sabato 30 aprile 2011

Primo maggio di tensione: i sindacati «cacciano» Terzi dal corteo

Nessun passo indietro sul primo maggio. Né da parte del Comune, che conferma l’apertura dei negozi. Né da parte dei sindacati, che non revocano il loro sciopero e scenderanno comunque in piazza. E per di più all’assessore alle Attività produttive Giovanni Terzi arriva, velato, un messaggio della Cgil, una sorta di invito a non presentarsi in piazza durante la manifestazione di domenica. Ma lui replica: «Ci sarò come ogni anno». L’ultimo confronto, quello di ieri, per tentare una mediazione si è concluso con un muro contro muro e a nulla sono serviti gli appelli dell’assessore perché lo sciopero generale saltasse. «La vostra è una ripicca che si ripercuote contro la città» ha detto Terzi ai rappresentanti di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. Ma non c’è stata nessuna reazione, se non un inasprimento dei toni della polemica. Nella loro protesta, i sindacati non guardano in faccia nessuno: sciopereranno sia a Milano sia a Firenze, dove perfino il sindaco Renzi (Pd) esterna tutto il suo stupore. «Benedice» la giornata di lavoro il cardinale Tettamanzi.
http://www.ilgiornale.it/milano/primo_maggio_tensione_sindacati_cacciano_terzi_corteo/30-04-2011/articolo-id=520210-page=0-comments=1

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