La vicenda continua a montare, con centinaia di richieste quotidiane al nostro sito web e ai nostri telefoni da parte di internauti piu' o meno spaventati.
Il problema e' che alcune autorita' hanno per ora sottovalutato il problema e, soprattutto la Procura della Repubblica, investita da una nostra denuncia e centinaia di altre in tutta Italia, tarda ad intervenire per porre sotto sequestro il dominio web di questi truffatori. Mentre la Polizia Postale, che comunque informa sul fatto che non bisogna pagare a fronte delle minacce che si ricevono, valuta al momento la vicenda solo in termini contrattuali e non penali: cioe' come se fosse solo una pratica commerciale scorretta (da cui l'intimazione dell'Antitrust e la sanzione in arrivo) e non una truffa. Valutazione che a nostro avviso contribuisce al ritardo dell'azione penale contro di loro e al continuo dilagare della truffa: se in tanti si informano e non pagano, sono sempre tanti che si fanno intimorire e pagano.
I consigli di ADUC per non pagare e non interloquire
http://www.nocensura.com/2011/12/italia-programminet-la-truffa-continua.html
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