sabato 18 dicembre 2010

Con angeli e pecorelle presepi da spettacolo

La Natività nelle chiese e scuole di Cinisello. Tra i banchi personaggi fantasiosi a grandezza reale  per le elementari Garibaldi

Cinisello Balsamo, 18 dicembre 2010 - Chi ha detto che il presepe non va più di moda? A Cinisello sono tantissime le rappresentazioni della Natività allestite in attesa della notte del 25. Scuole, asili, chiese e parrocchie, ma anche case, aziende e negozi. Ovviamente, al fianco del Bambinello, Maria e Giuseppe, non possono mancare i simpatici bue e asinello, le pecorelle lanose, i pastori in festa e gli angeli canterini. Tutto come vuole la tradizione, con qualche licenza artistica del caso. Tra i tanti presepi però, ce ne sono alcuni che spiccano per bellezza, precisione, o anche solo per impegno, passione e fede. La Mostra alla parrocchia della Sacra Famiglia, in via Monte Ortigara, raccoglie esempi bellissimi provenienti da mezzo mondo: oltre settanta le Natività che resteranno in bella vista fino ai primi giorni del nuovo anno.
In centro invece, nella chiesa di Sant’Ambrogio, ecco un presepe che, oltre a essere molto grande, si muove, parla e canta. O meglio, lo fanno i suoi personaggi: ci sono la vecchina che fila, il fornaio che sforna il pane, il maniscalco che batte il ferro ai cavalli, i pescatori che tirano la lenza. Poi il cammello che muove la testa a destra e sinistra, le pecorelle che pascolano, l’acqua che scorre e le stelle che si accendono in un luccichio brillante.
Dietro questo grosso lavoro, un gruppetto di nonni della parrocchia che dedicano tempo e passione per diversi mesi alla costruzione del presepe. Basta schiacciare un bottone e lo spettacolo ha inizio: "Vengono anche i bambini dalle scuole a visitarlo - spiegano Elso e Natale -. L’anno scorso abbiamo contato oltre 300 accensioni; se pensiamo che a ogni "spettacolo" ci sono almeno quattro persone, i conti si fanno presto". Musiche e brani accompagnano gli spettatori per sei minuti circa: "Il presepe resterà visibile fino a gennaio; adesso che è fatto, stiamo già pensando a come fare quello dell’anno prossimo". Sono già tanti i bambini, accompagnati da genitori e nonni, che si sono fermati a bocca aperta davanti alla natività made in Sant’Ambrogio.
Dall'altra parte della città, alla scuola elementare Garibaldi, è stato invece allestito il presepe più grande. Questa mattina maestre e alunni apriranno i cancelli della scuola a mamme, papà e nonni che saranno guidati nel cortile in visita al presepe. "Tutti i bambini hanno lavorato con le maestre e abbiamo chiesto una mano anche a qualche mamma che ci ha dato una mano - spiega il dirigente scolastico, Stefano Bonanomi -. Pensare che c’erano bambini che non volevano alzarsi dal banco all’intervallo per finire il lavoro". I piccoli alunni si sono sbizzarriti con la fantasia per dare vita ai personaggi, quasi a grandezza reale, costruiti con tantissimi materiali diversi: 117 pecorelle, 24 angeli, poi la grotta con la Sacra Famiglia, il bue e l’asinello, e gli angeli appesi agli alberi. "Credo che sarà uno spettacolo - aggiunge il preside -. I bambini hanno lavorato con passione e speriamo che ci sia tanta gente a vederlo. È stato un lavoro comune, anche con i genitori; il valore del recupero culturale si affianca all’importanza pedagogica dell’impegno, per cui qualcosa di bello è stato creato per il bene di tutti".
di Andrea Guerra
http://www.ilgiorno.it/sesto/

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