lunedì 25 agosto 2014

Guerra Santa o semplicemente Guerra

Guerra Santa dove tutti sono contro tutti,Israeliani contro Palestinesi,Musulmani contro Cristiani e contro altri Mussulmani per contare i conflitti più importanti.
Ma siamo sicuri che dietro ci sia il motivo religioso o che dietro si nascondono mire economiche e politiche di uno stato che vuole prevalere sull'altro?
Il conflitto Israeliano-Palestinese vede la Palestina che cerca di rivendicare ildiritto di esistere e dall'altro un Israele.Stato creato su un pezzo di terra che prima era Palestina e che fu colonizzato dagli ebrei che riuscirono a scampare dalla seconda guerra mondiale e memori di quello che hanno subito si sono rifatti cercando con le buone o le cattive di eliminare quasi totalmente i cristiani dal loro territorio e cercando di prendersi quella striscia che era ed e' dei Palestinesi in un confronto stile Davide contro Golia con l'interferenza indovinate un po voi di quale nazione?
Ovviamente gli Stati Uniti che dopo aver quasi eliminata e ridotto in riserve gli indigeni locali ,gli indiani d'America,e con essi ovviamente la massa di pecoroni degli statisti Europei.
Stati Uniti che secondo loro hanno portato e portano la Democrazia in tutto il mondo.ovviamente la loro democrazia.
inoltre abbiamo la creazione di un califfato che dovrebbe essere il Vaticano dei Mussulmani con regole religiose Islamiche che vengono considerate folli da quasi tutti i Mussulmani e dove la cosa più importante e' l' eliminazione del "cane infedele" usando i metodi più atroci possibili o e forse il petrolio e i soldi frutto di rapine e rapimenti ciò a cui mira il neo-califfo ?
Non bastasse siamo in un conflitto Ukraino-Russo per un pezzo di terra,la Crimea,che e' diventato una questione politica visto lo scarso valore economico sociale che potrebbe avvalersi uno dei due contendenti.
Poi ci sono i vari conflitti locali di cui non si interessa nessun organo di stampa e il ritorno della nuova peste,l'ebola in tour che potrebbe arrivare anche in Europa grazie agli immigrati regolari e no...
Mentre succede tutto questo in un'Italia stritolata da Equitalia .che la parola equo e' solo nel nome,fisco e tasse varie si sta riducendo sempre più povera ed invasa via mare da personaggi a cui spettano solo i diritti e non i doveri e dove le prime pagine sono prese da docce gelate di un Fiorentino che come Dante dovrebbe prendere la via dell'esilio ma dall'Italia assieme ad altri suoi amici facenti parte della banda Bildeberg.
 



mercoledì 20 agosto 2014

Niente rivoluzione

Rileggendo la storia ogni epoca ha avuto i suoi stravolgimenti ed ha cambiato ad un certo punto la realtà in senso moderno rispetto al passato. Così si è passati dalla preistoria alla antichità, dall’antichità al medio evo e da questo al Rinascimento fino ai giorni nostri… Questa evoluzione si chiama civiltà e nessun popolo ne è rimasto immune, tranne, forse, quelli che si ostinano a richiamarsi alle leggi della religione. Non dimentichiamo che da noi ha funzionato una macchina terribile che si chiamava “Santa inquisizione”, condotta egregiamente da tal Torquemada, che mandava al rogo chiunque ritenesse eretico, strega o solo non in sintonia con la Chiesa. Altrove succedeva lo stesso, con la riforma luterana, con quella calvinista, con quella anglicana. Ne siamo usciti fuori, noi, a differenza di quelli che vedono nel Corano un libro di leggi da applicare sempre.
Ma forse i libri di storia sono stati letti attentamente anche da altri, quelli che hanno inizialmente contribuito a fare la storia, ma poi si sono resi anche conto che questa storia potevano manipolarla secondo la loro sete di ricchezza e di potere. Hanno così scoperto che l’Ideale è un motore perfetto che serve a valicare qualsiasi frontiera e, dopo avere cercato di approfittarne, senza riuscirvi, hanno deciso che era meglio cancellarlo dalla mente degli uomini, in modo di avere questi alla loro totale mercé. Sembra che ci siano riusciti, visto che siamo svuotati, salvo pochi che peraltro sono troppo pochi e scoordinati per risultare dannosi. Un altro ostacolo alle loro mire è dato dal risparmio (non il loro, naturalmente!), in quanto chi ha la tasca un po’ rigonfia non striscia per terra. Ed allora ecco trovare il modo di tassare all’inverosimile, distruggendo via via prima la media borghesia e poi (col tempo) quella più alta, togliendo il lavoro, inventando un debito pubblico mai sanabile, e di fatto provocando una crisi che tutt’oggi sembra irreversibile. Inventano una Unione Europea, che non è quella delle Nazioni, ma del capitale, eliminano la sovranità popolare e monetaria in tutti gli stati membri ed infine, dulcis in fundo, trovano il modo di fiaccare l’etica e la tradizione, inculcando temi estranei fino ad ieri, nuovi modelli (con la scusa di salvaguardare le minoranze) ed infine favorendo un’invasione che neppure ai tempi di quelle barbare aveva tale consistenza. Insomma stanno riuscendo a cancellarci, a farci diventare quello che essi vogliono.
E se rimango nel vago, anche se l’allusione è evidente, è solo perché sono consapevole della mia debolezza in confronto alla loro forza distruttiva e ci tengo a non avere ritorsioni…
 

venerdì 8 agosto 2014

Giornata nazionale del sacrificio del lavoro Italiano nel mondo

8 agosto 1956: Ricorre oggi la ‘Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo‘, in memoria della pagina più dolorosa dell’ emigrazione italiana: la tragedia di Marcinelle, avvenuta l’8 agosto del 1956 in una miniera di carbone, denominata Bois du Cazier, recentemente inserita tra i patrimoni dell’Unesco, nei pressi di Charleroi, in Belgio. La catastrofe, causata da un incendio in uno dei pozzi, provocò 262 morti presenti nella miniera, di cui 136 italiani 

giovedì 7 agosto 2014

Sfogo di Gianluigi Paragone su Facebook


Ma come - qualcuno mi sta dicendo - il Paese è in recessione, la crescita economica è un miraggio e tu non scrivi nulla?
E nemmeno scrivi un rigo sulla dichiarazione di Mario Draghi in merito alla cessione di sovranità, cioè di democrazia?
Scusate se ve lo dico con un pizzico di presunzione? Certe domande andate a farle ad altri, non a chi - in televisione in radio sulla carta stampata sulla rete- ripete da anni che questa crisi è pilotata per arrivare a far comandare le élite finanziare.
Ve lo ripeto per l'ennesima volta:
L'Europa è un inganno, un inganno violento;
L'Euro è una moneta fuori da ogni logica accademica;
I premier italiani sono delle marionette, tant'è che Draghi un anno e mezzo fa disse che i governi sarebbero andati avanti sempre più col pilota automatico;
Renzi è marionetta più degli altri perché pensa di essere un genio;
Soltanto uno stupido poteva difendere la manovra degli 80 euro come se si trattasse di un guizzo coraggioso e risolutivo;
Fintanto che si tiene bloccata la spesa pubblica espandendo l'indebitamento privato, si creeranno nuovi schiavi;
Le privatizzazioni non saranno un vantaggio per i cittadini;
La rabbia finalizzata a puntare l'indice contro questi furfanti, ladri di polli, è una rabbia costruita ad arte.
Così è se vi pare. Altrimenti ci sono tanti giornalisti più di successo di me che vi raccontano le favole senza mostri così da non scombinarvi il sonno.


sabato 2 agosto 2014

Il galletto ruspante




IL GALLETTO RUSPANTE
Renzi in fin dei conti non è un personaggio antipatico… Un ragazzo fortunato, come si evince dal fatto che abbia vinto una cospicua somma ne “La ruota della fortuna”, popolare spettacolo condotto da Mike Bongiorno. Poi, andando negli anni ha vinto la prestigiosa cattedra di Presidente della Provincia di Firenze e poi di Sindaco della stessa città bagnata dall’Arno, iniziando di fatto la rivoluzione del suo partito. A proposito, come mai ha scelto il deposito dei veterocomunisti? Ma per ribaltarlo dalle fondamenta, naturalmente!!! Ed infatti, col giochetto delle tre carte (le primarie) ha scavalcato i vari Cuperlo e Civati, ha relegato in un cantuccio D’alema e Rosi Bindi, riuscendo a scippare a Bersani il posto di leader (chissà come mai piace tanto a Berlusconi!)… Ma prima di tutto ciò aveva accettato una cena ad Arcore dal grande nemico del suo partito, creando scandalo e scompiglio nel suo stesso ambiente (chissà come mai piace tanto a Berlusconi!). Continuando imperterrito la sua marcia trionfale, dopo un ferale “Stai sereno” detronizza il Presidente del Consiglio Enrico Letta (beh, obiettivamente una vigliaccata!), ne prende il posto realizzandosi come il terzo presidente regolarmente NON USCITO DALLE URNE in tre anni (dopo Monti e il povero Letta). Rinnova i ministeri, circondandosi di giovani, specialmente donne avvenenti (chissà come mai piace tanto a Berlusconi!) ed inizia la sua performance di promesse ed illusioni che dovrebbero, almeno nelle sue intenzioni, tirare fuori l’Italia dalla crisi (chissà come mai piace tanto a Berlusconi!)… Nelle elezioni europee lui ed il suo partito ottengono un successo strepitoso (grazie anche all’afflusso non tanto universale dei votanti): conosco personalmente vari amici che si sono sempre proclamati di centrodestra che invece hanno aderito entusiasticamente al suo “programma”, premiandolo col loro consenso… Chissà come mai piace tanto a Berlusconi! Dovrebbero fare a Renzi la prova del DNA, per vedere se per caso non abbia riscontri con quello del “fenomeno di Arcore”. In caso positivo il nostro baldo ed intraprendente giovane potrebbe fare trio con i figli più intelligenti (Marina e Pier Silvio) ed aggiungere un posto a tavola… Di sicuro il Berlusca ha il rimpianto che questo Renzi non sia di Forza Italia: in questo caso chissà che sfracelli! SBAGLIA! Nel suo partito avrebbe sì portato qualche voto in più, ma facendosi spazio in una formazione fortemente avversa ha creato le condizioni (forse) di una perenne alleanza, anzi di un Partito gemello, raddoppiando così le due forze… ECCO IL TRIONFO DEL LIBERALISMO.

2 agosto 1980 Stazione di Bologna