sabato 8 gennaio 2011

Parcometri, slitta il rincaro Nel 2011 nuove tariffe

Per ora non cambia nulla sul fronte dei parcheggi nelle vie di Sesto: tariffe e orari della sosta minima non sono stati ancora adeguati. Il gestore spiega: "La procedura è complicata e costosa, stiamo aspettando"

Parchimetro
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Sesto San Giovanni, 8 gennaio 2011 - Doveva cambiare pocoper gli automobilisti, quando qualche mese fa la gestione della sosta è passata alla cooperativa sociale di tipo B Lo Sciame Onlus di Arcore. Non è cambiato niente, in realtà. L’unica variazione decisa dall’Amministrazione non è infatti stata ancora messa in pratica. Verificarlo è semplice. Basta posteggiare sulle strisce blu e fare lo scontrino, scegliendo il tempo minimo. La prova l’abbiamo effettuata anche noi.
Lo scontrino di via Fratelli Bandiera, emesso alle 12,05, ci dà diritto di lasciare la nostra vettura fino alle 12,28. Anche quello ritirato al parcometro 1 di via Cesare da Sesto alle 12,22 ci consente di lasciare l’auto per 23 minuti, fino alle 12,45. Per entrambi i tagliandi abbiamo pagato 20 centesimi. Non sono ancora state adeguate, quindi, le tariffe e gli orari della sosta minima. Eppure, secondo una delibera di Giunta del 20 luglio 2010 avente per oggetto la «gestione della sosta a pagamento e messa a bando della situazione attuale», il tempo minimo doveva passare da 23 a 35 minuti e la tariffa da 20 a 30 centesimi. Adeguando lievemente degli importi che, a Sesto, sono inalterati dal 2001.
Oltre che in delibera, la scelta dell’Amministrazione è anche contenuta nelle condizioni del bando, che quest’estate ha messo a gara i circa 900 posti a pagamento e la bicistazione. «I parcometri non sono stati adeguati? Si vede che la cooperativa ha deciso di rinunciare a quegli introiti», commenta l’assessore ai Trasporti Claudio Zucchi. I problemi sarebbero invece di natura tecnica e gestionale. A spiegarlo è il presidente dello Sciame, Giovanni Garancini.
«La riprogrammazione va fatta su tutti i parcometri ed è quindi una procedura complicata e anche costosa. Stiamo cercando una ditta perché il nostro fornitore arriva da Genova e il preventivo, con una trasferta simile, è piuttosto salato». Per iniziare con le nuove tariffe, la cooperativa ha preferito poi aspettare il nuovo anno. «Il nostro è un servizio dalla parte degli utenti — dice Garancini —. Non volevamo fare quelli che corrono per mettersi in tasca 10 centesimi in più. Abbiamo pensato di adeguarci ai nuovi importi con il nuovo anno contabile».
In questi giorni saranno invece attivi i due nuovi parcometri di viale Edison. Il bando di gara chiedeva di trasferire l’apparecchio di via Rovani/Sauro e un altro del parcheggio interrato di piazza della Resistenza. «Poi però avremmo lasciato scoperte queste due zone. Abbiamo preferito metterne due in più, acquistati dal Consorzio Trasporti Pubblici. Anche questi stampano ancora lo scontrino vecchio, ma dal 10 gennaio saranno adeguati e resi operativi con le nostre Sim».
di Laura Lana

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