“Fatti la cacca in una mano e datti una sberla, faccia di merda, sei un buffone. Sei ricco e prepotente ma sei solo e triste, coi tacchi e il parrucchino, non vogliamo un padre come te, faccia di merda”. È il testo di una canzone su Berlusconi che è stata fatta candare ad alcuni bambini. L’ossessionato in questione (foto) necessita di un intervento sanitario e l’allontamento da ogni bambino. I bambini devono giocare. Lontano dalle ossessioni dei grandi.
Siamo di fronte all’ultimo delirio degli ossessionati di Berlusconi.. L’ultima disarmante e terrificante follia, che si inserisce nell’ormai collaudato filone dello sfruttamento dei bambini a fini politici. Dopo il bambino del PalaSharp, il bunga bunga nelle scuole, la coreografia contro la Moratti e molto altro, oggi crolliamo davvero nel baratro più totale.
Sapete che hanno fatto? Hanno preso dei bambini, molto piccoli, e hanno dato loro il testo di una canzone. Chiusi un una stanza, ingannati con la scusa di un gioco, di un bel canto di gruppo, ai bambini è stato ordinato di cantare. Prima una breve lezione, la spiegazione del testo, forza bambini, è un gioco. E’ una canzone su Berlusconi, su. Dai dai, bambini. Cantate, cantate. Tutti insieme:“Faccia di merda, faccia di merda, faccia di merda”. Più forte bambini, più forte. Dai dai, cantate: “Fatti la cacca in una mano e poi datti una sberla”. Ancora, dai dai, più forte: “faccia di merda, faccia di merda, sei un buffone”. Ma ecco parte del testo:
Il country del Cavaliere Nano
Sei riecco e prepotente ma sei solo e triste sai
hai il cuore di un serpente, l’amore non ce l’hai
coi tacchi e il parrucchino, la plastica e il cerone
tu sembri il manichino di un imbroglione
hai il cuore di un serpente, l’amore non ce l’hai
coi tacchi e il parrucchino, la plastica e il cerone
tu sembri il manichino di un imbroglione
FAI LA CACCA IN UNA MANO E POI DATTI UNA SBERLA
FACCIA DI MERDA, FACCIA DI MERDA, FACCIA DI MERDA
SEI UN BUFFONE SE UN BUFFONE
SEI UN BUFFONE SE UN BUFFONE
Tua moglie ti ha lasciato perché dici le bugie
e poi che sei malato e fai le porcherie
ma noi bambini non vogliamo un padre come te
e poi che sei malato e fai le porcherie
ma noi bambini non vogliamo un padre come te
FAI LA CACCA IN UNA MANO E POI DATTI UNA SBERLA
FACCIA DI MERDA, FACCIA DI MERDA, FACCIA DI MERDA
SEI UN BUFFONE SE UN BUFFONE
SEI UN BUFFONE SE UN BUFFONE
Questo è il testo fatto cantare ai bambini. Vi sembra una cosa normale? Chi ha il coraggio di difendere questa porcheria?
L’autore di questo schifo è tale Gianni Tirelli. Che è uno ossessionato di suo, un cantante sconosciuto, uno che ha già augurato la morte a Berlusconi e che, pensate un po’, per non farsi mancare niente è pure complottista (ha scritto della canzoni sull’11 settembre per Mazzucco, il tale che sostiene che “nessun aereo si è mai abbattuto sulle Torri Gemelle, erano ologrammi“). Per lui è necessario un immediato Trattamento Sanitario Obbligatorio e, soprattutto, un decreto di un giudice che disponga l’allentamento di questo signore da ogni bambino. Per non fare più del male a nessuno. Lasciate giocare i bambini, lasciateli in pace. Lasciateli lontani della vostre patetiche ossessioni.
L’autore di questo schifo è tale Gianni Tirelli. Che è uno ossessionato di suo, un cantante sconosciuto, uno che ha già augurato la morte a Berlusconi e che, pensate un po’, per non farsi mancare niente è pure complottista (ha scritto della canzoni sull’11 settembre per Mazzucco, il tale che sostiene che “nessun aereo si è mai abbattuto sulle Torri Gemelle, erano ologrammi“). Per lui è necessario un immediato Trattamento Sanitario Obbligatorio e, soprattutto, un decreto di un giudice che disponga l’allentamento di questo signore da ogni bambino. Per non fare più del male a nessuno. Lasciate giocare i bambini, lasciateli in pace. Lasciateli lontani della vostre patetiche ossessioni.
Questa sera il folle autore di questa canzone sarà intervistato da Giuseppe Cruciani alla Zanzara(Radio24, dalle 18.30).
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