Proseguono gli sgomberi a Sant’Eusebio. Alla porta abusivi egiziani e italiani. Forze dell'Ordine con i cani per mettere i sigilli in via del Carroccio
Cinisello Balsamo, 20 maggio 2011 - Proseguono gli sgomberi degli inquilini abusivi nel rione Sant’Eusebio. Dopo il provvedimento di due mesi fa, le forze dell’ordine in supporto ad Aler sono tornate alle Cinque torri ieri, nelle prime ore del mattino. L’operazione coordinata dall’Azienda lombarda per l’edilizia residenziale — cui hanno preso parte carabinieri, polizia di Stato con un’unità cinofila e Polizia locale — ha preso il via poco prima delle sette: due le famiglie allontanate dal caseggiato di via del Carroccio 4/b, una italiana e una di origini egiziane.
Entrambi i nuclei familiari occupavano abusivamente gli appartamenti da diversi mesi: gli egiziani sono stati alloggiati all’hotel York temporaneamente, per una settimana, a spese dell’amministrazione comunale, come già successo per altre famiglie sgomberate di recente. Destino diverso per gli occupanti italiani per i quali non è stata predisposta nessuna soluzione temporanea di accoglienza: «Secondo i nostri dati l’appartamento era occupato da una sola persona di nazionalità adulta, già occupante abusivo, recidivo», ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali e ai contratti di quartiere Siria Trezzi.
«Avevo chiesto ancora una settimana di tempo, poi avrei lasciato io stesso l’appartamento insieme a mia moglie — ha provato a difendersi il diretto interessato, Giacomo Costa, sgomberato da casa insieme alla convivente — Questi sgomberi non fanno altro che lasciare famiglie per strada». Il provvedimento deciso da Aler si inserisce nel percorso delle azioni del Contratto di Quartiere 2 e segue di un paio di mesi quello effettuato nello stesso caseggiato, a cui era seguita la protesta di un gruppo di famiglie che aveva fatto irruzione in municipio chiedendo un incontro con sindaco e assessore.
«Stiamo proseguendo con quanto promesso e sottoscritto — aggiunge Trezzi — Non ha senso che ripartano le occupazioni abusive. Anche questa azione è inserita in un percorso di rinascita del quartiere di Sant’Eusebio».
«Stiamo proseguendo con quanto promesso e sottoscritto — aggiunge Trezzi — Non ha senso che ripartano le occupazioni abusive. Anche questa azione è inserita in un percorso di rinascita del quartiere di Sant’Eusebio».
Contestualmente allo sgombero carabinieri, polizia e vigili hanno effettuato una serie di controlli nelle strade del quartiere: in tutto sono stati passati al vaglio 105 veicoli parcheggiati nelle strade limitrofe a via del Carroccio, che sono risultati però tutti regolari. Altri controlli hanno invece interessato 74 veicoli di passaggio: otto le sanzioni emesse e due i sequestri, uno perché il conducente era alla guida del mezzo senza la patente, l’altro perché l’auto circolava senza il contrassegno assicurativo. Nel precedente sgombero di cinque alloggi le forze dell’ordine, controllando le cantine al civico 6 di via del Carroccio, avevano trovato un arsenale e soldi provenienti da diverse rapine.
di Andrea Guerra
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