giovedì 28 febbraio 2013

FINI, 450MILA A FORMIGONI. RIMBORSI: 45,8 MILIONI AL PD, 38 AL PDL. SCUSATE, MA NON DOVEVA CAMBIARE TUTTO?

Sanguisughe, di Mario Giordano

Scusate, mi ero distratto un attimo. Stavo aspettando che cambiasse il mondo. Mi risveglio nella nuova era e scopro che Fini, per il servizio reso al paese, prende una buonuscita da 250mila euro, Formigoni da 450mila, Franco Marini da 174mila, Italo Bocchino da 141mila euro, Maurizio Paniz 100mila euro, Gianfranco Micciché da 158mila euro, D’Antoni 111mila euro, più un vitalizio di 3.300 euro netti che andrà a sommare alla pensione Inpdap da ex docente universitario (?!) di 5.233 euro netti. Teodoro Buontempo incasserà doppio vitalizio (ex parlamentare ed ex consigliere regionale come anche l’ex capogruppo Pd in Regione Lazio Esterino Montino.  E sui partiti arriva una pioggia di rimborsi: 159 milioni di euro, di cui 45,8 milioni al Pd, 42,7 al Movimento 5 Stelle, 38 milioni al Pdl, 15 milioni alla Lista Monti (Senato più Scelta Civica alla Camera), 7,3 milioni alla Leg, 5 milioni al Sel, 1,6 a Fratelli d’Italia e 1,5 all’Udc. Scusare, mi ero distratto un attimo. Ma non doveva cambiare il mondo?

Iscrizioni scolastiche anno 2013/2014 Cinisello Balsamo


Iscrizioni scolastiche anno 2013/2014

Le scuole presenti sul territorio di Cinisello Balsamo sono suddivise in cinque Istituti Scolastici Comprensivi. Le iscrizioni per le scuole dell’infanzia e le scuole primarie si effettueranno, per l’anno scolastico 2013/2014, dal 21 gennaio al 28 febbraio 2013 secondo le indicazioni decise dai singoli istituti per la scuola dell’infanzia e secondo la circolare del Ministero per la scuola primaria.

ISCRIZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA

Per l’anno scolastico 2013/2014 possono essere iscritti alle Scuole dell’infanzia i bambini e le bambine che abbiano compiuto o compiano entro il 31 dicembre 2013 il terzo anno di età. E’ possibile scegliere liberamente sul territorio la Scuola da frequentare.
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Modulo d’iscrizione
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Allegato
Iscrizioni presso le scuole dell’Infanzia statali
La domanda di iscrizione, disponibile presso le Segreterie scolastiche, va compilata in ogni sua parte e consegnata alle Segreterie stesse. Qualora si decida di rivolgersi ad altra scuola statale al di fuori del proprio bacino di competenza, è necessario presentare sempre e comunque i moduli d’iscrizione nella Segreteria della scuola di riferimento territoriale che provvederà a trasmetterli alla scuola da voi prescelta.
Le iscrizioni sono accettate in base al numero di posti disponibili. Qualora le domande risultassero superiori alla disponibilità dei posti, verrà formulata una graduatoria con i criteri approvati dai singoli Consigli d’Istituto per tutte le Scuole dell’Infanzia statali.
Iscrizione anticipata 
Per l’anno scolastico 2013/2014 possono essere iscritti anche le bambine e i bambini che compiranno i tre anni di età entro il 30 aprile 2014 a condizione che ci sia disponibilità di posti e siano esaurite le eventuali liste di attesa. In questi casi tuttavia, saranno le scuole a decidere se farli frequentare dall’inizio dell’anno scolastico o dal momento del compimento del terzo anno.
Iscrizioni presso le scuole dell’Infanzia paritarie
Per quanto riguarda le Scuole dell’Infanzia autonome paritarie (private), l’iscrizione dovrà essere effettuata direttamente presso la Scuola scelta con le modalità stabilite da ciascun Istituto.

ISCRIZIONE SCUOLA PRIMARIA

Iscrizioni presso le scuole primarie statali
Per l’anno scolastico 2013/2014 devono essere iscritti alle Scuole primarie i bambini e le bambine che compiono sei anni di età entro il 31 dicembre 2013.
Da quest’anno si dovranno effettuare le iscrizioni esclusivamente con la modalità on line collegandosi al sito www.istruzione.it del Ministero selezionando l’icona “Scuola in chiaro”.
Le segreterie delle scuole prescelte offriranno un servizio di supporto per le famiglie prive di strumentazione informatica.
Per gli alunni delle classi successive alla prima classe che continueranno a frequentare la stessa scuola, l’iscrizione avviene d’ufficio.
Iscrizioni presso le scuole primarie paritarie o presa in carico dell’obbligo scolastico
Qualora vogliate iscrivere vostra/o Figlia/o ad una Scuola primaria paritaria (privata), l’iscrizione on line è facoltativa e si può effettuare direttamente presso la Scuola prescelta, dandone però comunicazione alla Segreteria della Direzione statale di riferimento territoriale. _ Analoga comunicazione andrà effettuata anche qualora decidiate di ottemperare personalmente all’obbligo scolastico di vostra/o Figlia/o.
Iscrizione anticipata 
Possono iscriversi le bambine e i bambini che compiono i sei anni di età entro il 30 aprile 2014. Si rammenta, in ogni caso, che tale possibilità non costituisce in alcun modo obbligo per le famiglie, ma è da ritenersi facoltativa.
Iscrizione al servizio di ristorazione scolastica 
In accordo con gli Istituti Scolastici Comprensivi cittadini, le iscrizioni per l’anno scolastico 2013/2014 varranno anche come domanda d’iscrizione al servizio di ristorazione scolastica per il prossimo anno scolastico.
E’ possibile fruire di rette agevolate per il servizio di ristorazione scolastica in base al reddito familiare e ai componenti della famiglia che utilizzano il servizio.
Per ottenere la riduzione della tariffa si deve presentare la certificazione I.S.E.E. con i redditi dell’anno precedente, rilasciata dagli uffici competenti.
Il modulo I.S.E.E. deve essere consegnato all’ufficio “Punto in Comune – Sportello del cittadino” – Via 25 Aprile, 4 Cinisello Balsamo a partire dal 1 giugno 2013. La mancata presentazione dell’I.S.E.E. comporta l’assegnazione della retta massima.

E se gli animali selvatici mangiassero al fast food?

mercoledì 27 febbraio 2013

Germania con un grosso problema: un'Italia non più filotedesca

Germania con un grosso problema: un'Italia non più filotedesca

Una commedia italiana che si trasforma in una tragedia greca. Con questa battuta gli analisti di Mediobanca Securities hanno commentato l'esito delle elezioni politiche italiane. "Ci sono più incertezze dopo le elezioni che prima", rilevano gli analisti all'indomani di "una notte di passione".

Una grossa coalizione tra Pd e Pdl viene data come "inevitabile", al 70% in termini percentuali, ma gli analisti rimandano la quadratura del cerchio al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e ricordano che l'Italia non è la Germania. L'ipotesi di nuove elezioni a breve è data dagli analisti di Mediobanca Securities al 10%, quella di tornare al voto solo per il Senato appena al 5%.

Poco probabile (15%) l'ipotesi che il Movimento 5 Stelle trovi un'intesa con la coalizione di centrosinistra. "E' altamente inverosimile che Grillo possa andare contro il suo dogma, che è attaccare i partiti tradizionali, per associarsi con loro al governo", si legge nel report a firma di Antonio Guglielmi.

A sostegno dell'idea di una grande coalizione, gli analisti spiegano invece che appare difficile che vengano indette nuove elezioni senza cambiare la legge elettorale e che sicuramente non ci saranno prima della nomina del nuovo presidente della Repubblica.

Inoltre gli analisti sospettano che questo porterebbe ancora più voti al Movimento Cinque Stelle, andando contro l'interesse dei partiti tradizionali. Insomma, sintetizza Mediobanca Securities, una "tempesta perfetta". L'Italia si è svegliata questa mattina con più punti interrogativi di quanti ne avesse prima delle elezioni. Il risultato appare anche più confuso di quanto i medesimi analisti avessero paventato nel report diffuso settimana scorsa.

Quanto all'Europa, se dall'Italia era attesa maggiore chiarezza, l'esito è che ha fallito miseramente. "Sarebbe scorretto dire che un italiano su due ha votato contro l'euro, ma possiamo affermare che un italiano su due ha votato contro l'austerità imposta dall'Europa. Questo significa che la Germania oggi ha un grosso problema perché l'Italia difficilmente manterrà l'atteggiamento filotedesco dettato finora da Mario Monti".




Fonte: Milanofinanza.it

Fino a quando tortureranno i greci? (e noi?)


Dieci milioni di europei soffrono senza speranza di soccorso. La Grecia è l’esempio clamoroso e tragico di un popolo torturato senza bisogno, e senza utilità, da ideologi folli – gli eurocrati e i loro caudatari – fissati ai loro dogmi: si salvino i dogmi, muoia la gente.

L’economista francese Jacques Sapir spiega bene come la Grecia sarà di nuovo insolvente da qui a giugno, nonostante le austerità – anzi, a causa delle austerità – imposte dalla Troika perché paghi i debiti. Riportiamo i suoi dati, ma ricordate che dietro queste aride cifre ci sono persone che non mangiano, non si riscaldano, non hanno più mezzi di trasporto né medicine negli ospedali.(Greece: the road to Insolvency)

Grecia: la strada per insolvenza

16 février 2013
Par 
Gentilmente tradotto da Anne-Marie de Grazia
Le notizie che giungono dalla Grecia sono sempre e sempre più tragica. Se ad esempio sono stati necessari per il fallimento delle politiche di austerità, questo paese avrebbe fornito una brillante. Ma la Grecia non è un "esempio." E 'costituito da 10 milioni di persone che soffrono senza alcuna speranza di salvezza. La Grecia è in una strada senza uscita che può portare ad altro che a default sul proprio debito residuo, di cui una parte è già stata ristrutturata, in condizioni simili a un default ordinato. Chiaramente, da qui a giugno, la Grecia si troverà insolvente.
L'ultimo accordo firmato in autunno tra il governo e la troika, ha previsto cioè il FMI, la BCE e l'Unione europea, che gli interessi sul debito greco sarebbe stato pagato per la via di prestiti da detta troika, con la disposizione per il governo per progettare una corrente avanzo di bilancio account (quello che viene chiamato un "avanzo primario"). Ma questo obiettivo è sempre più sfuggente. Proventi da IVA e dazi sulle importazioni sono diminuite del 8,7% nel secondo trimestre del 2012 e del 10% nel terzo trimestre 1 . Le imposte sul reddito e proprietà, che avevano subito un forte incremento nel corso del secondo trimestre del 2012 rispetto allo stesso periodo del 2011 (+29%) hanno visto il loro tasso di caduta aumento nel terzo trimestre (+10%). Le prime indicazioni disponibili per il 4 ° trimestre del 2012 e, soprattutto, circa il mese di gennaio 2013, mostrano che queste entrate sono in diminuzione anche in assoluto. Per il mese di gennaio, il bilancio è stato 246 milioni di euro a corto di equilibrio. Il governo ha quindi deciso di tagliare le spese dello stesso importo in modo autoritario, mettendo così in moto un meccanismo di là della sua portata, che catastrofe precipitato volontà.
Parte di questi sviluppi è dovuta, evidentemente, al degrado continuo della attività economica del paese. Produzione (nel senso di corrente prezzi PIL, che è quello utilizzato come base per la pressione fiscale), ammonta nel corso del 3 ° trimestre 2012 a solo 51,7 miliardi di euro contro i 55,7 miliardi di euro nel corrispondente periodo del 2011, che è un calo di -7,1%. I risultati del 4 ° trimestre, che sono appena stati rilasciati, sono anche peggio. La produzione è scesa a 47,2 miliardi di euro, vale a dire un calo del -7,3% rispetto ai valori del corrispondente periodo del 2011.
Grafico 1 .
Fonte: HELSTAT, conti nazionali trimestrali (stima flash) , 14 febbraio 2013, Pireo
Ma l'evoluzione dei dati relativi alla produzione mostra una riduzione minore rispetto alla riduzione delle imposte-figure. Il crollo della produzione non è quindi l'unica causa del fenomeno. Ciò è ormai in gioco è la rottura della disciplina fiscale, tanto sul lato delle imprese come sul lato delle famiglie. Da questo punto di vista, la prova si accumula della creazione di una economia parallela, un'economia di sopravvivenza, al di fuori l'euro e quindi al di fuori della possibilità per il governo di imporre tasse, come si può vedere sul blog di un antropologo greco , Panagiotis Grigoriou, e per cui la stampa è anche sempre più testimonianza. La Grecia ha quindi entrato nella seconda fase di "super-austerità", quando gli operatori economici, siano essi imprese o famiglie, in maniera massiccia disertare l'economia ufficiale e non pagare le tasse. Questo fenomeno è già stato osservato in Russia tra il 1995 e il 1998. Il governo russo ha cercato di reagire con tagli selvaggi a sue spese e non pagando quello che doveva (per esempio gli stipendi degli operatori sanitari e degli insegnanti, ma anche gli ordini dello Stato alle imprese). Il risultato, oltre a un peggioramento della crisi, è che le imprese si trovino non più a carico dello Stato ha smesso di pagare le tasse del tutto. Il "super-austerità" La politica ha finito per riprodurre il deficit di bilancio è stato molto significato per combattere. Questo è esattamente ciò che si sta mettendo in atto in Grecia oggi. Il deficit è stato pari a 246 milioni di euro per il mese di gennaio. Si dovrebbe aumentare nei prossimi mesi per raggiungere tra i 500 milioni e un miliardo al mese. Il governo procederà a nuovi tagli di bilancio, che provocano tutti in una volta un peggioramento della crisi economica e di una accelerazione del movimento centrifugo dalla circolazione monetaria in euro, fino al momento in cui il governo si ritrova insolvente.
In questa tragica situazione, il commercio esterno non può portare alcun tipo di sollievo. Deficit rimane importante, e se si tratta di ridurre, è soprattutto a causa del crollo delle importazioni e non a causa del l'aumento delle esportazioni. Questo è ovviamente comprensibile. Grecia esportato prodotti agricoli, ma anche i prodotti industriali e servizi industriali (riparazioni navali), essenzialmente in direzione dei paesi dei Balcani e del Medio Oriente. Ciò implica che un gran numero di loro erano nella zona del dollaro. L'incremento del valore dell'euro a partire dal 2003 ha ucciso esportazioni greche.
Grafico 1
Ammontare delle importazioni e delle esportazioni, in miliardi di euro.
 

Fonte: HELSTAT, rapporti commerciali, della Grecia , il 25 gennaio 2013, Pireo.
La Grecia è pertanto una traiettoria che porta al collasso economico in tempi relativamente brevi. Il calo degli investimenti e delle importazioni di attrezzature industriali saranno abbastanza rapidamente provocare un deterioramento dello strumento industriale. L'economia continuerà a sprofondare nella depressione e le entrate del governo diminuisce mese dopo mese. La reazione del governo è prevedibile: sarà tagliato le spese, provocando di fatto nuovo scende in entrate fiscali. Il circolo vizioso austerità deterioramento di attività-drop in bilancio entrate-rinnovata austerità rinnovata deterioramento delle attività rinnovata calo delle entrate continueranno di mese in mese. Solo uno shock politico, un rovesciamento del governo, come è successo in Russia, a causa della crisi finanziaria, può fermare questa spirale infernale verso il basso. Non vi è alcun motivo di temere, ma buoni motivi per sperare in esso.
Gentilmente tradotto da  Grèce: Vers l'insolvabilité da Anne-Marie de Grazia

Citazione

Jacques Sapir, "Grecia: la strada per insolvenza", pubblicato sul blog Russeurope il 16/02/2013, URL: http://russeurope.hypotheses.org/885
- See more at: http://russeurope.hypotheses.org/885#sthash.ZZpjzokg.dpuf
http://russeurope.hypotheses.org/885

martedì 26 febbraio 2013

Grecia, aumentano ancora i bambini 'abbandonati' dai genitori poveri




L'emittente francese France 24 ha realizzato un'inchiesta sul fenomeno dei bambini greci rinchiusi in orfanotrofio dai genitori che non riescono più a garantire loro due pasti al giorno...

Della questione ne avevamo parlato già un anno fa:

"Grecia, boom di bambini abbandonati da madre disperate"
http://www.nocensura.com/2012/02/grecia-boom-di-bambini-abbandonati-da.html(articolo del 04/02/2012)

"Grecia : quando la crisi porta all’abbandono disperato dei propri figli"
http://www.nocensura.com/2012/02/grecia-quando-la-crisi-porta_04.html - (articolo del 04/02/2012)

La situazione negli ultimi 12 mesi, è ulteriormente peggiorata...


Staff nocensura.com

Poveri e senza tetto. Multati per “occupazione di suolo pubblico” E-mail Stampa Condividi Poveri e senza tetto. Multati per “occupazione di suolo pubblico”



Poveri e senza tetto. Multati per “occupazione di suolo pubblico”

A Portogruaro 120 euro di sanzione a una coppia italiana costretta a dormire all’aperto. «Ci comportiamo bene e sognamo un lavoro»

Corte dei conti: ecco gli sprechi di soldi pubblici. 8 casi clamorosi 2 FIRENZE, PREMI A PIOGGIA PER I DIPENDENTI COMUNALI



Oltre 300 milioni di euro di perdite o danni per lo Stato solo nel 2012. Lo denuncia un dossier della magistratura contabile costruito sulla base delle indagini svolte dai diversi procuratori regionali. I casi di sperpero, cattiva gestione o addirittura truffa attraversano tutto lo Stivale. Ecco i più vistosi
firenze, premi a pioggia per i dipendenti comunali

FIRENZE, PREMI A PIOGGIA PER I DIPENDENTI COMUNALI


Circa 50 milioni di euro distribuiti a pioggia al personale del Comune per "la contrattazione decentrata in materia di pubblico impiego". Il danno, secondo i giudici contabili, sta nel fatto che i premi sono stati distribuiti "in dispregio dei legittimi criteri di selezione".


lunedì 25 febbraio 2013

Votazioni 2013: matite cancellabili e altri problemi




Queste votazioni sono partite sull’onda delle polemiche tra spogliarelliste anti Berlusconiane e scatole di schede “dimenticate” in giro per le vie, ma sembra che non sia ancora finita, a Chieti ieri il primo avviso di brogli elettorali.
L’annuncio arriva dal Social Network in blu, Facebook, e non si sa se sia vero o meno, fatto sta che nella sezione 14 della scuola elementare Arniense, pare che le matite che per legge devono essere usate per le votazioni, siano state sostituite con normalissime matite cancellabili.
«Fino alle ore 12,35 si è votato con matite cancellabili come ho personalmente potuto verificare con una comune gomma. Ho segnalato il problema al presidente di seggio, lasciando le schede nella cabina, e restituito la matita pretendendone la giusta sostituzione. Le matite indelebili erano effettivamente rimaste nel sacco che viene consegnato per l’allestimento del seggio. Dopo aver votato e inserito le mie schede nelle rispettive urne, ho chiesto e ottenuto il verbale di quanto accaduto. Presente un rappresentate di lista del Partito Democratico. Successivamente ho riferito l’episodio ad altri esponenti di partito di mia conoscenza. Dunque fino alle 12,35 in quella sezione si è votato con la matita sbagliata».
 E poi c’è il caso di Ariberto Grifoni, referente abruzzese delle liste A.G.L. che è stato fermato dalla Polizia di Stato e dalla Polizia Municipale mentre distribuiva volantini a 200 metri dal seggio. Sequestro dei volantini, ma Grifoni protesta: «ero distante ben oltre il limite dei duecento metri, come avrebbero potuto e dovuto verificare i vigili».
Pescara il Comune ha dovuto rifare ben 972  duplicati delle tessere elettorali.
Ma la cosa peggiore è arrivata dai “presunti votanti” del Movimento di Grillo, i quali entrando con i cellulari nelle cabine elettorali, hanno poi postato il proprio voto su internet e ora rischiano non solo di farsi invalidare il voto ma anche una denuncia penale.


Le foto sono state prontamente rimosse… ma non abbastanza, una foto è postata da un profilo intestato a Roberto Buri, un attivista 5 stelle della provincia di Bolzano. Si vedono sia la scheda per la Camera che e quella per il Senato, con in evidenza la croce sul M5s.
La foto del voto a 5 stelle viene postata anche dal profilo di Amedeo Sollazzo, in provincia di Bari: anche in questo caso lo scatto riprende sia la scheda per il Senato che quella per la Camera ed è accompagnata dallo slogan lanciato da Grillo venerdì sera dal palco di San Giovanni: «mandiamoli tutti a casaaaaa!!!».

E subito fioccano i commenti degli amici:

«Potresti incorrere in sanzioni. Lo sai che questo metodo è utilizzato dalla mafia per il voto di scambio?».
«Sai che Facebook traccia la localizzazione delle foto? Sa esattamente dove è stata scattata. Risalire a te per una denuncia è un giochetto da ragazzi. Sei un genio»
«Conviene rimuovere subito…non facciamoci fregare…stanno aspettando i passi falsi»
Poi su Instagram è uscita la foto di Vincenzo Bossa, che commenta così la foto: «non capisco cosa ci sia di sbagliato nel pubblicare la foto del proprio voto».
Ma non è vietato entrare in cabina elettorale con cellulari, macchine fotografiche o altre apparecchiature??? Direi di si…
Portare nelle cabine cellulari o altri apparecchi capaci di fotografare viola il segreto elettorale ed è un reato punito, in base al decreto legge 49 del 2008, con con l’arresto da 3 a 6 mesi e con un’ammenda da 300 a 1.000 euro.
http://www.corsera.it/notizia.php?id=7055

domenica 24 febbraio 2013

Il Parco Nord a rischio chiusura?



La Provincia non è intenzionata a erogare il milione di euro di contributi previsti per il periodo 2010-2012



Un accorato grido d'allarme arriva da Andrea Fanzago (Pd) vicepresidente del consiglio comunale di Milano, nonchè delegato dal sindaco Pisapia, all'Assemblea della comunità del Parco Nord. Dell'assemblea fanno parte oltre che il comune di Milano anche Sesto, Cinisello, Cusano Milanino, Cormano e Bresso.
E' il più vasto parco metropolitano con i suoi circa 640 ettari ed è sorto nell'immediato dopoguerra sulle aree dismesse della Breda Aeronautica e se nei suoi sessant'anni circa di vita è stato meta per il tempo libero per migliaia  di cittadini.Ma ora  potrebbe  rischiara di chiudere i cancelli.
In sostanza la Provincia di Milano la deciso di non erogare i contributi all'ente Parco Nord, circa 1 milione di euro suddivisi: 744 mila euro per il 2012, 186 mila euro per il 2011, 50 mila euro per il 2010, contributo destinato a coprire le spese correnti del parco.
Anche i Comuni del Consorzio - Sesto, Cinisello, Bresso, Cormano e Cusano - chiedono alla Provincia di rispettare i patti e che vengano erogati subito i contributi già messi a bilancio negli anni passati. "Per una scelta incomprensibile e sconsiderata si rischia che il Parco chieda il decreto ingiuntivo nei confronti di Palazzo Isimbardi", dice ancora Fanzago aggiungendo: "Se la Provincia rimarrà ferma sulla sua decisione il parco Nord rischia la chiusura".
Ricordiamo che lo scorso anno il parco aveva ospitato il Family Forum, il grande evento che aveva richiamato da tutto il mondo migliaia di persone alla presenza di papa Benedetto XVI. E in quell'occasione il Parco Nord aveva sostenuto tutte le spese straordinarie.

Elezioni politiche e regionali, seggi aperti domenica 24 dalle 8 alle 22 e lunedì 25 dalle 7 alle 15


Il 24 e il 25 febbraio si vota per la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica e per il Consiglio e il Presidente della Regione Lombardia. I seggi sono aperti domenica 24 dalle 8 alle 22 e lunedì 25 dalle 7 alle 15.
L'ufficio elettorale sestese sarà, quindi, aperto venerdì 22 e sabato 23 febbraio dalle 8.30 alle 19, domenica 24 febbraio dalle 8 alle 22 e lunedì 25 febbraio dalle 7 alle 15.
Gli elettori che hanno perso o rovinato la propria tessera elettorale e quelli che hanno una tessera con tutti gli spazi già timbrati, possono richiederne una nuova all’ufficio elettorale, al piano ammezzato del palazzo comunale di piazza della Resistenza.
La richiesta di una nuova tessera elettorale si può fare anche on line attraverso il Portale del cittadino (http://www.sestosg.net/pls/portal30/PORTAL30.wwa_app_module.show?p_sessionid=597168): questo permette di risparmiare tempo, perché dà a tutti la possibilità di andare allo Sportello elettorale e di trovare la tessera già pronta. E' sufficiente portare con sé: il numero di registrazione della richiesta on line; un documento d’identità valido; la vecchia tessera elettorale, se la si possiede ancora; il modulo di richiesta già compilato, ma non firmato. Chi non ha la stampante trova il modulo anche all’ufficio Elettorale.
Gli elettori che hanno difficoltà a muoversi possono votare in seggi facilmente raggiungibili e richiedere il servizio di trasporto messo a disposizione dal Comune per domenica 24 febbraio dalle 8.00 alle 20.00.
Chi è interessato può prenotarsi allo 02-2496656 solo sabato 23 febbraio dalle 15.00 alle 17.00 e domenica 24 febbraio dalle 8.00 alle 19.00 e votare in queste sezioni elettorali, portando la tessera elettorale e il certificato medico: 
Circoscrizione n. 1 Rondò – Torretta: Scuola Media Forlanini - Via Marconi, 44 - Sezione n. 1; Scuola Elementare XXV Aprile – Via Bixio, 20 – Sezione n. 15.
Circoscrizione n. 2 Rondinella – Baraggia – Restellone:Scuola Media Einaudi – Via Boccaccio, 336 – Sezione n. 20; Scuola Elementare Galli – Via Podgora, 165 – Sezione n. 32.
Circoscrizione n. 3 Isola del Bosco – Delle Corti: Scuola Elementare Oriani – Via Monte San Michele, 43 – Sezione n. 34; Scuola Elementare Martiri – Via Fiorani, 112 – Sezione n. 38; Scuola Elementare Dante – Via Falck, 110 – Sezione n. 48
Circoscrizione n. 4 Pelucca – Villaggio Falck: Scuola Elementare Luini – Via Mincio, 101 – Sezione n. 57.
Circoscrizione n. 5 Dei Parchi – Cascina dè Gatti – Parpagliona: Scuola Elementare Pascoli – Via Milano, 220 – Sezione n. 61; Scuola Elementare Marzabotto – Via Marzabotto, 50 – Sezione n. 70.

sabato 23 febbraio 2013

VERSO LE ELEZIONI Ecco una breve guida per le urne tutto su come e quando si vota


Ecco una breve guida per le urne: 
tutto su come e quando si vota
Qual è il tuo stato d'animo?
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Mancano un giorno al voto. Tra simboli, partiti, e candidati premier l'elettore potrebbe trovarsi spaesato quando avrà la matita in mano al seggio. Ecco in breve come si vota:

Chi vota - Sono poco più di 47 milioni gli elettori chiamati alle urne, il 24 e 25 febbraio prossimi, per il rinnovo del Parlamento. A loro vanno aggiunti gli oltre 3,5 milioni di elettori italiani residenti all'estero. Più precisamente, gli elettori residenti in Italia sono, per la Camera dei Deputati, 47.154.711, di cui 22.644.738 uomini e 24.509.973 donne; per il Senato della Repubblica 43.224.709, di cui 20.628.247 maschi e 22.596.462 femmine, che eleggeranno 618 deputati e 309 senatori. Le sezioni saranno 61.598. Gli elettori della circoscrizione estero sono per la Camera dei Deputati 3.576.601 e per il Senato della Repubblica 3.234.618 ed eleggeranno 12 deputati e 6 senatori. Dunque, in totale, a eleggere il Parlamento italiano sono chiamati 50.731.312 elettori, ovvero quasi 51 milioni di italiani.
Quando si vota -  Gli elettori possono votare dalle ore 8 alle ore 22 del 24 febbraio e dalle ore 7 alle ore 15 del 25.
Come si vota -  Sia per l'elezione della Camera dei deputati (Scheda rosa, 18 anni per andare alle urne) che per quella del Senato della Repubblica (Scheda gialla, 25 anni per votare) l'elettore esprime il voto tracciando un solo segno (una X o un semplice tratto) sul solo contrassegno della lista prescelta. Non è possibile manifestare "voto di preferenza"; la lista di candidati è, infatti, "bloccata", cioè i nominativi sono presentati in un ordine prestabilito al momento del deposito della lista stessa. Anche nel caso di liste collegate in coalizione, il segno va sempre posto sul solo contrassegno della lista che si vuole votare e non sull'intera coalizione. Se il segno dovesse invadere altri simboli, il voto si intende riferito al contrassegno su cui insiste la parte prevalente del segno stesso ed è dunque valido. In Valle d'Aosta (Camera dei deputati) e in Trentino-Alto Adige (Camera dei deputati e Senato della Repubblica), l'elettore esprime il voto tracciando un segno sul contrassegno del candidato.
Composizione Camera e Senato -  Il numero dei deputati è di seicentotrenta, dodici dei quali eletti nella circoscrizione Estero. Il numero dei senatori elettivi è di trecentoquindici, sei dei quali eletti nella circoscrizione Estero. E' senatore di diritto e a vita, salvo rinunzia, chi è stato Presidente della Repubblica. Il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cinque cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario.
Come si assegnano i seggi - Ai fini dell'elezione della Camera dei deputati, il territorio nazionale è suddiviso in 26 circoscrizioni, oltre alla Valle d'Aosta, che costituisce circoscrizione a sé ed elegge un solo deputato a maggioranza dei voti. Salvo i dodici assegnati allacircoscrizione Estero, il numero dei seggi spettante a ciascuna circoscrizione si ottiene dividendo la popolazione residente secondo i dati dell'ultimo censimento ufficiale per seicentodiciotto e distribuendo i seggi in proporzione alla popolazione di ogni circoscrizione, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti. Il Senato della Repubblica è eletto su base regionale. Nessuna regione può avere un numero di senatori inferiore a sette; il Molise ne ha due, la Valle d'Aosta uno.
Elettorato attivo -  Votano per l'elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica gli elettori che abbiano compiuto, rispettivamente, il diciottesimo e il venticinquesimo anno di eta', entro il primo giorno della votazione.
Elettorato passivo -   Possono essere eletti alla carica di deputato e di senatore gli elettori che abbiano compiuto, rispettivamente, il venticinquesimo e il quarantesimo anno di età, entro il primo giorno delle elezioni. Lo scrutinio, che inizierà lunedì 25, subito dopo la chiusura delle urne, alle ore 15, partirà con il Senato e proseguirà con le schede relative alla Camera.

Sesto, il centro sportivo di via Boccaccio non chiuderà Commenti Trovato l’accordo. Dopo la tempesta, il sereno. L'assessore Cagliani: "Con gli uffici sportivi stiamo già pensando alla fase successiva"


Centro sportivo Boccaccio (Spf)
Centro sportivo Boccaccio (Spf)
Sesto San Giovanni, 23 febbraio 2013 - Dopo la tempesta, il serenoStefano Parente lo aveva annunciato dalla sua bacheca su Facebook qualche giorno fa. «A San Valentino ho ricevuto una bella lettera. Sono molto contento». Nessuna questione di cuore per l’imprenditore sestese, che da otto anni gestisce il bar-ristorante al centro sportivo di via Boccaccio. La missiva riguarda proprio lo Sporting Café e la richiesta di abbandonare i locali, che gli era pervenuta circa un mese fa da G.C.S., la società controllata dalla cooperativa UniAbita che ha in mano l’impianto sportivo di proprietà del Comune. G.C.S. è oggi in liquidazione e ha quindi comunicato all’amministrazione la volontà di lasciare la struttura di via Boccaccio, dove hanno trovato casa diversi club. Dopo le polemiche, anche politiche, si è finalmente trovata una soluzione.
 
«È vero che C.G.S. ci ha dato la disdetta per la gestione del centro Boccaccio. È però anche vero che, in genere, queste comunicazioni vanno fatte con un preavviso di sei mesi - spiega l’assessore allo Sport Felice Cagliani -. Così, ci siamo messi tutti attorno a un tavolo per trovare la famosa quadra». L’unico problema era quello di trovare qualcuno che aprisse e chiudesse il cancello di ingresso della struttura sportiva. Insomma, se C.G.S. non può più farlo, ci sono le società sportive che usano l’impianto o lo stesso Stefano Parente. «La concessione del centro sportivo, in ogni caso, è in scadenza - continua Cagliani -. Si tratta, quindi, solo di gestire questa fase di transizione nel modo più indolore possibile per tutti».
 
Tradotto: l’imprenditore può restare al suo posto, i club pure e il centro sportivo non rischia di diventare un luogo abbandonato e desolato in uno dei quartieri periferici della città. «Con gli uffici sportivi stiamo già pensando alla fase successiva - annuncia l’assessore -. Apriremo una gara per dare in appalto il Boccaccio». Una gestione diretta, da parte del Comune, è infatti impensabile. «La tendenza, ormai, è quella di aprire dei bandi pubblici. Anzi, se ci fosse la possibilità di realizzare dei project financing sarebbe meglio ancora». Insomma, se un privato fosse disponibile a pagare la riqualificazione completa dell’impianto, l’amministrazione potrebbe anche allungare il periodo di gestione, in modo tale da «aiutarlo» a rientrare dell’investimento: «Il futuro va in questa direzione, quella della collaborazione tra pubblico e privato». Perché soldi davvero non ce ne sono.
Ritornello vecchio da anni, soprattutto per le politiche sportive. «Nei prossimi mesi ci sono diversi appalti e gestioni in scadenza - fa sapere Cagliani -. Stiamo lavorando sui bandi di gara da pubblicare». Il Boccaccio è così salvo. E, forse, si prepara a una nuova vita. Non chiuderlo non scioglie infatti tutti i nodi che si sono presentati negli ultimi tempi: l’impianto è logoro e avrebbe bisogno di un intervento profondo. Intervento chiesto a gran voce un anno fa proprio da Parente, che aveva anche organizzato una raccolta firme.
 

venerdì 22 febbraio 2013

Elezioni politiche e regionali del 24 e 25 febbraio 2013 Cinisello Balsamo




Si svolgeranno domenica 24 e lunedì 25 Febbraio le elezioni della Camera dei Deputati e del Senato e nella medesima data, le elezioni regionali per la Lombardia.
I seggi saranno aperti: domenica dalle ore 8.00 alle ore 22.00 e lunedì dalle ore 7.00 alle ore 15.00
I partiti e le associazioni che richiedono spazi per la campagna elettorale devono presentare domanda al protocollo. Vedi tariffe
ORARI UFFICIO ELETTORALE:
Da lunedì 18 febbraio a sabato 23 febbraio l’ufficio elettorale rimarrà aperto in orario continuato dalle ore 9.00 alle ore 19.00,
domenica 24 dalle ore 8.00 alle ore 22.00 (sarà possibile richiedere il rinnovo della carta d’identità)
lunedì 25 dalle ore 7.00 alle ore 15.00
In questi orari sarà possibile ritirare e/o richiedere il duplicato della tessera elettorale.
Ai nuovi elettori (giovani che compiono i 18 anni entro IL 24 FEBBRAIO) verrà consegnata la tessera elettorale al proprio domicilio.
COME FARE per:
Voto domiciliare per elettori impossibilitati al trasporto ai seggi per gravissima infermità. Clicca e leggi all’interno le informazioni dettagliate.
Gli interessati dovranno far pervenire, [non oltre lunedì 4 Febbraio] al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, la seguente documentazione:
  • una dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto presso l’abitazione, indicandone il completo indirizzo;
  • copia della tessera elettorale;
  • un certificato sanitario rilasciato dal funzionario medico, designato dall’ASL
Elettori non deambulanti con necessità di accompagnatore. Clicca e leggi all’interno le informazioni dettagliate.
Il servizio di accompagnamento tramite idoneo mezzo della C.R.I., dovrà essere prenotato nei giorni precedenti telefonando alla sede C.R.I. al numero: 02 66048140
La certificazione medica necessaria all’accompagnamento al seggio degli elettori non deambulanti verrà rilasciata presso l’UFFICIO IGIENE di CINISELLO BALSAMO - Ambulatorio di via Terenghi 2 - piano terra – ambulatorio medicina legale, con accesso libero:
  • Giovedì 21 , Venerdì 22 e Lunedì 25 Febbraio dalle ore 9.00 alle ore 12.00,
  • Domenica 24 Febbraio dalle ore 9.00 alle ore 12.30
    Tel. centralino 02 85783344 (Giovedì 21 – Venerdì 22 e Lunedì 25 Febbraio dalle ore 9.00 alle ore 12.00; non attivo Domenica 24)
Votazioni per i residenti all’estero Clicca e leggi chi può votare per corrispondenza e per quali votazioni.
COME ESPRIMERE IL VOTO
Le schede elettorali che verranno consegnate agli elettori della Regione Lombardia sono 3:
  • scheda di colore rosa per la Camera - fac-simile apporre una croce sul simbolo del partito prescelto: non si esprimono preferenze
  • scheda di colore giallo per il Senato- fac-simile apporre una croce sul simbolo del partito prescelto: non si esprimono preferenze
  • scheda di colore grigio per la Regione Lombardia -fac-simile è possibile indicare una preferenza

 
manifesto Senato 
 
Manifesto Regione 
 
manifesto Camera 

Comune Elezioni politiche e regionali 2013














Il 24 e il 25 febbraio 2013 si vota per la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica e per il Consiglio e il Presidente della Regione Lombardia.
Qui trovi tutte le informazioni utili per votare. Torna a visitarci, la sezione è in continuo aggiornamento!

news
punto elenco SPORTELLO ANAGRAFE
Dal 19 al 25 febbraio
 lo sportello anagrafe estende i suoi orari solo per rilasciare la carta d’identità:- da martedì 19 febbraio a sabato 23 febbraio dalle 8.30 alle 19.00 
domenica 24 febbraio dalle 8.00 alle 22.00
- lunedì 25 febbraio dalle 7.00 alle 15.00
 punto elenco UFFICIO ELETTORALEFino al 25 febbraio fa questi orari:
fino a sabato 23 febbraio dalle 8.30 alle 19;
domenica 24 febbraio: dalle 8 alle 22;
lunedì 25 febbraio: dalle 7 alle 15.
Negli orari di chiusura del palazzo comunale, puoi entrare nell’ufficio Elettorale dalla passerella a sinistra dell’ingresso del palazzetto rosso.

punto elenco PER I PRESIDENTI DI SEGGIOEcco le guide preparate dal Ministero dell'Interno e da Regione Lombardia con tutte le istruzioni per gestire le operazioni di voto ai seggi:
elezioni politiche
appendice alle elezioni regionali pubblicato da Regione Lombardia