martedì 14 dicembre 2010

TRASPORTO PUBBLICO, ANTONIO RUGARI: LE LACRIME DA COCCODRILLO DEL SINDACO DI CINISELLO DANIELA GASPARINI


Sesto San Giovanni -    Antonio Rugari, già presidente del Consorzio Trasporto Pubblico, ci invia il comunicao stampa che pubblichiamo: --- " "Non ci resta che piangere", lo dovrebbero affermare i cittadini per l’incapacità degli amministratori locali di tutelarli e di gestire la cosa pubblica. Il sindaco di Cinisello Balsamo Daniela Gasparini (nella foto) si accorge solo oggi, dopo una vita da amministratore locale (da consigliere comunale, da assessore comunale, da sindaco, da assessore provinciale e per ultimo ancora da sindaco), che il sistema tariffario non funziona: infatti nell’ultimo comunicato stampa afferma «la società Autoguidovie ha introdotto l’obbligo di una nuova tessera, pena multe per i cittadini, con l’obiettivo di garantirsi il riconoscimento, e il conseguente pagamento, dei chilometri dal Sitam». Strana affermazione: il Ctp (Consorzio trasporto pubblico), da me presieduto, ha fatto di questo problema specifico una battaglia: affinché ATM pagasse correttamente gli introiti di tariffazione agli altri esercenti tra cui il Ctp, e per questo motivo la Gasparini, sostenuta dal sindaco di Sesto San Giovanni Giorgio Oldrini, ha deciso di liquidarlo. Il Ctp andava contro i poteri forti, che il sindaco Gasparini vuole tutelare e promuovere: nel comunicato stampa il Sindaco prosegue «Questa è l’ennesima prova che risulta ormai urgente e improrogabile avere un unico gestore dei servizi di trasporto su scala sovracomunale e interprovinciale». Questa affermazione contra sta con quanto fatto dall’attuale segretario PD, dal 1997, e tutte le volte che è stato nominato Ministro, per la liberalizzazione dei servizi pubblici. Il sindaco Gasparini dimentica che la concorrenza migliora la qualità dei servizi e riduce i costi, mentre il monopolio non garantisce i cittadini. La stessa Autorità garante della concorrenza ha ribadito che la gara affidata all’Atm presenta più di un problema sotto il profilo della tutela della concorrenza. Qualche domanda sorge spontanea: quale rapporto intercorre tra Atm e il sindaco Gasparini? perché la stessa vuole ledere i diritti di tutti gli altri operatori, che hanno vinto gare pubbliche, a vantaggio dell’Atm? ci sono rapporti personali tra il Sindaco e alcuni elementi all’interno dell’ATM? Il Sindaco non ha sostenuto l’azione del Ctp per tutelare i cittadini, o forse ha scambiato la vita del Ctp per alcuni privilegi, ancora tutti da verificare, ma che sicuramente hanno creato danno ai cittadini di Sesto San Giovanni: da quando è gestita da ATM, sul la linea 712 sono state soppresse 9 corse da piazzale Hiroshima alla stazione FS. Di questo nessun politico si è accorto, ma i cittadini che si lamentano sì. (Firmato: Antonio Rugari) 
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