martedì 28 ottobre 2014

BASTA COL POSTO FISSO !!!



Al partito “basta col posto fisso” si è iscritto a parole anche Matteo Renzi,premier a comando di una coalizione dove i partiti che lo compongono sono contro e a favore di tutto nello stesso momento.
Renzi fa capire che la gente deve imparare a cambiare datore di lavoro e impiego a seconda delle esigenze del paese anche andando a uno scontro di logica delle parole meritocrazia e professionalità.
Perché non è vero che se meriti ti riconfermano scaduto il periodo di contratto a tempo determinato perché chi viene licenziato viene sostituito da un altra persona che porterà forse meno professionalità ma in compenso porta sgravi fiscali e si sa che agli azionisti e ai proprietari di ditte interessa solo il dividendo a fine anno.
Sopratutto abbiamo un sistema bancario che fissa i criteri per erogare un mutuo o anche un prestito molto alti con chi può avere un prestito,i pochi fortunati rimasti a “posto fisso” si devono impegolare con agenzie che intermediano tra loro e la banca..
Mi chiedo se io vado direttamente in banca non mi prestano neanche mille euro ma se pago la commissione a qualche agenzia esterna posso arrivare anche a un mutuo basta avere un posto fisso ed una persona che avvalli il prestito ma di base tutti e due devono avere un posto fisso e magari da almeno 5 anni.
A meno che Renzi o chi per lui vuole un popolo che cambi casa a seconda di dove lavora e quanto prende di stipendio vivendo per sempre in affitto arricchendo i palazzinari che comprano case per lucro e non per avere un tetto ,sulla testa sicuro…
A meno che gli 80 euro date a chi lavora e con uno stipendio mensile inferiore a 1500 euro sono nate per essere usate aggiungendone altre per pagare nuove tasse e tributi…
A meno che gli 80 euro a bebè per i primi tre anni per chi prende meno di 9o mila di euro all’anno sapendo che solo di pannolini si supera gli 80 euro al mese e che le famiglie le spese più grosse le hanno con libri di testo,già dalle medie…
A meno che vuole far passare come aumento di stipendio l’anticipo di parte del tfr mensilmente con tassazione più alta del tfr stesso,mentre è solo un anticipo di soldi che saranno nostri un domani. A tale stregua non posso far passare come aumento di stipendio se a fine mese ti do il doppio del salario per poi non dartene il mese successivo o l’anno dopo…
Nel frattempo manteniamo una classe politica Italiana ed Europea che predica il digiuno mentre loro siedono al tavolo dei commensali mangiando quello che noi ci togliamo dalle nostre bocche e dalle bocche dei nostri figli e nipoti,presenti e futuri.
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