Cinisello Balsamo, 17 febbraio 2011 – Vita dura per la tranvia 31 Cinisello-Milano che ad appena tre anni dalla sua inaugurazione scopre di avere perso il suo appeal tra i pendolari. A metterlo nero su bianco è un pensionato cinisellese, Angelo Berto, che qualche giorno fa, con pazienza certosina, si è concesso qualche giro (pagando il regolare biglietto) sui tram annotando fermata per fermata chi scendeva e chi saliva. Nessuna validità scientifica ma i dati raccolti da un pensionato fanno comunque paura, in un momento nel quale le ristrettezze economiche hanno già imposto tagli al trasporto locale.
Berto si è concentrato sul tratto che va dal capolinea di Cinisello alla fermata di Bignami, al confine con Milano. Ecco i numeri: alle 7 e 10 del mattino il numero di passeggeri saliti al capolinea è stato di 3, strada facendo si è arrivati a 24 fino al centro scolastico Parco Nord, per giungere al totale di 37 a Bignami, salvo poi perderne per strada una decina nelle diverse fermate. Non è andata molto meglio con la corsa delle 8. In piazza Gramsci i passeggeri presenti erano 46, che sono diventati 68 con le persone salite successivamente.
Salvo poi scendere a quota 38 al Parco Nord, dove sono scesi gli studenti. Il bilancio totale delle persone salite sulla tratta Cinisello-Bignami è stato di 81 passeggeri. Nelle corse al contrario, le tranvie hanno viaggiando pressoché vuote. Sono stati in tutto 28 i passeggeri della corsa Bignami-Cinisello delle 7,38, 23 i passeggeri delle 8,34. In entrambe i casi il tram è arrivato al capolinea vuoto. Ciò che emerge è che la tranvia continua a non incontrare la preferenza dei cinisellesi che comunque a migliaia ogni mattina lasciano Cinisello, ma lo fanno in auto o in autobus.
Il tram, come testimoniava la stessa Atm è molto frequentato dagli utenti milanesi. Ma cosa accadrà nel 2012, quando sarà operativa la nuova linea di metrò 5 che parte da Bignami per entrare a Milano? Il percorso del tram 31 risulterà praticamente un doppione della metropolitana, più comoda e veloce. Il rischio è che Cinisello possa vedersi pesantemente ridurre il servizio tranviario che oggi ha un senso soltanto in quanto garantisce un elevato numero di corse.
di Rosario Palazzolo
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