sabato 13 febbraio 2016

13-14-15 FEBBRAIO 1945, ricordiamo la distruzione di DRESDA



Il 13 febbraio 1945 le democrazie alleate con i comunisti, spiegarono ai popoli che si battevano contro "l'oro", come sarebbe stato il loro futuro, se non avessero piegato il capo. Un bombardamento criminale commesso dagli stessi assassini che oggi con gli stessi metodi vogliono governare il pianeta! Onore ai Martiri di Dresda e a coloro che donaro il sangue nella guerra contro loro!

lunedì 8 febbraio 2016

ALLE URNE, ALLE URNE

ALLE URNE, ALLE URNE
Aria di “primarie” in alcune città dove in primavera si voterà, e quindi per il centrosinistra verranno scelti i candidati a sindaco. Meglio se alle urne “casalecce” ci sarà un’orda di stranieri residenti (a 4 euro a testa ben vengano!), saranno bene accetti in quanto dimostreranno la famosa democrazia renziana, oltre il fatto che faranno bene vedere come il consenso popolare si stringa ancora intorno al pd…
D’accordo, vincerà Pinco Pallino, che sopirà come al solito i rancori dei perdenti, chiedendo loro di unirsi a lui (o a lei) nel governo cittadino. Ma forse è il momento di chiedersi se vincere e governare siano la stessa cosa, visto il degrado imperante sul tutto il suolo italiano, al di là di chi ha la maggioranza vincente di destra o di sinistra. In poche parole trionfa quello o quell’altro, ma chi detta legge (e quindi governa) è la malavita più o meno organizzata, più o meno nativa o straniera, con l’avallo degli stessi amministratori che, non sapendo dove sbattere la testa (sintomo certo di incapacità a governare, appunto) cercano invano di accontentare tutti e così si affannano a … non fare nulla con i risultati evidenti. Che se poi dovesse esistere per uno strano miracolo chi si lascia prendere dai pruriti per ripulire o migliorare la città, arriva subito l’impedimento, se non il veto del solito prefetto solerte o, in caso di svista dello stesso subito è pronta ad osteggiare tutto la magistratura o la corte costituzionale, o … l’Unione Europea. Già, come dicevo non basta vincere per governare e dal dopoguerra in poi, anche a livello nazionale non si è mai riusciti a farcela, ma solo a rabberciare situazioni preesistenti, in modo da renderle apparentemente più moderne. “Governare gli italiani non è solo difficile, ma è soprattutto inutile” sentenziava più o meno un personaggio storico che non voglio menzionare, ma che pure almeno ci ha provato a governare questo magma che è la nostra società (che non legge “magma”, ma “mangia” e si comporta di conseguenza). Quindi continuate a svolgere il vostro bel tema sulle primarie, illudetevi di essere “alla page” con questo vostro strumento (inventato da voi, beninteso) di democrazia.
Ma in fondo voi di centrosinistra, come tutto il centrodestra, come i grillini, che vi riempite la bocca di popolo e di stato che ne sapete???



domenica 7 febbraio 2016

Eventi “Giorno del Ricordo” Cinisello 7 febbraio 2016, giardino dedicato a vittime foibe

Eventi “Giorno del Ricordo” Cinisello 7 febbraio 2016, giardino dedicato a vittime foibe

Il 10 febbraio è il Giorno del Ricordo, per ricordare le vittime delle foibe; non mancheranno eventi e celebrazioni per non dimenticare
giorno del ricordoIn occasione del Giorno del Ricordo, domenica 7 febbraio 2016, alle 11.30, l’Amministrazione comunale dedica il giardino di Piazza Italia alle vittime delle foibe, per mantenere viva la memoria tra la cittadinanza dei tragici eventi in cui trovarono la morte un considerevole numero di italiani. I giardini sono al centro di una zona che sarà culturalmente sempre più attiva e riqualificata, tra Villa di Breme Forno, sede dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, che ospiterà nuovi appuntamenti e gli spazi dell’ex Civica Scuola di Musica dove si stanno ultimando i lavori di un residence per studenti. Due luoghi di cultura per sensibilizzare anche i giovani su una pagina drammatica che appartiene alla storia di tutti.
Il 10 febbraio, Giorno del Ricordo, è stato istituito come solennità civile nel 2004, per ricordare la tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, l’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e la più complessa vicenda del confine orientale.
Proprio l’anno scorso è partito l’iter che ha portato oggi a questa intitolazione: il Consiglio comunale ha votato all’unanimità un ordine del Giorno – presentato dal consigliere del Nuovo Centro Destra Riccardo Visentin – che impegnava l’Amministrazione comunale a dedicare un luogo pubblico in città alle vittime delle foibe.
All’inaugurazione saranno presenti il sindaco Siria Trezzi, il Presidente del Consiglio della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, la Vicepresidente Sara Valmaggi, le Forze dell’Ordine e il decano Don Alberto Capra. Sono invitate a partecipare tutte le associazioni con i loro labari e la cittadinanza.
Per approfondire il tema, dal 6 al 19 febbraio, presso il Centro culturale Il Pertini è stata selezionata una bibliografia e una esposizione di libri (foto: wikipedia.org).
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