giovedì 24 marzo 2011

Hai voluto la pista ciclabile? E adesso scavalca

Pista ciclabile bloccata su via Risorgimento: l'hanno appena inaugurata, ma non hanno provveduto a togliere il guard rail che blocca l'attraversamento della strada. Oltre al danno, la beffa: i cartelli però ci sono

Ciclabile interrotta a Cinisello
Ciclabile interrotta a Cinisello
Cinisello Balsamo, 24 marzo 2011 - Era attesa da almeno cinque anni. E anche se il termine dei lavori era fissato per la fine del 2010, da qualche giorno la nuova pista ciclabile del parco del Grugnotorto è pronta ed è stata regolarmente aperta al pubblico. Anche se qualcuno ha voluto lasciare ai ciclisti il brivido di una sorpresa: all’altezza di via Risorgimento, la pista si interrompe bruscamente dinanzi a un guard rail.
Praticamente l’attraversamento della trafficata e pericolosa via Risorgimento è possibile solamente se ci si arma di pazienza e di un po’ di incoscienza. Si deve scendere dalla bici, sollevarla per scavalcare la barriera metallica, poi si può attraversare la strada per riprendere il tragitto verso l’oasi del Grugnotorto. Scherzi a parte, qualcuno sembra essersi dimenticato di rimuovere parte del guard rail che protegge il lato sinistro di via Risorgimento in direzione Nova Milanese.
E sì che gli operai hanno costruito il tratto di pista ciclabile fin sotto il guard rail, senza curarsi di rimuoverlo. L’ostacolo era parso normale fino a qualche settimana fa, quando i lavori di asfaltatura e tinteggiatura della pista erano terminati, ma i 2 chilometri e mezzo di percorso per biciclette non erano stati ancora aperti al pubblico. Ora i lavori sono davvero finiti tanto che a ogni incrocio sono stati apposti i segnali previsti dal codice della strada.
Proprio lungo via Risorgimento sono stati installati due segnalatori luminosi, alimentati ad energia solare. Quello dei lavori lasciati a metà sembra essere il destino di questo parco che, almeno nelle aree cinisellesi, si trova da anni a fare i conti con opere incompiute. A cominciare dal ponte ciclopedonale che scavalca la tangenziale Nord per unire l’oasi di Cinisello alle aree del parco di Nova. Il ponte è stato realizzato ormai più di sei anni fa, ma fino al 2009 non esisteva alcuna pista ciclabile che consentisse di raggiungerlo.
Ora la pista è stata realizzata a Cinisello, mentre per Nova Milanese il progetto è stato presentato proprio qualche giorno fa. Il tracciato cinisellese invece parte da via Leonbattista Alberti (collegandosi alla pista del Parco Nord) e corre intorno alle case del nuovo rione di Sant’Eusebio fino all’oasi di via Cilea. Da lì si snoda alle spalle del cimitero cittadino. In teoria quest’opera, costata circa 800mila euro, è inserita nell’ambito di un più ampio percorso ciclabile definito dalla Regione Lombardia per collegare Milano al Ghisallo, in provincia di Como.
di Rosario Palazzolo

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