mercoledì 15 dicembre 2010

Campagna per l'acqua pubblica I Comuni fanno scudo

Venerdì prossimo l'amministrazione comunale di Cologno organizza un vertica sull'acqua pubblica, per discutere del futuro del sistema idrico in Lombardia, di cui si discuterà il 23 dicembre
Cologno Monzese, 15 dicembre 2010 – Sindaci della Lombardia, consiglieri provinciali e regionali, presidenti delle province lombarde: tutti insieme per discute del futuro del sistema idrico lombardo. Dopo essere stato capofila della lotta in difesa dell’acqua pubblica, il Comune di Cologno Monzese torna a essere il promotore di una iniziativa rivolta a tutti gli amministratori e alle istituzioni interessate al cambiamento della gestione del sistema idrico regionale.
«La gestione pubblica dell’acqua in Lombardia» è il titolo del seminario che l’Amministrazione colognese, in collaborazione con il Comune di Sesto San Giovanni e il patrocinio dell’Anci, ha deciso di organizzare venerdì prossimo in villa Casati. «Siamo alla vigilia di una importante decisione che di fatto cambierà il modo di gestire l’acqua pubblica — spiega l’assessore ai Beni comuni di Cologno Giovanni Cocciro —. Il prossimo 23 dicembre il Consiglio regionale discuterà la proposta di modifica della legge regionale sulla gestione dei servizi idrici. Visto che l’argomento è di particolare interesse, trattandosi di uno dei beni comuni fondamentali quale è l’acqua, abbiamo pensato di discuterne insieme a tutte le parti coinvolte. Un modo per essere più consapevoli di quanto accadrà e di decidere insieme se chiedere alla Regione di apportare modifiche prima dell’approvazione della legge».
Secondo il nuovo disegno di legge che sarà discusso il prossimo 23 dicembre, e in base a quanto previsto dal Decreto Ronchi, dall’anno prossimo la gestione del sistema idrico dovrà essere modificato. Tra le novità, ci sono la decadenza delle concessioni a società di gestione a totale capitale pubblico, che dovranno essere sostituiti con nuovi soggetti di governo dei servizi pubblici locali, acqua e rifiuti. Secondo la proposta della regione Lombardia, tale competenze dovrebbero essere trasferite dalle Ato (composte dai sindaci dei comuni) alle province, che di fatto diventerebbero i regolatori del servizio idrico integrato tramite una apposita struttura.
«Il nostro obiettivo, anche attraverso il seminario che promuoviamo a Cologno — spiega Cocciro — è quello di assicurare un coinvolgimento dei Comuni nell’organizzazione del servizio». Il dibattito avrà inizio alle 9.30 e prevede l’intervento di Carlo Saffioti, presidente della Commissione VIII del Consiglio regionale, che spiegherà il progetto di legge, Giovanni Mariotti, avvocato, che parlerà del modello regionale di gestione dell’acqua e Rosario Lembo (Contratto Mondiale Acqua), che spiegherà le proposte dei Comitati al modello regionale. Successivamente si aprirà il confronto sul tema «Come salvaguardare l’acqua pubblica» a cui parteciperanno rappresentanti delle istituzioni, delle forze politiche e dei sindacati.
di Chiara Giaquinta
http://www.ilgiorno.it/sesto/

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