sabato 11 dicembre 2010

La collina è pericolosa L'Asl fa preoccupare le mamme

I genitori della scuola materna di via Fante d'Italia hanno ricevuto una lettera sulle condizioni della collina del giardinetto su Villa Mylius, che sarebbe poco sicura
Sesto San Giovanni, 11 dicembre 2010 – Hanno raccolto le firme e scritto una lunga lettera all’amministrazione i genitori della scuola materna di via Fante d’Italia. Tante le richieste, uno solo il tema: la sicurezza degli spazi esterni. Struttura con ormai qualche anno sulle spalle, la materna del centro storico non dispone di molti luoghi per il movimento dei piccoli. Quello principale è il giardinetto che si affaccia sull’area di Villa Mylius.
E proprio qui sorgerebbero i problemi. Perché se la collinetta verde è gioia e delizia dei cento bambini iscritti, è anche la croce dei loro genitori. Recentemente l’Asl avrebbe infatti effettuato un sopralluogo, sollevando questioni di sicurezza alle insegnanti. Che si sono così unite alle mamme per chiedere un intervento del Comune.
«La situazione non è allarmante altrimenti l’Asl avrebbe scritto una lettera al Comune e sarebbe stata vietata l’uscita dei bimbi nel giardino — spiega Veneranda Roberti, vicepreside dell’istituto comprensivo Dante — Certo, c’è qualche criticità da sistemare». Genitori, insegnanti e assessori hanno avuto un primo incontro e gli uffici tecnici stanno già lavorando su quattro ipotesi diverse per rendere sicura la collinetta.
«In questi giorni monteremo una rete divisoria in via Garibaldi, così da evitare un contatto diretto tra passanti e bambini — annuncia l’assessore all’Ambiente Lella Brambilla — Altri punti sollevati sono di immediata soluzione». Settimana prossima i genitori si ritroveranno per formulare una loro proposta. Diverse, infatti, le posizioni in questi giorni: collinetta sì, da spianare, da sistemare. «Penso che vada mantenuto l’aspetto ludico, che per i piccoli significa salire e scendere da quella montagnetta — commenta l’assessore — Va però messa in sicurezza, eliminando spigoli e gradini che potrebbero essere pericolosi».
di Laura Lana
http://www.ilgiorno.it/sesto/

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