lunedì 10 febbraio 2025

Il 10 febbraio si celebra la Giornata del Ricordo


 












Il 10 febbraio di ogni anno si celebra la Giornata del Ricordo, istituita per onorare le vittime delle foibe, gli italiani uccisi e deportati in seguito alla Seconda Guerra Mondiale, durante le violenze che seguirono la fine del conflitto, in particolare nelle zone dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia. Questa giornata è dedicata a riflettere su un capitolo doloroso della storia italiana, spesso poco conosciuto o trascurato.


Il contesto storico


Le foibe sono delle cavità naturali che furono utilizzate dai partigiani jugoslavi per gettarvi i corpi di migliaia di italiani, in gran parte civili, ma anche soldati e militari, accusati di collaborazionismo con il regime fascista. L'occupazione jugoslava di queste terre avvenne dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, a seguito dei trattati di pace che ridisegnarono i confini dell'Europa. La guerra e l'ideologia comunista che la accompagnava portarono a una serie di massacri, deportazioni e violenze indiscriminate.


Le vittime delle foibe, oltre a essere brutalmente uccise, venivano spesso gettate in queste cavità naturali, dove i corpi restavano sommersi per decenni, senza una sepoltura dignitosa. Gli eventi si inquadrano in un periodo di grande instabilità e di tensioni etniche, dove la politica di pulizia etnica dei partigiani jugoslavi, fortemente influenzata dal clima di vendetta contro le forze fasciste, si sfogò soprattutto sugli italiani, ma anche su alcuni slavi che non sostenevano il nuovo regime.


Le vittime e il ricordo


Le vittime delle foibe non erano solo soldati o combattenti, ma anche molti civili innocenti, tra cui donne e bambini, che furono accusati di essere complici del fascismo o di appartenere a una "razza" considerata nemica. Il tragico destino di queste persone è stato per molti anni taciuto o dimenticato, in parte a causa della difficoltà di fare chiarezza in un periodo storico segnato dalla Guerra Fredda e dalle divisioni ideologiche.


La verità storica è emersa solo lentamente, grazie anche alle testimonianze dei sopravvissuti, che hanno raccontato i racconti di sofferenza, di esilio e di tragedia vissuti dalla comunità italiana nelle zone balcaniche. Molti di loro furono costretti a lasciare le loro case e a emigrare in Italia, dando vita a una diaspora che ha segnato profondamente le loro vite e quelle delle generazioni successive.


Il significato della Giornata del Ricordo


La Giornata del Ricordo non è solo una commemorazione delle vittime delle foibe, ma un'occasione per riflettere sui rischi dell'odio etnico e della violenza politica. Ricordare queste tragedie è essenziale non solo per fare giustizia alle vittime, ma anche per costruire un futuro di pace e di convivenza tra i popoli. La memoria storica è un elemento fondante per la costruzione di una società che si basi sulla comprensione reciproca e sul rispetto delle differenze.


Inoltre, la Giornata del Ricordo è un momento per sensibilizzare le giovani generazioni sui pericoli del revisionismo storico e per garantire che episodi come le foibe non vengano mai più dimenticati, affinché tragedie simili non si ripetano in futuro. La storia delle foibe ci insegna quanto sia importante preservare la memoria, affinché l'umanità non cada negli stessi errori del passato.


Conclusioni


Il 10 febbraio è una giornata di riflessione, un'opportunità per ricordare le sofferenze di un popolo che ha vissuto il dramma dell'esodo, della violenza e della morte in nome di ideologie totalitarie. La Giornata del Ricordo ci invita a non dimenticare le vittime delle foibe, ma anche a celebrare la nostra capacità di perdono e di riconciliazione. Solo attraverso la memoria condivisa, il rispetto per tutte le vittime e la promozione della pace, possiamo costruire una società più giusta e umana.

giovedì 25 maggio 2023

PRONTA LA NUOVA SQUADRA DEL SINDACO GIACOMO GHILARDI

 


A una settimana dalla rielezione, il primo cittadino vara la nuova squadra tra conferme e new entry

Il sindaco di Cinisello, Giacomo Ghilardi (al centro) e la nuova giunta
Il sindaco di Cinisello, Giacomo Ghilardi (al centro) e la nuova giunta

Cinisello Balsamo (Milano), 24 maggio 2023 - "Volevo presentarmi con la canzone di Vasco 'Io sono ancora qua', ma ho preferito la nuova hits di Jovanotti 'Evviva' perché rappresenta meglio il mio stato d'anImo". Dopo solo una settimana dalla vittoria al primo turno, il sindaco uscente Giacomo Ghilardi presenta la nuova squadra "che accompagnerà non me ma la città per i prossimi 5 anni. Non vogliamo perdere tempo ma tornare subito a lavorare".

Ghilardi tiene per sé le deleghe al Bilancio e alla programmazione del Pnrr, al Personale e alla Comunicazione. Nel ruolo di vicesindaco viene confermato Giuseppe Berlino, record di preferenze ed esponente di spicco di FdI: a lui Commercio, Marketing territoriale, Mobilità e Protezione civile. Tra le conferme anche la leghista Daniela Maggi, alla quale restano la Cultura, le Politiche giovanili e le Pari opportunità "e si aggiunge l'Ufficio Europa per lavorare sui bandi", il civico Riccardo Visentin con l'assessorato alla Centralità della persona, alle Politiche abitative che vede l'aggiunta del Welfare, e Maria Gabriella Fumagalli (FdI) che resta salda all'Educazione, alla Formazione e al Lavoro.

Tra le new entry la civica del sindaco, prima forza politica della città. Alla nuova lista vanno ben 3 assessorati, realizzando quasi un monocolore nella Giunta Ghilardi bis. Riccardo Malavolta, classe 1972, responsabile dello Sviluppo e dell'Organizzazione di Rete Ferroviaria Milano, eredita le deleghe alla Sicurezza, che erano dell'ex comandante della stazione dei carabinieri Bernardo Aiello, restato fuori dalla squadra di governo nonostante il buon risultato personale nella tornata elettorale. A Malavolta anche le deleghe all'Ambiente, allo Sport e ai Servizi al cittadino.

Francesco Scaffidi, nome storico della politica cittadina con 15 anni di esperienza in consiglio regionale, prende le deleghe ai Servizi cimiteriali e ai Lavori pubblici, quest'ultima in capo al sindaco nel primo mandato. Infine, Fabrizia Berneschi, avvocato civilista classe 1971, diventa il nuovo assessore al Governo del Territorio, Innovazione tecnologica, Patrimonio ed Energia.

"Tutti gli assessori sono del territorio e si troveranno a confrontarsi per lavorare al meglio e per fare di Cinisello una città sempre più sicura, più bella, dove la gente vuole venire a vivere - sottolinea Ghilardi -. Prima dell'estate presenteremo punto per punto io programma elettorale, per entrare nel dettaglio dei singoli temi". Le linee guida del nuovo Piano di Governo del Territorio e lo studio di fattibilità per piazza Gramsci saranno i primi due punti su cui la Giunta si impegna a lavorare dai prossimi mesi. "Sono le nostre priorità e già stamattina abbiamo fissato una nuova riunione per il progetto Entangled che ha ottenuto da Regione 15 milioni di euro per riqualificare la Crocetta, con un investimento mai visto prima per un singolo quartiere".

Comunicato stampa del 24 maggio 202

martedì 14 febbraio 2023

Come sarà il nuovo Consiglio regionale della Lombardia:

Come sarà il nuovo Consiglio regionale della Lombardia: i candidati che hanno ottenuto più preferenze

A un giorno dalle elezione, ecco chi è riuscito ad aggiudicarsi i 78 seggi in Consiglio regionale: i nomi di tutte le coalizioni e partiti.


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