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a Casta abolisce il vitalizio alla Casta che verrà. Il consiglio di Palazzo Madama (costituito dal presidente del Senato, dai vicepresidenti, dai questori e dai rappresentanti di tutti i gruppi) ha approvato all’unanimitàla soppressione delle pensioni d'oro dei parlamentari a partire dalla prossima legislatura. . Non poteva riguardare i senatori in carica o gli ex perchè non può incidere sui diritti acquisiti. La scelta di Camera e Senato comporterà un risparmio diverso, anche se al momento non quantificabile, a seconda del numero di parlamentari che hanno già maturato il vitalizio che verranno eletti alle prossime politiche: più saranno i 'nuovì più alto sarà il risparmio. Intanto il consiglio di presidenza di Palazzo Madama ha dato mandato ai questori di definire, in collegamento con i colleghi della Camera, una proposta per il 'dopò perchè, viene spiegato, non sarebbero possibili soluzioni diverse fra le due Camere. Più di una le ipotesi sul tappeto: una delle idee è quella di passare al sistema contributivo, equiparando di fatto il periodo dell’esercizio della funzione di senatore ( o di deputato) ad un lavoro. Ma si è pensato anche ad una rendita assicurativa. In tutt'e due i casi a versare mensilmente il danaro da destinare a questo scopo, sarebbe il singolo. I questori di Senato e Camera hanno già avuto modo di confrontarsi e proseguiranno, dunque, a farlo per definire una proposta.http://www.libero-news.it/news/877031/La-Casta-ci-fa-ancora-scemi-Taglia-i-vitalizi-Per-finta.html
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