venerdì 27 marzo 2020
domenica 22 marzo 2020
🔴CORONAVIRUS SESTO 🔴NEWS DA ROBERTO DI STEFANO 🔴🛑➡️ AGGIORNAMENTO CORONAVIRUS 22/03
https://www.facebook.com/robertodistefano2017/videos/709923159780386/
🔴CORONAVIRUS SESTO
🔴NEWS DA ROBERTO DI STEFANO
🔴🛑➡️ AGGIORNAMENTO CORONAVIRUS 22/03
🔴NEWS DA ROBERTO DI STEFANO
🔴🛑➡️ AGGIORNAMENTO CORONAVIRUS 22/03
✅Cari cittadini, purtroppo devo comunicarvi la notizia di 3 nuovi decessi nella nostra città, saliamo quindi a 14 morti. In totale a Sesto abbiamo 106 persone contagiate dal coronavirus e 68 persone in isolamento.
📕I casi continuano ad aumentare, i numeri si fanno sempre più allarmanti e dimostrano che in tanti non hanno ancora capito nulla. Così non va bene, non ci siamo proprio capiti: come devo spiegarvelo che dovete rimanere in casa? Questa è una pandemia, sapete cosa significa? Che ci sono migliaia di persone che si stanno ammalando e stanno morendo mentre gli irresponsabili e gli incivili continuano a farsi la passeggiata per strada o a portare fuori il cane 10 volte al giorno.
📕Tutto il Nord Milano, compresa Sesto San Giovanni, sta diventando un grosso focolaio. Se andiamo avanti così, i nostri ospedali non saranno più in grando di garantire i ricoveri necessari e anche i nostri servizi sociali faranno fatica a fornire assistenza ai malati, agli over 65 e ai disabili che ora stanno ricevendo la spesa e i pasti caldi a domicilio. Qui non c'è più tempo da perdere, c'è in gioco la nostra vita, non è uno scherzo: tutti dobbiamo rispettare le regole se vogliamo uscirne il prima possibile.
Vi dico anche un'altra cosa, visto che c'è ancora qualcuno che si sente invincibile. La fascia d'età dei contagiati si sta abbassando molto, ormai troviamo 50enni, 40enni, ma anche 30enni ricoverati in terapia intensiva. Quindi nessuno deve sentirsi immune, perché questo maledetto virus non fa distinzioni e può colpire chiunque.
Mi appello ancora al vostro senso civico: state casa e muovetevi solo per motivi di lavoro, salute o necessità davvero stringenti come fare la spesa o acquistare farmaci. Ne va della nostra salute, di quella dei nostri cari e dei nostri amici: aiutiamoci tutti, con impegno e responsabilità, a far sì che questo brutto periodo diventi al più presto un lontano ricordo. Grazie.
Fonte Roberto Di Stefano
Galli Pier Francesco
Fonte Roberto Di Stefano
Galli Pier Francesco
giovedì 19 marzo 2020
Undici mezzi dell'Esercito trasportano 60 salme fuori da Bergamo
Un'immagine che vale più di mille parole. Undici mezzi dell'Esercito trasportano 60 salme fuori da Bergamo. Non c'è più spazio per i morti, gli ospedali e i cimiteri sono al collasso. Persone che non hanno potuto salutare per l'ultima volta i loro cari e che ora vengono trasferite lontano dalla propria città. Quando vi viene in mente di uscire, senza pensare ai rischi a cui esponete voi stessi e gli altri, pensate a questa immagine. STATE A CASA: solo così possiamo fermare il #coronavirus.
mercoledì 18 marzo 2020
martedì 17 marzo 2020
Ultimora Cinisello Balsamo 17:46
Buongiorno,
ho un'altra comunicazione importante da darvi, sempre nel rispetto dell'impegno alla totale trasparenza.
ho un'altra comunicazione importante da darvi, sempre nel rispetto dell'impegno alla totale trasparenza.
A seguito dell'accertamento della positività al #Covid-19 dei due dipendenti comunali, abbiamo provveduto a trasmettere una nota all'autorità sanitaria competente la quale ci ha richiesto di procedere con l’identificazione dei rispettivi contatti lavorativi stretti che dovranno esser allontanati e posti in isolamento domiciliare per 14 giorni dall’ultimo contatto.
Pertanto per entrambi i casi abbiamo dovuto provvedere all'allontanamento di una trentina di colleghi che hanno avuto contatti diretti.
Considerando che uno dei due dipendenti ha tenuto stretti contatti con l'Ufficio comando e con l'Ufficio Verbali della Polizia Locale (entrambi gli uffici non sono a contatto con il pubblico) abbiamo dovuto richiedere la quarantena volontaria per 18 agenti di Polizia Locale anche se al momento risultano essere asintomatici.
Questo vuol dire aver un Comando dimezzato fino a fine quarantena che avverrà settimana prossima.
Nel frattempo cercheremo di assicurare per quanto possibile lo svolgimento di un servizio essenziale come quello della Polizia Locale e del presidio del territorio.
Ci tengo a precisare che tutti gli Agenti per lo svolgimento del servizio sono stati dotati di strumenti di prevenzione idonei a evitare contatti con qualsiasi persona.
Sono vicino a tutti in questo periodo davvero difficile e complicato.
Autocertificazione Coronavirus, arriva nuovo modulo per gli spostamenti
Nuova autocertificazione per gli spostamenti nell'era del Coronavirus in Italia.
di Daniele Magliuolo , pubblicato il
In seguito ai feedback ricevuti dagli utenti, il Ministero degli Interni sta preparando il nuovo modulo per gli spostamenti in questa era da Coronavirus. In realtà il documento è ufficialmente già stato aggiornato, ma c’è ancora necessità di aggiornare invece il sito ufficiale per permettere quindi ai cittadini di scaricare la nuova autocertificazione.
Coronavirus, c’è la nuova autocertificazione
Ma in cosa si differenzia sostanzialmente la nuova autocertificazione per gli spostamenti in questo periodo di contenimento del contagio e di forti restrizioni per bloccare appunto la pandemia da Coronavirus? Essenzialmente, il modulo è il medesimo per quanto riguarda le motivazioni che i cittadini devono prendere in considerazione per i propri spostamenti.
La novità riguarda invece l’aggiunta del punto 2, nella fattispecie è stata aggiunta la dichiarazione di non essere stato sottoposto a quarantena e di non essere positivo al virus denominato Covid 19. Nel testo infatti si legge la seguente aggiunta: di non essere sottoposto a misura di quarantena, e di non essere risultato positivo al virus Covid 19 di cui l’articolo 1, comma 1, lettera c), del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020.
Vi invitiamo per tanto a prestare attenzione al nuovo aggiornamento che avverrà a breve sul sito ufficiale dei Ministero degli Interni per scaricare il nuovo modulo alla voce Modulistica presente nel sito stesso.
Aggiornamento Corona Virus Sesto San Giovanni 16 Marzo
AGGIORNAMENTO CORONAVIRUS
Cari cittadini, purtroppo devo darvi la notizia di un nuovo decesso nella nostra città, oltre ai 4 già comunicati nei giorni scorsi. Alla sua famiglia e ai suoi cari facciamo le nostre più sentite condoglianze. In totale a Sesto abbiamo 49 persone contagiate e 33 persone in isolamento. Per loro sono state attivate le procedure previste da Ats e forze dell’ordine per la tutela della salute e della sicurezza pubblica.
È un momento difficile, da cui possiamo uscirne solo se restiamo uniti, con grande sacrifico e responsabilità. Ve lo ripeto ancora una volta: evitate di uscire di casa e muovetevi solo per motivi di lavoro, salute e importanti necessità.
Vi ricordo la possibilità di chiamare il numero 022496922 per ricevere importanti informazioni e per richiedere la spesa, i farmaci e i pasti caldi a domicilio per anziani e disabili. In questa prima settimana abbiamo già fornito supporto e assistenza a oltre 1.000 sestesi!
Ognuno di noi faccia la sua parte e #andràtuttobene!
Corona Virus Domande e Risposte
Domande e risposte
Dai viaggi di istruzione alle assenze, come affrontare il Coronavirus?
In questa sezione sono disponibili le risposte alle domande più frequenti.
I viaggi di istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche sono sospesi? Fino a quando?
Risposta aggiornata a seguito del DPCM 4 marzo 2020
Secondo quanto previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020, sono sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, comprese le fasi distrettuali, provinciali o regionali dei campionati studenteschi programmate dalle istituzioni scolastiche. La sospensione vale fino al 3 aprile 2020.La disposizione su viaggi di istruzione, iniziative di scambio o gemellaggio, visite guidate e uscite didattiche riguarda le Istituzioni Scolastiche dell’intero sistema nazionale di istruzione?
La disposizione riguarda tutte le Istituzioni Scolastiche del sistema nazionale di istruzione.Il provvedimento di sospensione vale anche per le attività esterne agli edifici scolastici organizzate per la realizzazione dei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola-lavoro)?
Risposta aggiornata a seguito del DPCM 4 marzo 2020
Sì. La sospensione vale fino al 3 aprile 2020.Le scuole come devono regolarsi con gli scambi all’estero Erasmus+?
Per quanto riguarda il programma Erasmus +, vale quanto indicato sul sito dell’Agenzia Erasmus+ Indire: “Nell’ambito del programma Erasmus+ potrà applicarsi il principio di causa di forza maggiore. Pertanto sarà possibile richiedere all’Agenza Nazionale, nelle forme e con le modalità che saranno successivamente comunicate, di applicare la clausola di forza maggiore relativamente alle attività e ai costi per tutte quelle mobilità che vengano annullate in ragione della situazione di emergenza e dei provvedimenti delle competenti autorità”.Le spese sostenute per i viaggi di istruzione annullati possono essere rimborsate?
Sì. Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2020 fa espresso riferimento al Codice del turismo, all'articolo 41, comma 4, che prevede il recesso senza penale prima dell'inizio del pacchetto di viaggio.Per sospendere i viaggi di istruzione occorre il parere degli organi collegiali o un provvedimento del dirigente scolastico?
Risposta aggiornata a seguito del DPCM 4 marzo 2020
La disposizione di sospensione è disciplinata dall’art. 1, lettera b), del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2020 e dall’art. 1, lettera e), del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020.Per le classi che si trovavano già in viaggio in zone indicate come focolai del virus sono previste misure precauzionali al rientro?
Le Istituzioni Scolastiche devono attenersi alle disposizioni del Ministero della Salute. Qui le indicazioniChi si assenta da scuola perché malato deve portare il certificato medico?
Risposta aggiornata a seguito del DPCM 4 marzo 2020
Fino al prossimo 3 aprile, per le assenze per malattia superiori a 5 giorni, serve il certificato medico per poter rientrare a scuola. La disposizione è valida per tutti, alunni e personale scolastico.Cosa faccio se nella mia Regione non c'è l'obbligo di portare il certificato medico oltre i cinque giorni di assenza?
L'obbligo è stato ripristinato per tutti, su tutto il territorio nazionale, in deroga a qualsiasi altra disposizione.C'è differenza - e se sì, quale - tra chiusura delle scuole e sospensione delle attività didattiche?
La chiusura delle scuole, provvedimento di esclusiva competenza delle Regioni e degli Enti Locali, comporta il divieto di accesso ai locali per tutto il personale e per gli alunni. Le assenze non devono essere giustificate, non comportano decurtazione economica o richieste di recupero. Il Dirigente Scolastico e il DSGA (Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi) possono comunque procedere, attraverso la firma in remoto, ad emettere gli atti di competenza. In casi particolari, ad esempio del personale impiegato nelle aziende agricole annesse agli istituti agrari o nei casi di deperibilità delle merci, i Dirigenti Scolastici possono procedere, con le necessarie cautele, a garantire i servizi essenziali e indifferibili.
La sospensione delle attività didattiche comporta l’interruzione delle sole lezioni. Pertanto, le scuole rimarranno aperte e i servizi erogati dagli uffici di segreteria continueranno ad essere prestati. Il Dirigente Scolastico e il personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario) sono tenuti a garantire il servizio ed eventuali assenze devono essere giustificate.I provvedimenti di chiusura delle scuole o di sospensione delle attività didattiche avranno conseguenze sulla validità dell'anno scolastico e sul conteggio delle assenze degli alunni?
Le assenze degli alunni nei periodi di sospensione "forzata" delle attività didattiche non saranno conteggiate ai fini della validità dell'anno scolastico. Allo stesso modo, l’anno scolastico è comunque valido, anche qualora non dovesse raggiungere il minimo di 200 giorni previsti, in quanto si tratterebbe di una situazione dovuta a cause di forza maggiore.I provvedimenti di chiusura delle scuole o di sospensione delle attività didattiche avranno conseguenze sulla validità del periodo di formazione e prova del personale scolastico?
I periodi di sospensione "forzata" delle attività didattiche saranno ritenuti validi a tutti gli effetti di legge ai fini del positivo compimento dei periodi di formazione e prova.Per attivare la didattica a distanza le scuole devono aspettare indicazioni dal Ministero?
Risposta aggiornata a seguito del DPCM 4 marzo 2020
Secondo quanto disposto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020 i Dirigenti Scolastici attivano, per la durata della sospensione, modalità di didattica a distanza, con particolare riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità.Il Ministero come supporterà la didattica a distanza?
Risposta aggiornata a seguito del DPCM 4 marzo 2020
Il Ministero ha integrato l’offerta di strumenti, community, chat e classi virtuali con una piattaforma interamente dedicata alla didattica a distanza, per assicurare a tutte le scuole che ne facciano richiesta la possibilità di avere gratuitamente strumenti e mezzi garantendo il diritto allo studio a tutti. Qui la pagina web dedicata.
lunedì 10 febbraio 2020
Sesto San Giovanni Giorno del Ricordo
Notizie dal Comune
Comunicati stampa
Giorno del Ricordo, il programma delle iniziative a Sesto San Giovanni
Con Legge n. 92 del 2004 è stata proclamata la data del 10 febbraio “Giorno del Ricordo”, ai fini di conservare e rinnovare la memoria della tragedia
degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra
e della più complessa vicenda del confine orientale.
"Le iniziative in calendario per il Giorno del Ricordo mirano ad approfondire una delle pagine più buie della storia moderna italiana
– commenta l'assessore alla Cultura Alessandra Magro -. La tragedia delle foibe, perpetrata dai partigiani comunisti titini,
verrà toccata sia con spettacoli teatrali che con testimonianze di esuli e letture di libri dedicati. L'obiettivo è quello di trarre insegnamento dalla storia,
per far sì che certi orrori di uomini contro uomini non accadano mai più".
"Per troppo tempo il dramma dell'esodo istriano, giuliano e dalmata è stato purtroppo taciuto e insabbiato – commenta il sindaco Roberto Di Stefano -.
Migliaia di uomini, donne e bambini furono costretti a lasciare le loro case o peggio ancora finirono seviziati e gettati all'interno delle foibe.
Proprio per tenere viva la memoria delle migliaia di nostri connazionali che furono vittime di quell'epoca buia,
abbiamo deciso di organizzare due iniziative culturali aperte alla cittadinanza: affinché se ne parli e nessuno dimentichi il loro sacrificio".
Di seguito il programma delle iniziative promosse dal Comune di Sesto San Giovanni per celebrare la ricorrenza:
Lunedì 3 febbraio, ore 21
Spazio Contemporaneo – Sala “Carlo Talamucci”, Villa Visconti d'Aragona, via Dante 6
Presentazione del libro
“Profughi d'Italia. 1943-1955, il dramma dei giuliano-dalmati dalle foibe ai centri di raccolta”,
di Petra Di Laghi. Prefazione Giuseppe De Vergottini postfazione di Silvio Ferrari.
Sarà presente Giulio Carnevale Bonino, presidente della sezione Città metropolitana di Milano dell'Aps "Comitato 10 febbraio"
Al termine della seconda guerra mondiale comincia esodo di circa trecentomila italiani dell’Istria, di fiume e della Dalmazia, terre di confine
sottoposte per decenni a catastrofi belliche, stravolgimenti di regimi e nazionali, capovolgimenti culturali e linguistici. Il libro ricostruisce non solo le vicende
che provocarono quello spostamento di massa dopo la tragica stagione delle foibe e il passaggio di quei territori sotto il regime jugoslavo, ma anche il lungo viaggio
che i profughi dovettero intraprendere verso la ricerca della normalità di una fissa dimora. Attraverso testimonianze e documenti inediti si delinea il difficile percorso degli esuli nell'Italia
del secondo dopoguerra e all’interno dei centri raccolta profughi sparsi in tutta la penisola. In particolare, il volume analizza il programma assistenziale
che la provincia di Genova attivò dal 1945 fino al raggiungimento di una residenza stabile nella seconda metà degli anni Cinquanta. Petra Di Laghi (Genova, 1992)
è laureata in Scienze storiche a Torino. È specializzata in comunicazione storica e ha approfondito la materia della formazione, gestione e conservazione di
archivi digitali in ambito pubblico e privato. Sulla sua tesi magistrale "L’esodo giuliano-dalmata tra emergenza e accoglienza: il caso di Genova (1945-1955)"
ha pubblicato vari articoli e tenuto conferenze. Questo volume è il frutto degli ulteriori approfondimenti e ampliamenti delle sue ricerche sull’argomento.
Venerdì 7 febbraio, ore 21
Villa Visconti d'Aragona
Spettacolo teatrale "Il sentiero del padre, viaggio tra i segreti delle foibe carsiche"
di e con Davide Giandrini – Associazione Culturale Creatività
Con una narrazione leggera, profonda, intima e commovente, lo speattacolo racconta la storia di un bambino di 10 anni, Francesco. N
ato a Pola, in Italia, nel 1936. Sua madre si chiama Maria. Suo padre Gianni fa il ciabattino. Tra il 1945 e il 1947 Pola è occupata dagli slavi.
Rapinano, violentano e infoibano gli italiani. Lo stato non interviene. Molti hanno deciso di scappare. Maria ha deciso di restare. Il padre, di salvare suo figlio.
Gianni e il piccolo Francesco fuggono nella notte. Con sé non hanno nulla. Sette giorni di cammino. Nel sentiero del bosco. Per salvarsi. La vita.
Per le scuole
Incontri storici e di testimonianza a cura dell’Associazione Nazionale Venezia-Giulia e Dalmazia.
Su richiesta dei docenti. Per prenotazioni: tel. 02.2496.8805 – culturasesto@sestosg.net
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