di Marcello Veneziani
La verità in fondo al mare, il segreto è nei fondali, il mistero della donna scomparsa venuta dall'est, la valigia segreta e manipolata, il Colpevole Universale poi scagionato, l'Eroe del lunedì declassato il martedì, i Finti Innocenti, i Veri Colpevoli per lucro.
La Costa Concordia
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E' lui l'infame; no, è il capro espiatorio, non può aver agito da solo. Ecco l'eroe: ma no, è solo uno che vuol farsi bello. C'erano antiche rivalità e oscuri precedenti. La spiegazione etnica: è napoletano. La spiegazione psico-sociale: delirio di onnipotenza, in plancia e sottopancia. I retroscena. La verità inabissata. Vi giuro: si poteva scrivere un'inchiesta a puntate sulla Concordia prima del naufragio o a prescindere, ignorando i fatti. Gli ingredienti ci sono a priori. La realtà si adegua al racconto, la storia segue il copione. O come diceva Oscar Wilde, la vita copia dalla letteratura.
Attendiamo con ansia il vascello fantasma che ha speronato la nave e magari i pirati della Maremma, versione locale della Malesia, che hanno catturato per sei decisivi minuti il Mitico Comandante. Hanno filmato tutto Piero Angela e suo figlio, che erano lì, sott' acqua, a girare un documentario.
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