maledicendo… Immaginate se qualcuno di noi parlasse di verniciare di bianco la pietra nera della Mecca, che succederebbe!?! Tutti a dare del provocatore, del miscredente ed i più “severi” risulterebbero a parole proprio gli utili idioti, forse per paura di quello che potrebbe loro capitare. Qualcuno di quelli interessati invece, zitto, zitto, lemme, lemme affilerebbe quel suo coltello e non importa l’età, visto che i loro bimbi sono addestrati a tagliare la gola degli infedeli fin da quando hanno sei anni (da noi cominciano invece le scuole elementari)… 
TUTTA QUESTIONE DI CIVILTA’
p.s. penso che si capisca che l’espressione “islamico moderato” mi lascia molto, ma molto, ma molto perplesso… 
Mi scuso per le eventuali imprecisioni, ma non per il tono...

P.S. Mi sono dimenticato di specificare che i neo convertiti nostrani si distinguono per essere i più fanatici difensori di quella religione.

martedì 25 novembre 2014

IL GRILLO BALLERINO



Ed eccoci all’ultimo protagonista del ciclo “la crisi”, l’unico che si riconosce come comico, in un mondo di guitti. E faceva veramente ridere decenni fa in trasmissioni televisive, tipo: “Te la do io l’America”, “Te lo do io il Brasile”, “Fantastico”, ecc. . Poi improvvisamente scompare dagli schermi ed oggi ce lo ritroviamo tra i “grandi” politici, in una trasformazione da baco a farfalla (tanto per stare in tema col suo nome). Ecco, il grillo come animaletto non è che sia particolarmente simpatico: sembra una via di mezzo tra uno scarafaggio ed una cavalletta e di notte fa casino e non è che Collodi, con Pinocchio ce l’abbia proprio fatto amare, col suo cicalecciare da saputello che da’ saggi consigli. Ed al nostro Grillo oltretutto manca proprio questa, la saggezza, malgrado l’aiutino dello strano personaggio Casaleggio, che è, a quanto pare l’anima nera del suo movimento, uno che nessuno sa di preciso da dove sia venuto… Sembrava che i “cinque stelle” fosse destinato a sfracellare il pensiero politico italiano, che, prendendo consensi da destra e da manca potesse diventare l’unico soggetto importante della nostra società, ed invece…
Gli è mancato un quid e … non ha colto l’attimo (carpe diem), al pari di altri come lui infatti si è lasciato passare tra le dita il momento magico del successo (dalle stelle alle stalle, come Gianfranco Fini)… Non si scherza con gli elettori, specie se si richiede il voto “a destra” per candidare personaggi solo di sinistra, con i risultati che si sono fatti subito vedere quali la cancellazione del reato di immigrazione clandestina e l’apertura sproporzionata ai problemi dei gay, sfuggendo gli eletti ai dettami del capo e del suo gurù, che li avrebbe voluti un po’ “più tranquilli” e quindi più “politici”… Alla fine tutti hanno tolto la maschera, svelando la loro reale identità (uno, nessuno, centomila) di esseri senza cultura e senza acume politico, alla ricerca di un facile consenso, ma senza neppure capire come fare a trovarlo, e quindi restando nel limbo...
E le ultime elezioni in Emilia e in Calabria hanno ampiamente dimostrato come il loro bluff, recitato malissimo sia stato ampiamente scoperto e, da giocatori dilettanti di poker abbiano perso “il piatto” destinando se stessi ed i loro capi, Grillo in testa ad un deciso declino… Amen.

lunedì 24 novembre 2014

La Lince Padana


Che Matteo Salvini sia una persona genuina, nessuno lo può mettere in dubbio… L’ho conosciuto, quando era uno qualunque (o quasi) della Lega e girava per i mercati di tutto l’interland milanese distribuendo volantini e gadget… Da allora è passato tanto tempo e il giovane attivista pimpante è divenuto il leader incontrastato del Carroccio, rimanendo pur tuttavia il ragazzo di prima, sanguigno e sincero. Veramente cambiata dalla sua gestione è invece la sua Lega, divenuta da cattiva anti italiana e quindi secessionista dei tempi di Bossi e poi di Maroni (un po’ meno) alla trascinatrice di un sentimento filo nazionale che si basa essenzialmente sui problemi che le persone hanno da nord al sud: crisi, spodestamento della sovranità nazionale e monetaria, invasione da parte del terzo mondo ed arroganza dei rom… In campo internazionale si è associato a Putin, ma soprattutto ha stretto una forte alleanza con Marine Le Pen, l’indiscussa vincitrice delle ultime elezioni in Francia. E pensare che lo conoscevo come una specie di compagno, considerato che faceva parte proprio dell’ala dei giovani comunisti padani. Evidentemente crescendo è rinsavito (naturalmente secondo il mio punto di vista)… All’ultima grande manifestazione di Milano si è presentato insieme agli attivisti di Casa Pound e nelle interviste continua a parlare di alleanze con chiunque condivida la sua linea, senza sé e senza ma, perfino con i FASCISTI, senza autocritica, tanto da essere identificato dai più con questi ultimi… Voglio difenderlo da queste critiche: Salvini non è FASCISTA, piuttosto una specie di liberale, tranquilli… Recentemente ho ascoltato da parte di un giornalista di sinistra un giudizio che, devo confessarlo, mi ha veramente colpito, secondo il quale esistono due destre: quella arrabbiata “cavalcata” (non dimentichiamo che il giornalista è di sinistra!) dal nostro Matteo e che sta andando alla grande e l’altra (“destra”) , quella di Pascale e Dudù, che non sa che pesci pigliare… Alla fin fine, trattandosi di diversi aspetti di un certo liberalismo non ha tutti i torti… Però la destra arrabbiata non è male, rende bene l’idea. E se dopo Casa Pound altri movimenti aderissero alla causa comune del no euro e dell’anti immigrazione, allargando la destra arrabbiata verso i fratellini e gli storaciani, non potrebbe diventare la Lega un polo di attrazione per tutti i cani sciolti di tutta l’Area, costringendo alla fine anche la Fiamma e Forza Nuova ad essere meno riluttanti verso quella parte (anche per evitare l’estinzione)? Certamente arriverebbero poi altri problemi, quali quelli di non essere fagocitati nell’entusiasmo del momento e riuscire anche ad imporre le proprie idee ed i propri candidati, in prossimità di future elezioni… Lo so, tanti storcono il naso di fronte a questa eventualità ed io stesso stento a sposare questa tesi, ma se vogliamo esiste un’unica soluzione in alternativa… sempre che siamo davvero capaci di fare la RIVOLUZIONE…

Un’ultima cosa: nel titolo ho posto “la lince padana”, volendo magnificare l’intelligenza un po’ animale di Matteo Salvini… Forse l’ultimo politico veramente innovativo…

mercoledì 19 novembre 2014

C'era una volta


C'ERA UNA VOLTA

No, non è una favola rifatta, dove protagonisti sono gay o perversioni di altro genere, non è neppure un rifacimento di Cappuccetto Rosso, dove l'unica cosa "a posto" è appunto il colore del cappuccetto (pensate se OGGI si fosse parlato di Cappuccetto Nero!!!), mentre gli animalisti avrebbero avuto a che dire sia sulla figura negativa del lupo (non esiste un lupo cattivo) che in quella del cacciatore (assassino di poveri animaletti) e nello stesso tempo i servizi sociali si sarebbero invece chiesto (dopo averne appurato la nazionalità, naturalmente, casomai fosse extracomunitaria) se non fosse il caso di intervenire a togliere la patria potestà a chi permetteva ad una fanciullina di tragittare in un bosco pericoloso, solo per portare alla nonna vecchia e malata le cibarie di cui abbisognava...
Il mio "C'era una volta" si riferisce invece a quando si abitava in un paese normale, tanto tempo fa... In un paese QUASI normale, volevo dire... Si studiava, si lavorava, si viveva di passione, si credeva in un futuro. Certamente non erano tutte rose e fiori, c'erano per esempio le scritte "uccidere un fascista non è reato", ma volendo, almeno nelle piccole città il pericolo non era veramente reale, bastava non infilarsi nelle fauci delle iene, quando queste scorazzavano numerose ed indisturbate (ma è come volere tuffarsi in mare quando questo è tempestoso, come volere scalare una montagna quando imperversa la bufera: si può fare, ma a proprio rischio e pericolo e senza poi lamentarsi delle conseguenze, se qualche cosa va male!). Eravamo molto più giovani, ma non è questo il motivo di rimpianto...
Venivamo dal Boom Economico, il posto di lavoro era sicuro (per tutti, meno, in genere per chi proveniva da una storia non di sinistra - per dirla tutta NOI eravamo gli unici discriminati!), avevamo a che fare con una Società per nulla somigliabile a quella di oggi, dove neppure i socialisti ed i democristiani si comportavano da quei grandi ladroni di oggi (oggi ci sono in tutti i partiti)... Non esistevano i clandestini (sapevamo che i "portoghesi" erano le persone che non pagavano il biglietto, o almeno tentavano di farlo), l'Oriente era un paese lontano, mistico e misterioso, da Mille ed una notte, non quella cosa fastidiosa dei borqa (in italiano PRIMA non esisteva la q senza u) o pericolosa come la loro guerra santa e non vedevi tanta gente di colore (erano poche ed oggetto anche di una certa curiosità, quasi fossero degli alieni simpatici... Quando ti conoscevano nella tua identità politica c'era sempre qualcuno che ti chiedeva perché ti esponevi in quel modo, visto il benessere che ci permeava, e tu faticavi a fargli comprendere (proprio non ci riuscivi) che non si vive di solo pane... E' vero, c'era il sessantotto, col sei politico (di cui non beneficiavamo, per ovvi motivi), con le Comuni (idem, come sopra) dove sapevamo che orgiavano, oltre il resto... Noi invece organizzavamo le feste in casa di qualcuno di noi, innocentemente dove non si andava al di là di qualche bacio e palpatina, ma si formavano così le coppie... Oggi invece è TUTTO UN CASINO e le coppie più ben viste non sono quelle REGOLARI (uomo e donna)... Ed infine quando "c'era una volta" il tricolore era sventolato orgogliosamente dalla nostra gente, mentre da "loro" era vilipeso, insieme alla parola Patria (oggi non è più così, chissà perché!)...

sabato 15 novembre 2014

LA POLVERIERA

Da quando è stato imposto il governo Monti il paese è cambiato. Si è infatti svegliato il virus della crisi e le leggi varate (o meglio, imposte), a cominciare da quelle del ministro Fornero hanno ancora vieppiù peggiorato la situazione di calamità nazionale, sbattendo in mezzo alla strada una moltitudine di lavoratori e nello stesso tempo rinviando sine die le pensioni che legittimamente spettavano ad altri, impedendo così il ricambio generazionale nei posti. Come se non bastasse poi le menti eccelse dei vari Obama hanno pianificato la cacciata dei capi forti dei paesi africani e medio-orientali, dando origine alla "primavera araba" (leggi successivamente "isis"), ma soprattutto alla massiccia ondata di profughi in cerca di un paese in pace (indovinate quale?!?), a cui si sono mischiati anche tutto il liquame e la delinquenza del genere umano... Ma i nostri lungimiranti politici italiani, per impedire che durante il tragitto dai loro paesi ai nostri divenissero naufraghi o potessero perire, cosa ti inventano? Il "mare nostrum", così da poterli raccattare direttamente dai loro territori: una pacchia per quella gente, che si trovano così in un posto di prima classe. Ma certo: siamo un popolo benemerito, tutta l'Europa ci applaude, ma un momento: ci dice anche che sono un nostro problema, che lei non ne vuole sapere! E noi li preleviamo e li scarichiamo nelle nostre città. Poi ce ne laviamo le mani, facciano ciò che vogliono. Loro naturalmente non se lo fanno ripetere e così bighellonano, orinano (ed altro) nelle vie, a volte rubano, altre volte stuprano ed in ogni modo gli abitanti cominciano ad avere paura a circolare per le strade... Ma poi si rassicurano: non si perde l'occasione dai nostri giornalisti e dai nostri esperti di ribadire che quelli sono una risorsa, che senza quelli la nostra economia sarebbe in sfacelo (invece ora...). Perfino i comici, guitti e servi del sistema lanciano i loro moniti: "non lasciate che il piccolo fascista che alberga in voi prenda il sopravvento"... Ma quello che tutti temono succede. La gente, stufa del degrado (già aveva del suo, già c'era il problema dei rom) alla fine da' segni di insofferenza. Il casus belli viene offerto quando si arriva all'occupazione delle case, prima quelle sfitte, poi spiando i legittimi inquilini e procedendo quando quelli si assentano... Così succede che quando il vecchietto ritorna dopo una visita ospedaliera si trova la porta sfondata, riparata e dotata di una nuova serratura e la casa piena di donne incinte e di bambini, naturalmente accompagnate... Non serve neppure rivolgersi alle forze dell'ordine: hanno le mani legate (da chi o da che cosa, non lo dicono!!!). Allora nasce e cresce ciò che il signor Maurizio Crozza definisce il piccolo fascista che c'è in ognuno di noi... Tra parentesi suggerirei a chi non conosce per nulla certi argomenti di astenersi dal dire stupidaggini - chiusa parentesi. Allora la gente, non sentendosi per nulla tutelata contro i ladri (arrestati e liberati in poco tempo), contro i violenti (poverini, devono essere curati), contro i criminali (le galere sono strapiene e l'Europa non vuole (sic!)) può anche darsi che cominci ad averne le tasche piene. Occhio al popolo se si infuria! Ma i nostri politici sono non solo miopi, ma ciechi totalmente e non si avvedono di nulla. E quando la polveriera esplode questi si renderanno conto di averla proprio sotto il sedere. Poi non si lamentino della sorte che toccherà loro!!!

lunedì 10 novembre 2014

L'è tutto sbagliato, l'è tutto da rifare!

Assistere al completo sfacelo del nostro Paese è veramente desolante, ma avere anche la sensazione che oltre il danno ci sia anche la beffa, nel senso che ci si sente presi in giro è oltremodo intollerante... Passi che in un assalto in piena regola come quello pianificato contro Salvini sia poi lo stesso leader a sembrare sotto processo (ma dove ho già visto una situazione simile - deja vu -?), passi anche che ci si faccia passare come risorsa un cancro che sta distruggendo pian piano la nostra civiltà, passi che si voglia trasmettere come normale qualche cosa che non lo è mai stata, invertendo l'ordine dei fattori e facendo anche cambiare il prodotto, passi perfino che diventi abituale l'idea che il lavoro sia un opzional ed il disoccupato la normalità e che la crisi sia eterna... Va bene (si fa per dire), facciamo finta che tutto sia come deve essere in una società che cambia (o che finisce)...
Ma, visto che al peggio non c'è fine non dovrebbe meravigliarmi più di tanto la sentenza processuale che decide che le spese legali debbano essere a carico della madre dell'uccisa, visto che l'assassino non ha i mezzi per sostenerle... Ed invece la notizia mi imbufalisce per la sua assurdità!!! In un momento dove giustamente si stabilisce che detenuti riconosciuti innocenti siano risarciti dallo Stato (già perché i giudici sono intoccabili, anche quelli che sbagliano!), invece si mette sulle spalle della vittima la responsabilità dell'accaduto. Mi consola (si fa sempre per dire) avere già sentito di sentenze di risarcimento ai parenti delle "vittime" fatte fuori in casa di altri, intente a svaligiare le stesse, o a minacciare le persone ... Insomma brave persone uccise nello svolgimento del loro lavoro!!!!...


Ma forse è tutto un sogno, anzi un incubo... Tra un po' mi sveglierò, scoprendo che la situazione è normale, che tutto va bene... Speriamo: non vorrei invece svegliarmi in un mondo ancora peggiore!!!

giovedì 6 novembre 2014

Ma un po di vergogna non la sentite?



Ma un po di vergogna non la sentite?
La mattina quando vi guardate nello specchio per lavarvi la faccia o fare la barba o per imbellettarvi non vi viene mai la voglia di sputarvi in faccia?
Voi,proprio voi che componete la nostra classe politica proprio con voi parlo.
Su Rai 1 pochi minuti fa parlavano di pensionati che per poter vivere,visto l’alto costo della vita,devono andare in Bulgaria,mesi fa leggevo di pensionati fuggiti in Tunisia,si proprio fuggiti è il termine più giusto.
Persone che hanno lavorato una vita intera riempiendo le casse dell’Inps per pagare voi politici per i vostri lauti stipendi,per le vostre diarie e per le vostre pensioni d’oro.
D’oro loro avevano solo la vera del matrimonio e parecchi pensionati l’hanno dovuto vendere o pignorare per sopravvivere.
In compenso facciamo entrare di tutto e tutti,anni addietro coi gommoni oggi con i barconi.
I giovani Italiani hanno seguito l’esempio dei pensionati scappando all’estero dove trovi lavoro anche se non sei figlio del politico del posto o non sei amico degli amici alla faccia della tanta decantata meritocrazia…
Po mi dicono che Renzi non è di sinistra quando vuole togliere la proprietà privata tartassando di tasse,scusatemi la cacofonia,casa e piccole e medie imprese fin quado te le portano via…
Perché alla fine la vita è un gioco e per questo chiudono un occhio sulle evasioni fiscali delle slot machine e cerca lo Stato di spennarci quei pochi euro rimasti dopo le tasse dirette ed indirette con il lotto,il super enalotto e simili e i gratta e vinci dove tu gratti e loro vincono sempre…
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