Simboli dei campi di concentramento nazisti
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I
simboli dei campi di concentramento nazisti, principalmente
triangoli, facevano parte del sistema di identificazione dei
prigionieri. Questi simboli erano in stoffa ed erano cuciti sui vestiti.
La loro forma e il loro colore avevano significati precisi.
Sistema di codifica dei contrassegni
Il seguente sistema è basato su quello utilizzato nel
campo di concentramento di Dachau, uno dei più elaborati.
Colore
- un triangolo di colore rosso identificava i prigionieri politici,
nei cui confronti era stato spiccato un mandato di arresto per ragioni
di pubblica sicurezza.
- una stella a sei punte di colore giallo identificava i prigionieri
ebrei; dalla metà del 1944 gli ebrei furono contrassegnati come le altre
categorie ma con l'apposizione sopra il distintivo triangolare di un
rettangolo di stoffa giallo;
- un triangolo verde identificava i prigionieri criminali comuni;
- un triangolo di colore nero identificava gli "asociali";
- un triangolo di colore viola identificava i Testimoni di Geova;
- i religiosi cristiani ricevevano un triangolo di colore rosso,
perché generalmente internati in seguito ad azioni repressive naziste
rivolte contro l'autorità;
- un triangolo di colore rosa identificava i prigionieri omosessuali;
- un triangolo di colore marrone identificava i prigionieri "zingari"
- un triangolo di colore verde appoggiato sulla base identificava i
prigionieri assoggettati a misure di sicurezza, dopo che avevano
scontato la pena loro inflitta;
- una lettera "E" prima del numero di matricola identificava i detenuti "da educare" (Erziehungshäftling);
- un cerchietto di colore rosso recante la sigla "IL" (Im Lager, nel
campo) identificava i prigionieri ritenuti pericolosi o sospetti di
tentare la fuga;
- un cerchietto di colore nero identificava i prigionieri della "compagnia penale".
Triangoli doppi
Quando il triangolo veniva sovrapposto ad un triangolo invertito di
colore giallo, indicava che il prigioniero era un ebreo civilmente
ausiliare; ad esempio un triangolo rosso sovrapposto ad un triangolo
giallo indicava un prigioniero politico ebreo, oppure un triangolo
giallo sovrapposto ad un triangolo rosa indicava un prigioniero
omosessuale ebreo.
Un triangolo nero vuoto sovrapposto ad un triangolo giallo indicava
un ebreo che era stato accusato di violare le leggi naziste sulla
purezza della razza, avendo una relazione con una donna ariana. Il
simbolo inverso, ovvero un triangolo giallo sovrapposto ad un triangolo
nero indica una donna ariana accusata di avere una relazione con un
ebreo.
Altri simboli
Un piccolo cerchio nero circondato da un cerchio vuoto contrassegnava
le persone assegnate ai battaglioni penali, mentre se il cerchio era
rosso indicava un prigioniero che era sospettato di fuga. Le lettere
utilizzate all'interno dei triangoli erano invece utilizzate per
indicare il paese di origine:
"B" (
Belgier, Belga), "F" (
Franzosen, Francese), "I" (
Italiener, Italiano), "N" (
Niederländer, Olandese), "P" (
Polen, Polacco), "S" (
Republikanische Spanier, Repubblica Spagnola) "T" (
Tschechen, Ceco), "U" (
Ungarn, Ungherese).
Tabella dei simboli
Seguono alcune tabelle riassuntive sui principali simboli
[1].
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Prigionieri politici |
Criminali |
Immigranti |
Testimoni di Geova |
Omosessuali |
Asociali |
Rom e Sinti |
Normale |
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Recidivo |
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Prigioniero di battaglione penale |
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Ebreo |

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Vedere nota[2] |

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Contrassegni speciali |

Ebreo che ha una relazione interrazziale |

Donna ariana che ha una relazione interrazziale |

Sospetto di fuga |
Numero del prigioniero
Prigioniero speciale: banda marrone al braccio |
I contrassegni indossati sono, in ordine discendente: numero del
prigioniero, rettangolo per recidivo, triangolo o stella, membro del
battaglione penale, sospettato di fuga |

Polacco: "P" su un triangolo rosso |

Ceco: "T" (La parola tedesca per Ceco è Tscheche) su un triangolo rosso |

Membro delle forze armate: triangolo rosso |
Note
- ^ Plant, The Pink Triangle, [1].
- ^ Inizialmente,
questa combinazione (Ebreo e Testimone di Geova) sembrava
contraddittoria. Tuttavia, la definizione nazista di "ebreo", in base
alla politica razziale nazista, includeva persone che avevano antenati
ebrei, quindi era possibile che tali persone appartenessero ad altre
religioni. Quindi un ebreo testimone di Geova, anche se forse poco
probabile non era impossibile, in base a tali definizioni.
Bibliografia
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni