Da oggi 1 ° gennaio 2011, anche l'Estonia, ex repubblica sovietica, sarà entrerà ufficialmente a far parte dell'area euro. E' il 17esimo paese entrato nell'area della moneta unica e il terzo paese ex comunista, dopo la Slovenia nel 2007 e la Slovacchia nel 2009.
"Con l'ingresso dell'Estonia nella zona euro, più di 330 milioni di europei stanno ora utilizzando le banconote e le monete in euro", ha detto in un comunicato stampa José Manuel Barroso, presidente della Commissione europea.
Dopo aver abbandonato il rublo, Estonia ha agganciato la sua moneta, la corona, al marco tedesco e, poi implicitamente all'euro dal 2002.
Soprannominata "la tigre del Baltico" per la sua rapida transizione verso un'economia di mercato e per la sua crescita impressionante, l'Estonia ha aderito all'UE e alla NATO nel 2004, nel 2007 aveva tentato di adottare l'euro ma aveva mancato il suo obiettivo a causa della forte inflazione.
Il paese è stato poi duramente colpito dalla crisi globale, ma per soddisfare i criteri di Maastricht, il governo ha promosso una serie di misure di austerità.
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