mercoledì 29 febbraio 2012

La rabbia degli islandesi porta alla remissione del debito


Gli islandesi che nel 2009 tempestarono di sassate il loro parlamento chiedendo ai loro capi ed ai banchieri di render conto del crollo economico-finanziario del loro Paese stanno raccogliendo i frutti della loro rabbia.

A partire dalla fine del 2008 le banche islandesi hanno rimesso debiti per un importo pari al 13% del Prodotto Interno Lordo, liberando dal peso dei debiti più di un quarto della popolazione

Icelandic Financial Services Association.

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