A Roma ci sono più scorte che volanti, ogni giorno girano 120 pattuglie e il costo annuale per ogni scorta è di due milioni di euro, mentre mantenere un commissariato ne costa 350mila: 120 scorte, se li vogliamo definire tecnicamente, 120 «dispositivi » non vogliono dire 120 auto, ma molte di più. Per ognuno dei tre turni giornalieri escono dai vari commissariati 40 auto della polizia, per controllare il territorio.
Questa l’incredibile denuncia del sindacato Silp. Il controllo del territorio non è evidentemente considerato prioritario da chi ci governa o meglio è secondario rispetto alle scorte che regaliamo anche a chi non ha alcun motivo per averla. E i costi sono pesantissimi
Una scorta di primo livello (più di due autovetture e nove uomini impegnati) viene 95 mila euro l’anno per le missioni in trasferta (una media di 10 missioni al mese) e 84mila euro di straordinario checomunque deve essere corrisposto agli agenti(per una media di 60 oremensili). Facendo altri calcoli a spanne( ilsecondo livello prevede sei uomini, il terzo una sola vettura, l’autista e un agente), il conto finale è superiore ai due milioni di euro l’anno. Giusto per avere un’idea, un commissariato di frontiera come il Casilino ogni anno comporta spese per 350mila euro
Nessun commento:
Posta un commento