Guido Podestà
Cinisello Balsamo, 20 marzo 2011 - Un sopralluogo, quattro chiacchiere con i cittadini e poi la promessa: «Riprenderemo in mano il progetto della passerella». Queste le parole del presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, che ieri mattina ha voluto fare una visita in Crocetta e in particolare al sottopasso che dovrebbe essere sostituito dalla passerella, tanto attesa dai cittadini del rione.
Accompagnato dall’assessore alle Infrastrutture provinciale Giovanni De Nicola, il presidente Podestà ha toccato con mano il degrado del sottopasso che mette in comunicazione viale Romagna e il lato sestese del viale Fulvio Testi, sede di parecchi servizi molto sfruttati dagli abitanti della Crocetta. Al seguito uno stuolo di rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Cinisello, tra cui l’assessore Davide Veronese, semplici cittadini e portavoce del comitato di quartiere, curiosi.
La Crocetta aspetta da ormai due anni la costruzione della passerella che dovrebbe mandare definitivamente in pensione il sottopasso: troppo sporco, troppo pericoloso, con scale troppo ripide, anche per un semplice passeggino. La firma c’è, i soldi no: due milioni e 700mila euro - a tanto ammonta la cifra da sborsare - per cui il Comune di Cinisello ha già finanziato il suo 50 per cento. I soldi non ci sono, e la passerella dovrà attendere ancora, ma la visita di Podestà è stato un segnale di speranza per il quartiere.
A fare da cicerone nel corso del sopralluogo, Marco Martino, giovane cinisellese, residente da sempre in Crocetta, che è passato dai banchi del parlamentino cittadino a quelli del consiglio provinciale.
«Vivo e sono cresciuto in Crocetta, amo e rispetto il mio quartiere e da sempre mi impegno perché possa migliorare — ha detto Martino che con un’interrogazione in Consiglio sul bilancio ha suscitato la curiosità del presidente Podestà il quale ha poi voluto fare visita di persona in Crocetta —. Sarà mio compito tenere alta l’attenzione su questo punto».
Forse a breve verrà sistemato il sottopasso e messo in sicurezza con l’installazione di alcune telecamere: «In ogni caso credo possiamo dirci contenti della visita — ha dichiarato Celeste Galbiati, presidente del comitato Crocetta —. Siamo contenti che il presidente sia venuto ad ascoltarci e a vedere di persona di cosa ci lamentiamo».
Dello stesso parere Gaetano Lui e Carmela Grimaldi, residenti: «Soddisfatti di questa visita, vediamo come va a finire», ha dichiarato il primo; «C’è carenza dal punto di vista della sicurezza, per noi la passerella è una necessità», ha puntualizzato la seconda. Tanti sono i problemi che la Crocetta vive quotidianamente; e la passerella ciclopedonale, che scavalcherebbe in aria il viale Fulvio Testi - andando a sostituire il sottopasso tanto criticato - sarebbe manna dal cielo per i cittadini.
Dall’altro lato della strada tanti servizi, esercizi commerciali, la fermata dell’autobus; in mezzo, sporcizia, paura (si contano diversi tentativi di rapina e di violenza nelle ore serali lungo il tunnel), e tanti scalini ripidi che lasciano la Crocetta ancora nel limbo.
di Andrea Guerra
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