venerdì 17 aprile 2015

Una mattina mi son svegliato

Una mattina mi son svegliato 
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao 
una mattina mi son svegliato
e sono andato in parlamento a cantare
Una mattina mi son svegliato 
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao 
una mattina mi son svegliato
Mentre l’Italia va a rotoli,politica corrotta,crolli di strade e scuole sotto un governo che toglie l’art. 18 e che vuole mettere una legge elettorale che fa passare il listone unico di Mussoliniana memoria come una legge democratica vediamo questi nonnini che invadono il parlamento cantando “bella ciao”.
Invece di cantare guardino cosa è l’Italia oggi e forse invece di cantare si prenderebbero a schiaffi o passerebbero il loro tempo a dare testate al muro del pianto perché alla fine quest’Italia è il risultato della loro guerra di “liberazione” che ci ha resi schiavi degli Americani e della BCE.
Passata la giornata canterina torneranno nelle loro case con pensioni da fame e cercheranno di arrivare a fine mese ma a loro è importante che oggi sono andati a Roma al parlamento a cantargliele a quei politici.
Anche se invece di cantare Bella Ciao avrebbero tantissime cose da cantare ai nostri politici,ma contenti loro io rimango sempre dell’idea ANCHE SE TUTTI…NOI NO!!!
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martedì 14 aprile 2015

Termine di Genocidio


Risultati immagini per genocidioPer genocidio si intende ciascuno degli atti seguenti, commessi con l'intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso, come tale:

(a) uccisione di membri del gruppo; 
(b) lesioni gravi all'integrità fisica o mentale di membri del gruppo;
(c) il fatto di sottoporre deliberatamente il gruppo a condizioni di vita intese a provocare la sua distruzione fisica, totale o parziale; 
(d) misure miranti a impedire nascite all'interno del gruppo; 
(e) trasferimento forzato di fanciulli da un gruppo ad un altro.

mercoledì 8 aprile 2015

Teatrino

TEATRINO
Siamo alle solite: chi vede i vari spot televisivi con le facce sorridenti, col buon’umore, con l’appetito e la voglia di comprare automobili, cellulari telefonici e profumi non può immaginarsi che da noi alberghi la più grossa crisi mai vista in tempi di pace. Anzi, quelli dei barconi ci immagineranno come un paese ricco ed è per questo che si affollano nelle loro coste in attesa di riversarsi sulle nostre. Cercano l’Eldorado. Quando poi si accorgono che non è proprio così, allora queste “risorse di cui non potremmo mai fare a meno”, sentendosi presi in giro (da chi li ha illusi, cioè noi – secondo loro !-) allora non cercano lavoro, non comprano e non vendono (se non certe cose di scarsa qualità ed in nero): PRETENDONO…
Negli anni 60 esisteva Cinecittà, dove si svolgevano gli esterni dei film colossal e quelli di Sergio Leone: Coi western all’italiana vedevi saloon, vedevi uffici Marshall, le varie botteghe piene di merci. Ma se avessi potuto svoltare l’angolo e tornare indietro avresti potuto verificare che, malgrado la sfarzosità dell’ambiente, dietro c’era solo cartone… Ecco quest’ultima è la vera faccia dell’Italia come ce l’hanno conciata dopo decine d’anni di governo a capocchia…

Un’Italia falsa, puttana, sempre pronta a vendersi, senza neppure sapere a chi… Ma questa non è la vera Italia, ma solo quella di Cinecittà, quella degli spot, quella che nasconde dietro la maschera la sua miseria, quella delle macerie sorridenti, quella che cela con l’ottimismo i suoi coltelli per scannarti. La vera Italia è un’altra cosa e quella che rimane riposa nella cenere: I cattivi amministratori si augurino di non svegliarla mai. Ma i veri Italiani, al contrario…