domenica 12 dicembre 2010

Premio Torretta al figlio di Fausto Coppi Tributato un omaggio ad Angelo Fausto Coppi, figlio del campionissimo, che ha dedicato il premio al padre. Quinto Vecchioni gli ha regalato un libro fotografico del Tour de France del 1949


Il campionissimo Fausto Coppi (foto Roberto Medici)
Il campionissimo Fausto Coppi (foto Roberto Medici)
Sesto San Giovanni, 12 dicembre 2010 - Questo Torretta ha fatto fare a Quinto Vecchioni pure gli straordinari. Tanto che, ieri mattina, in Comune c’è stato uno strascico del Premio. In una cerimonia informale e tutta su misura è stato infatti consegnato il riconoscimento ad Angelo Fausto Coppi, figlio del campionissimo del ciclismo, che non aveva potuto partecipare alla kermesse di due settimane fa.
«E’ uguale al padre, è la sua fotocopia» facevano gli ospiti, mentre Faustino entrava in sala Giunta come un’apparizione. Schivo e riservato, non sono molte le sue uscite pubbliche a eventi mondani. «Sono contento di ricevere questo premio nel cinquantesimo anniversario della morte di mio padre — ha commentato il figlio del re del ciclismo e di Giulia Occhini, all’epoca ribattezzata la Dama Bianca —. Lo metterò in bella mostra al Museo di Novi Ligure dedicato a papà». Faustino non è tornato a casa solo con il premio Torretta. Patron Vecchioni si è infatti privato di un cimelio che custodiva gelosamente da anni per donarlo a Coppi: un libro fotografico del Tour de France del 1949.
«Questo non ce l’avevo! Papà vinse in quell’anno e ribissò nel 1952». Scatti in bianco e nero con una didascalia a fondo pagina, «avere in mano quel volume era come essere dentro il Tour in un’epoca dove la televisione ancora non c’era» commentava il vicesindaco Demetrio Morabito, sfogliando le foto. Ma sotto al braccio Coppi junior si è messo anche un altro libro: la biografia di Nando Terruzzi, sestese doc, oro alle Olimpiadi di Londra del 1948 e vincitore di 26 Seigiorni. Gliel’ha regalato, insieme al suo gagliardetto, il Pedale Sestese, la società locale che pochi giorni fa ha festeggiato i sessant’anni di attività.
«Terruzzi racconta degli aneddoti che hanno per protagonista proprio Coppi — ha spiegato il presidente Giovanni Casaletti —. Nel libro c’è anche una foto di Coppi scattata a Parigi con la moglie di Terruzzi». Anche il trofeo «Atleta dell’anno», che doveva andare nelle mani del ciclista Vincenzo Nibali, è andato al figlio ad Angelo Fausto. «Coppi ha dato un’impronta alla corsa sulle due ruote — ha concluso Vecchioni —. Sono molto contento di aver consegnato questo riconoscimento. Ho avuto il piacere di conoscere Faustino a San Marino, quando era ancora in fasce e prendeva il latte».
di Laura Lana
http://www.ilgiorno.it/sesto/

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