Il Tricolore
Sesto San Giovanni, 28 maggio 2011 - Per una sera l’aula del Consiglio comunale si è trasformata in un palcoscenico. Del resto, le decorazioni col tricolore, rimaste sui banchi dallo scorso 17 marzo, hanno aiutato gli studenti delle scuole medie Don Milani, che hanno messo in scena lo spettacolo «Fratelli d’Italia». Una carrellata nella storia dell’unificazione italiana quella rappresentata dai ragazzi che hanno frequentato il laboratorio Teatro e Video dell’istituto di via Cavallotti e che hanno voluto partecipare alle celebrazioni cittadine che si susseguono da mesi.
Costumi, cavalli di pezza e di cartone, elmi e spade, è arrivato persino un cannone per rievocare gli episodi che hanno portato alla spedizione dei Mille e quelli che si sono succeduti dopo. Tanti piccoli episodi, legati insieme dalla voce di una delle studentesse della scuola, per l’occasione vestita con i colori della bandiera. Sullo schermo sono state proiettate recite e canzoni, intonate dai ragazzi del laboratorio Video.
Sul palco, invece, una dopo l’altra le scene rappresentate dagli alunni sestesi hanno accompagnato la platea durante la battaglia di Legnano, le Cinque giornate di Milano, i moti genovesi. Tamburini, camicie rosse, anche i bambini fecero l’Italia unita. Si torna ancora indietro nel tempo, stavolta per rivendicare anche un po’ di orgoglio femminile. «Sembra che l’Unità d’Italia l’abbiano fatta solo gli uomini da questo racconto — dicono due ragazze sul palco —. Invece, ci sono state anche le donne». Sullo schermo la carrellata di dipinti, busti, statue e facce delle figure femminili che 150 anni fa si adoperarono per l’unificazione nazionale: prima tra tutte, ovviamente, Anita, la moglie di Garibaldi.
Ma le iniziative spettacolari delle scuole sestesi non si esauriscono qui. Se oggi sarà una giornata di premiazioni e presentazioni anche per le superiori, le serate di giovedì e di ieri sono state vivacizzate dal «Festival canoro del comprensivo Dante». Una due giorni di esibizioni musicali sul palco del Teatro Manzoni di piazza Petazzi che hanno visto protagonisti gli alunni degli istituti Dante, Forlanini e Calamandrei. Un autentico festival della canzone che ha celebrato, nel migliore dei modi, la prossima chiusura dell’anno scolastico.
di Laura Lana
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