Un reporto di Reuters delinea gli scenari futuri del Lingotto: nonostante le smentite di Marchionne il gruppo potrebbe avere la testa in America. Possibile la quotazione in Borsa di Ferrari per 5 miliardi
Washington - La Fiat ha sempre smentito le voci di un eventuale trasferimento della sua sede negli Stati Uniti e rinviato ogni decisione al 2014. A rilanciare però questa ipotesi è un report dellaReuters, secondo cui il Lingotto avrebbe intenzione si spostare il quartiere generale negli Usa dopo la fusione con Chrysler. Sul tavolo dell’amministratore delegato Sergio Marchionne, rivela Reuters, ci sarebbe anche la possibile quotazione in Borsa della Ferrari per circa 5 miliardi.
Unire il gruppo Nel report, lungo una decina di pagine, il manager italo-canadese viene indicato come l’Elvis Presley dell’auto. Nell’articolo si spiega che l’idea di Marchionne è quella di controllare la maggioranza di Chrysler, dopo aver completato entro quest’anno l’Ipo della società americana e aver, prima ancora, completamente rimborsato i circa 5 miliardi di dollari di prestiti accordati dal governo Usa a Chrysler. La Fiat pensa di mantenere a Torino il centro da cui gestire le operazioni europee e di creare un hub in Asia. Per quanto riguarda i rapporti con Chrysler, la Reuters ricorda che Marchionne ha definito "Christmas wishes" i sui obiettivi di aumentare la quota Fiat in Chrysler al 51% entro quest’anno e di portare la società Usa in Borsa. Reuters ricorda che l’obiettivo delle due società è di vendere 6,6 milioni di veicoli nel 2014 dopo l’integrazione.
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