Con la legge Mosca pensioni da 70 milioni di lire al mese…
L’attuale presidente della Repubblica e l’ex presidente del Senato (Napolitano e Marini) beneficiano della legge Mosca, così chiamata dal nome dell’esponente della Cgil, Giovanni Mosca, che ne fu il relatore.
” La legge nacque (nel 1974) con buoni propositi, quelli che lastricano la via dell’inferno: sanare la situazione di un centinaio di persone che nei decenni successivi al dopoguerra avevano prestato la loro opera nei sindacati o nei partiti senza che a loro nome fossero stati versati i contributi all’Inps.
La pratica andava per le spicce: bastava la semplice dichiarazione del rappresentante del partito o del sindacato e all’interessato veniva versata la pensione, oltre naturalmente gli arretrati a partire dal 1948.
Via via prorogata, della legge Mosca hanno finito per avvantaggiarsene qualcosa come 40mila persone. Con un costo per lo Stato e dunque per i contribuenti calcolato, per difetto, in 25mila miliardi di vecchie lire.
Molte persone, pur senza averne i titoli, approfittarono della legge Mosca per ottenere una pensione a costo zero e, salvo qualche caso isolato, le inchieste finirono per insabbiarsi.”
Beh sapete chi usufruìsce di tale legge?
Tra i beneficiari della legge Mosca, molti bei nomi della politica e del sindacato, gran parte dei quali ancora in attività:
Armando Cossutta,
Achille Occhetto,
Giorgio Napolitano,
Sergio D’Antoni,
Pietro Larizza,
Franco Marini,
Ottaviano del Turco,
la scomparsa Nilde lotti.
..e sapete a quanto ammontava la loropensioncina?
70.000.000 di vecchie lire … AL MESE!!!!!!
Dimenticavo, sono circa 38000 sanguisughe, che ci costano 16 miliardi di euro all’anno.