martedì 14 febbraio 2012

Elezioni in Grecia sotto ricatto di Bce-Fmi-Ue: faranno firmare una “lettera di intenti” ai leader. E’ questa la democrazia europea?


L’ennesimo “piano salva Grecia” è stato approvato, la situazione nel Paese è drammaticamente pericolosa e il governo ha indetto nuove elezioni politiche per il prossimo aprile. Si va al voto anticipato, quindi, ma non è per niente una vittoria della democrazia. Anzi. E’ tutta una farsa.
La democrazia in Grecia non c’è più, è sospesa da tempo. E oggi viene applicato al popolo greco il modello di democrazia dell’Europa. Viene imposto, più che applicato. Con una pistola puntata alle tempie di ogni greco. Perchè alle prossime elezioni anticipate non ci sarà nessun libero confronto democratico. Il governo greco ha diffuso questa nota:
GRECIA: ENTRO MERCOLEDI’ LEADER DOVRANNO SIGLARE LETTERA INTENTI =
(AGI/REUTERS) – Atene, 13 feb. – Entro mercoledi’ prossimo i
leader politici della Grecia dovranno siglare una lettera di
intenti in cui si impegnano a implementare le riforme anche
dopo le elezioni. Lo fa sapere il portavoce del governo greco,
Pantelis Kapsis. Si tratta di un impegno scritto esplicitamente
richiesto dalla troika, oltre al voto parlamentare di ieri. “I
leader politici – dice il portavoce – dovranno scrivere il loro
impegno entro mercoledi’, possibilmente per lettera”.
Chiaro? Banca centrale europea, Fondo Monetario Internazionale e Unione Europea impongono a candidati ad elezioni (libere) di un Paese una lettera di intenti. Una lettera praticamente in bianco, che vende il Paese a BCE, FMI e UE. Da firmare anche subito, “prima di mercoledì”.
Il voto in Grecia non servirà a nulla. Non c’è nulla su cui votare. Il popolo greco dovrà solo mettere un bel timbro su quella lettera in bianco, accanto alle sigle della troika. Il popolo greco dovrà firmare il proprio certificato di morte. Questo è.
FONTE

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