mercoledì 5 settembre 2012

Cos'è la deflazione? Come combatterla?


Il pericolo deflazione. La crescita della domanda di denaro si sta accompagnando ad un collasso di investimenti e consumi che gela l’economia. Le aziende, oltre alla difficoltà di onorare i propri debiti, devono diminuire la produzione per fronteggiare il calo dei compratori. E’ la lotta alla deflazione la sfida che le autorità centrali hanno di fronte. I consumi stanno già calando. I prezzi delle commodity sono scesi drasticamente e altrettanto accadrà per i prezzi di beni e servizi. Il fondo monetario internazionale ha previsto che nel 2009, dopo 70 anni, i Paesi più importanti del mondo si troveranno in una condizione di deflazione.

Ma cos'è la deflazione? Non è banalmente il contrario dell' inflazione? La deflazione è un fenomeno macroeconomico che consiste in un calo generalizzato dei prezzi. Essa può essere positiva se è dovuta da un' abbondanza di offerta, ma è sicuramente negativa quando è dovuta ad un calo della domanda. La deflazione quindi non è semplicemente il contrario dell' inflazione. Di fronte alla prospettiva di prezzi che continuano a calare, i consumatori rinviano gli acquisti, contando di comprarli successivamente ad un prezzo inferiore. Dietro ai prezzi che scendono ci sono soldi che ristagnano, imprese che chiudono, progetti di sviluppo che vengono accantonati, programmi aziendali archiviati.

Mentre l' inflazione penalizza i creditori e riduce i debiti, la deflazione rende questi debiti più pesanti perchè il debitore deve restituire una somma superiore a quella presa in prestito, perchè con i prezzi più bassi si comprano più beni e servizi di prima. Oltretutto mentre le terapie per combattere l' inflazione e raffreddare i prezzi abbondano, i rimedi contro la deflazione sono molto più difficili e incerti. I vecchi economisti infatti usavano definire la politica monetaria come una corda: la puoi tirare ma non spingere. Nemmeno dando il denaro gratuito, con tassi di riferimento nettamente inferiori all' inflazione, si è sicuri che qualcuno lo voglia prendere in prestito, come è accaduto in Giappone tra il 2000 e 2006, quando la Banca Centrale fu costretta a fissare un tasso d'interesse allo 0%, per favorire la circolazione di liquidità.

Le opportunità offerte dalla deflazione
Il rischio deflazione, che come detto costringe le Banche Centrali ad abbassare il costo del denaro, può presentarsi anche come un' opportunità per stipulare un mutuo a tasso fisso a scadenza medio lunga per chi non ha problemi di liquidità. Infatti proprio perchè i tassi di riferimento sono molto bassi si riescono ad ottenere Tan e Taeg decisamente convenienti. L' importante è scegliere il tasso fisso in modo da bloccare per sempre un interesse molto basso, senza cadere nel tranello del tasso variaile. Ad un primo sguardo quest' ultimo potrebbe sembrare più conveniente, ma una volta terminato il periodo deflattivo i tassi e le rate ricomincerebbero a correre.


Come sconfiggere la deflazione?
Secondo Dominique Strauss-Kahn, direttore generale del Fmi, ci vuole un cordinamento internazionale delle politiche economiche e fiscali. Tutti i paesi avanzati dovrebbero allentare il peso del fisco, così da sostenere i consumi privati, ciò non vuol dire allentare le imposte in egual misura in tutti i paesi ma diminuirle nello stesso periodo, facendo sempre attenzione a non causare l' effetto opposto, l' inflazione.

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