Sesto San Giovanni, 16 marzo 2011 - «Vorrei installare un impianto fotovoltaico sul tetto di casa. Come faccio?». Da oggi basta bussare alla porta di Legambiente, dove si potrà trovare supporto tecnico, assicurativo e non solo. Il circolo cittadino Chico Mendes ha infatti dato vita a un Gas Solare.
Si comporta come un gruppo di acquisto solidale, ma invece di trattare beni di consumo, alimentari e abiti, guarda ai pannelli da installare sopra la propria testa. Con l’obiettivo di ottenere sconti e agevolazioni sia nel prezzo finale che nella manutenzione e nel finanziamento da parte delle banche.
«Si tratta di un’iniziativa nazionale di Legambiente che abbiamo voluto aprire anche a Sesto — spiega Orazio La Corte, membro del circolo di via Tonale 16 e capogruppo dei Verdi in Consiglio comunale — L’anno scorso l’associazione ha realizzato impianti per 90 milioni di euro, tutti finanziati a tasso agevolato». Alla sede sestese non si troveranno solo informazioni su costi e modalità di accesso.
«Assistiamo gli utenti nel percorso — continua La Corte — Intanto, conoscendo Sesto e il suo Piano di governo del territorio, possiamo consigliare le posizioni ideali per il sole e dove ci sono invece coni d’ombra». Ma non finisce qua. «Mandiamo fuori le società, chiamiamo gli installatori e mettiamo in campo esperienza, perché lavoriamo con gente che conosciamo e di cui possiamo fidarci. E chiamiamo aziende a chilometri zero: i pannelli, ad esempio, arrivano da Monza».
Convenzione con una compagnia assicurativa a con la Banca di Credito Cooperativo: Legambiente fornisce così un pacchetto completo. «Si risparmia sulla bolletta, non si inquina e dopo qualche anno si guadagna pure. I primi soldi vanno al gestore dei servizi elettrici a copertura mutuo. Finito di pagare, restano al cliente. L’energia prodotta in più può essere scambiata o venduta all’Enel».
Primo sopralluogo già fissato a Cologno, per un capannone; altri tre condomini sestesi hanno manifestato interesse. I pannelli possono essere installati sui tetti di villette e palazzi, su capannoni produttivi o di terziario. «Sesto ha potenzialità enormi, perché ci sono molte zone esposte a Sud dove non sarà mai costruito nulla. Voglio parlarne presto con l’assessore all’Ambiente Lella Brambilla: il solare è un investimento da fare su edifici pubblici e centri sportivi».
di Laura Lana
Nessun commento:
Posta un commento