APPUNTAMENTI CONTRO LA MAFIA: domenica 23 settembre
Villa Luini sarà dedicata a Rita Atria
Al Pertini uno spettacolo-concerto per la legalità
Si terrà domenica 23 settembre in via Luini 18 la manifestazione organizzata dall’Amministrazione Comunale durante la quale verrà dedicata a Rita Atria la villa confiscata alla criminalità organizzata e destinata ad attività sociali. Alle ore 18.30 lo svelamento della targa alla presenza del sindaco Daniela Gasparini e della Giunta. Questa iniziativa rientra nel più ampio progetto di promozione della Legalità dell’Amministrazione cinisellese. La villa ospiterà una comunità per minori gestita dalla Cooperativa Sociale Azimut.
Rita Atria nasce nel 1974 a Partanna in Sicilia, orfana di padre, ucciso dalla mafia, così come il fratello. A soli 17 anni diviene testimone di giustizia. Il primo a raccogliere le sue rivelazioni fu il giudice Paolo Borsellino, al quale si legò come ad un padre. Una settimana dopo la strage di via d’Amelio, Rita Atria si uccise a Roma, dove viveva in segreto, lanciandosi dal settimo piano di un palazzo.
"Ringrazio molto l’Amministrazione Comunale per questa scelta - afferma Chiara Cossio, responsabile della cooperativa Azimut -. Penso a Rita Atria e parallelamente alla storia della nostra cooperativa. Il suo nome, Azimut, indica la direzione delle stelle. Le stelle ed il cielo sono da sempre il luogo dei sogni, gli stessi sogni che hanno guidato Rita. Oggi, la sua esperienza e il suo ricordo faranno da guida ai bambini che saranno ospitati in questa casa".
Seguirà presso il nuovo centro culturale IL PERTINI alle ore 19, l’incontro pubblico con Nadia Furnari dell’Associazione Antimafie “Rita Atria”, Jole Garuti dell’Associazione “Saveria Antiochia Omicron” e Giuliano Turone, già Magistrato in Cassazione. Nell’occasione si terrà il racconto di Rebecca Attanasio, studentessa , e l’evento “Scala Minore Napoletana”, presenta Migra di e con Angela Villa, alla chitarra Franco Ventimiglia. Partecipano Enzo Santagada, Associazione per la Legalità “Rita Atria” di Paderno Dugnano, e Chiara Cossio della Cooperativa Sociale “Azimut”.
Sempre domenica 23 settembre, alle ore 17.30, presso Il Pertini, si terrà lo spettacolo “Musica anti mafia”, uno spettacolo-concerto che racconta con musica e parole le vicende di giornalisti, educatori, imprenditori, negozianti, semplici cittadini che hanno saputo reagire alla mafia vivendo storie di ordinaria legalità.
“Nel ventesimo anniversario della morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino abbiamo voluto realizzare questo spettacolo - dice Rachel O’Brien direttrice artistica di EquiVoci Musicali - perché riteniamo che l’arte possa svolgere un importante compito sociale: quello di ricordare e promuovere il valore della dignità di ciascuno. In questo caso lo faremo attraverso la parola, la musica, l’immagine, la recitazione e il canto, presentando agli spettatori le vicende umane di persone comuni che non hanno piegato la schiena di fronte alle ingiustizie e al sopruso ma hanno dato testimonianza di un grande senso di responsabilità e amore verso la propria comunità, diventando promotori e custodi dei valori democratici”.
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