mercoledì 15 giugno 2011

Ricordarsi del caso Battisti

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PUBBLICATO DA GIOVANNI MORANDI MER, 15/06/2011 - 06:21
Temo sia già accaduto quel che temevo, sono bastati pochi giorni per dimenticare lo scandalo del criminale Battisti liberato dalle autorità brasiliane. Non se ne parla più e di questo oblìo si è sempre avvantaggiato questo assassino mentre io ho orrore che allo stesso tempo venga dimenticato il dolore da lui provocato. Green, ilgiorno.it
HA RAGIONE Battisti si sta eclissando di nuovo e tra un po’ sparirà del tutto per potersi godere una libertà che non gli spetta. A questa ingiustizia si aggiunga la nausea nel leggere alcune dichiarazioni, come quella nella quale sfacciatamente egli esorta a «voltare pagina» e ad evitare «vendette tardive». A parte il fatto che la vendetta non è mai tardiva come dice il proverbio «la vendetta di cent’anni ha i denti di latte», l’infamia sta nel fatto che questo criminale chiama vendetta la giustizia, come se chiedere l’espiazione degli ergastoli che deve scontare sia l’esecuzione di un piano a vantaggio di qualcuno e non il diritto di chiedere l’applicazione della legge. Il rischio che vinca lui è alto ma grazie anche a lettori come lei faremo il possibile per non dimenticarci di lui.

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