Ormai ogni settimana Santoro e quelli di Servizio Pubblico sparano la “super notizia” degli attentati ai ripetitori delle emittenti che trasmettono il programma. Ieri hanno rilanciato la presunta notizia dell’attacco a RTTR, la tv che trasmette Servizio Pubblico in Trentino Alto Adige. Attentato! Vergogna! “Vogliono limitare la nostra libertà!!!” ecc
Poi nel concreto che è successo. Come la settimana prima (a Telelombardia) la trasmissione è andata in onda senza alcun problema ma soprattutto si fa fatica a collegare gli eventi a una ritorsione verso il conduttore.
In realtà l’attentato è stato subito attribuito dai carabinieri agli anarco insurrezionalisti. Infatti sul monte dove c’erano i ripetitori è comparsa una scritta: “solidarietà agli arrestati di Roma” in riferimento agli scontri nel corteo del 15 ottobre a Piazza San Giovanni. Che c’entra Santoro? Niente ovviamente.
Ma tanto a lui serve la pubblicitá e ottenere risalto immeritato il giorno della messa in onda. Anche sparando autentiche panzane non supportate da alcun riscontro.
Invece Santoro fa la vittima come sempre
E’ una cosa gravissima che vengano colpite strutture di emittenti che forniscono informazione. Mi pare siano decisamente interventi di boicottaggio per fortuna c’e’ una seconda tv che si e’ creata sul web, quindi e’ davvero difficile impedirci di parlare
Lo scopo è ovvio, la realtá dei fatti un optional
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