Cinisello Balsamo, 11 marzo 2011 - Il Consorzio Villoresi riporterà l’acqua all’interno del Parco del Grugnotorto. Lo farà ripristinando alcuni dei canali irrigui che un tempo erano la vera ricchezza dell’agricoltura del Nord Milano. Il progetto presentato ieri mattina a Nova Milanese alla presenza dell’assessore regionale ai Parchi Alessandro Colucci, prevede il ripristino di un antico canale irriguo che per decenni ha funzionato tra il Villoresi (nel territorio di Nova Milanese) e le aree agricole di Cinisello.
Un corso d’acqua che era stato asciugato e abbandonato circa 20 anni fa quando fu costruita la Tangenziale Nord che taglia in due il parco. L’intervento consentirà di bonificare e rendere fruibile una vasta fascia del parco tra Nova Milanese e Cinisello, permettendo di costruire accanto al corso d’acqua anche una pista ciclopedonale e spazi verdi attrezzati.
«Si tratta di un progetto con una doppia funzione — ha spiegato Alessandro Folli, presidente del Consorzio Est Ticino Villoresi —. Da un lato restituiremo all’agricoltura una preziosa fonte di irrigazione, dall’altro comporremo un nuovo tassello del grande progetto di recupero ambientale che punta alla creazione di una dorsale verde che colleghi il Ticino all’Adda».
Il canale irriguo verrà collegato al Villoresi a sud di Nova Milanese e scorrerà fino al lago dell’oasi di Sant’Eusebio, con un percorso di circa un chilometro e mezzo. Al suo fianco verrà realizzata una pista ciclabile che collegherà il centro di Nova Milanese a Cinisello, sfruttando il ponte ciclo pedonale che scavalca la tangenziale Nord e che fino a oggi è rimasto sottoutilizzato.
Un investimento da 978mila euro che è stato finanziato per 758mila euro dalla Regione e per la restante parte dal Consorzio Villoresi, che eseguirà le opere. Sono previste 40 settimane di lavoro, prima di poter rivedere scorrere l’acqua nelle aree del parco sovracomunale nel quale l’agricoltura è ancora preminente, se pur ridotta ormai quasi esclusivamente alla produzione di granoturco.
«Questo progetto rappresenta un elemento importante che va ad ampliare la rete ecologia regionale — ha spiegato l’assessore Alessandro Colucci —. Se un tempo l’idea era quella di sviluppare i parchi, oggi il nostro obiettivo principale è quello di collegare le tante realtà esistenti in ampie dorsali verdi che servano a ricongiungere gli ambienti naturali per favorirne lo sviluppo e l’utilizzo da parte dei cittadini. Quest’anno investiremo oltre 13 milioni di euro per realizzare opere simili che serviranno a creare nuove piste ciclabili e a bonificare porzioni di parchi, coscienti che serva compensare quel consumo di suolo che nel passato ha fatto della Lombardia una delle regioni più cementificate».
di Rosario Palazzolo
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