14/06/2011Sarà intitolato alla memoria di Guido Valente, guardia della polizia dello Stato, martire delle foibe, morto a Fiume il 15 giugno 1945 il parco pubblico antistante la scuola elementare di Bellizzi. Questa mattina, alle 11, la cerimonia alla presenza del sindaco Giuseppe Galasso, del questore Sergio Bracco, del segretario nazionale del Sindacato autonomo di polizia Ernesto Morandini e di Angelo Gallo dell’associazione Palatucci. Alle 17.30, nel cimitero di Bellizzi, la deposizione di una lapide commemorativa donata dalla segreteria nazionale del Sindacato Autonomo di Polizia con la partecipazione delle Confraternite della Forania di Avellino. Seguirà, alle 18.30, la celebrazione di una messa solenne presso la chiesa madre di Bellizzi, officiata dal vicario della diocesi don Sergio Melillo e dal parroco Don Domenico Testa. A caratterizzare la celebrazione i canti della corale polifonica di Bellizzi. Nato a Bellizzi il 3 novembre 1911, Valente fu assegnato negli anni ‘30 alla polizia dell’Africa italiana, dove fu decorato per ben due volte con una medaglia d’oro al valore militare. Successivamente fu inviato presso la questura di Fiume alle dipendenze dell’allora questore reggente Giovanni Palatucci, con il quale collaborò per salvare molti ebrei. Fu catturato il 3 maggio 1945 e condotto al campo di prigionia di Grobniko (Fiume), dove morì fucilato il 15 giugno 1945 e gettato nelle Foibe, dove i suoi resti ancora non hanno fatto rientro in patria. La celebrazione è promossa dalla Confraternita delle Anime del Purgatorio di Bellizzi, fondata nel 1685, impegnata nella crescita culturale e civile della comunità. E sempre nella giornata di oggi la città di Avellino rende omaggio anche a Giustino Fortunato, nell’ottica di quel percorso di riqualificazione delle periferie avviato da tempo dall’amministrazione comunale. Nel pomeriggio alle ore 17.30, alla presenza del Sindaco Giuseppe Galasso e degli Assessori Modestino Verrengia e Antonio Genovese, sarà inaugurata la piazzetta Giustino Fortunato all’ingresso di San Tommaso. Si tratta di un’area, completamente riqualificata con verde attrezzato e arredo urbano per la sosta e la convivialità, a servizio del popoloso quartiere di San Tommaso. Soddisfatto il sindaco Galasso, che sottolinea come l’iniziativa rappresenti «Un altro intervento di recupero di spazi pubblici, inserito nel progetto di riqualificazione delle periferie cittadine, che l’Amministrazione Comunale ha portato a compimento, con l’obiettivo di contribuire a migliorare la qualità della vita mettendo a disposizione della comunità spazi di aggregazione e socializzazione».
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