lunedì 10 settembre 2012

Dal 1 gennaio 2002 la Banca d'Italia non conia più la lira


LA FUNZIONE DI EMISSIONE

L'emissione

Banconote e monete
L'emissione delle banconote

Dal 1 gennaio 2002 la Banca d'Italia e le altre 11 Banche Centrale Nazionali (BCN) dei Paesi dell'Unione Europea (UE) che all'epoca avevano adottato l'euro, hanno iniziato ad emettere, nel quadro dei principi e delle regole che disciplinano la funzione di emissione dell'Eurosistema, banconote denominate in euro.
Le banconote in euro hanno corso legale nell'area dell'euro, attualmente costituita da 17 dei 27 Stati membri dell'UE, che sono: Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Spagna.
Sia la BCE sia le BCN dei paesi partecipanti all'area dell'euro hanno titolo legale a emettere banconote in euro. In pratica soltanto le BCN provvedono materialmente all'emissione e al ritiro dei biglietti in euro. La BCE non è infatti coinvolta in alcuna operazione di cassa.
La funzione di emissione da essa svolta si articola su tutto il territorio nazionale attraverso la rete delle filiali.
A livello locale le singole filiali provvedono ad alimentare il sistema con banconote idonee alla circolazione e a ritirare dalla circolazione le banconote logore attraverso i prelevamenti e i versamenti effettuati dalle banche commerciali, e, per conto di queste ultime, delle società di servizi.
Il principio di non rimpatrio

Le singole BCN sono chiamate a gestire tutte le banconote in euro presenti nei rispettivi sistemi nazionali, indipendentemente dal Paese emittente. In forza del principio generale dell'esecuzione decentrata delle operazioni dell'Eurosistema, le BCN curano l'esito, l'introito, il ritiro e la distruzione delle banconote logore.
Attenzione alla qualità del circolante

La BCE e le BCN dell'Eurosistema perseguono l'obiettivo di assicurare l'integrità e il buono stato di conservazione dei biglietti in circolazione per preservare la fiducia del pubblico nelle banconote in euro.
Un ruolo importante nella circolazione delle banconote viene svolto dalle banche e da altri operatori del contante.
Per garantire l'integrità dei biglietti in circolazione, la BCE ha adottato la Decisione 2010/14 relativa al controllo dell'autenticità e idoneità delle banconote in euro e al loro ricircolo, che impegna i gestori del contante a ridistribuire al pubblico banconote che siano state controllate per autenticità e per idoneità alla circolazione.
Per saperne di più sulle categorie professionali che operano con il contante consultare la pagina sul ricircolo del contante da parte degli operatori professionali (cfr. link riportato in calce).
L'emissione delle monete

L'emissione delle monete in euro è di competenza degli Stati dei Paesi partecipanti. Nell'area dell'euro è la Commissione europea che coordina gli aspetti attinenti alle stesse.
Si consulti il sito della Commissione europea per informazioni sulle attività legate alla circolazione delle monete (cfr. link riportato in calce).
In Italia le monete in euro sono coniate dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per conto del Ministero dell'Economia e delle Finanze che, in qualità di ente emittente, provvede alla loro distribuzione sul territorio nazionale avvalendosi delle Filiali della Banca d'Italia.
Le monete danneggiate possono essere presentate alle Filiali della Banca d'Italia che provvedono al loro inoltro all'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

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