Nome Cognome
Foto disponibile
Luogo e data dell’attentato
Genova 18 aprile 1970
Luogo e data della morte
Genova 1 maggio 1970
Descrizione dell’attentato
Genova 18 aprile 1970, il segretario nazionale del Movimento Sociale Italiano, Giorgio Almirante deve parlare in piazza Verdi.
Da settimane la stampa “democratica” ed antifascista ha soffiato sul fuoco. La sinistra, dagli extraparlamentari ai socialdemocratici si mobilita per impedire ad Almirante di salire sul palco.
A sua volta anche i missini si mobilitano; il comizio di Almirante a Genova è un po’ il simbolo dell’orgoglio, del coraggio, della voglia di non farsi sopraffare.
In piazza è scontro, le forze dell’ordine allontanano i socialcomunisti, che a pochi metri dal comizio urlano il loro odio. Il comizio inizia, ma improvvisamente arrivano i famigerati camalli (scaricatori di porto), braccio armato del partito comunista, armati degli uncini di ferro utilizzati per scaricare il cotone dalle navi mercantili. Camalli che nel 1960 impedirono nel sangue il ------ congresso del M.S.I.., il loro obbiettivo è il palco e gli esecrabili dirigenti locali e nazionali. La loro carica fa vacillare le fila della Polizia, i sovversivi arrivano da dietro sotto al palco. I militanti fascisti non scappano, si stringono a fare scudo. Dalle file comunista vola di tutto: bastoni, bottiglie, sassi.
Ugo Venturini si trova alle spalle di Giorgio Almirante per proteggerlo, viene raggiunto da un sasso sulla testa e cade sul selciato agonizzante, morirà il 1° giorno del messe avvenire.
Biografia
Ugo Venturini, 32 anni, sposato e padre di un bambino, dirigente dei Volontari nazionali di Genova oltre che sindacalista della Cisnal.
Rivendicazione, autori
Stato processuale
Grazie all’impegno dei magistrati, gli autori di questo delitto non verranno mai identificati
Genova 18 aprile 1970, il segretario nazionale del Movimento Sociale Italiano, Giorgio Almirante deve parlare in piazza Verdi.
Da settimane la stampa “democratica” ed antifascista ha soffiato sul fuoco. La sinistra, dagli extraparlamentari ai socialdemocratici si mobilita per impedire ad Almirante di salire sul palco.
A sua volta anche i missini si mobilitano; il comizio di Almirante a Genova è un po’ il simbolo dell’orgoglio, del coraggio, della voglia di non farsi sopraffare.
In piazza è scontro, le forze dell’ordine allontanano i socialcomunisti, che a pochi metri dal comizio urlano il loro odio. Il comizio inizia, ma improvvisamente arrivano i famigerati camalli (scaricatori di porto), braccio armato del partito comunista, armati degli uncini di ferro utilizzati per scaricare il cotone dalle navi mercantili. Camalli che nel 1960 impedirono nel sangue il ------ congresso del M.S.I.., il loro obbiettivo è il palco e gli esecrabili dirigenti locali e nazionali. La loro carica fa vacillare le fila della Polizia, i sovversivi arrivano da dietro sotto al palco. I militanti fascisti non scappano, si stringono a fare scudo. Dalle file comunista vola di tutto: bastoni, bottiglie, sassi.
Ugo Venturini si trova alle spalle di Giorgio Almirante per proteggerlo, viene raggiunto da un sasso sulla testa e cade sul selciato agonizzante, morirà il 1° giorno del messe avvenire.
Biografia
Ugo Venturini, 32 anni, sposato e padre di un bambino, dirigente dei Volontari nazionali di Genova oltre che sindacalista della Cisnal.
Rivendicazione, autori
Stato processuale
Grazie all’impegno dei magistrati, gli autori di questo delitto non verranno mai identificati
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