Cinisello Balsamo, 26 giugno 2011 - «Piove sempre sul bagnato». Con un comunicato stampa così intitolato i sindacati dei dipendenti comunali di Cinisello Balsamo promettono nuove battaglie. A scatenare la nuova rabbia dell’Rsu cinisellese, un mix di vecchi rancori e nuovi attriti.
Lo scontro si è riacceso sul tema del salario accessorio: «L’amministrazione ha scelto, in questo periodo di forte crisi, davanti al provvedimento del Governo che blocca i contratti dei dipendenti pubblici per quattro anni, di tagliare a sua volta di 368mila euro il salario accessorio dei dipendenti. Questo significa che al taglio del Governo si aggiunge quello di 700 o 800 euro lordi a testa all’anno su stipendi medi mensili che superano di poco i mille euro netti al mese. Tutto questo si associa a una costante riduzione del personale in servizio che si traduce in un aumento del carico di lavoro e, di conseguenza, in una difficoltà crescente a mantenere la stessa qualità dei servizi ai cittadini».
Anche a Cinisello si taglia, gridano i dipendenti comunali che, nel corso di un’assemblea, hanno chiesto all’amministrazione di costituire il fondo 2011 per il salario accessorio — che è una delle voci dello stipendio — pari almeno a quello del 2010. L’ultima goccia che pare aver nuovamente fatto traboccare il vaso — dato che i sindacati avevano manifestato per lo stesso motivo non meno di qualche mese fa —, il rinvio delle trattative: «Vista la gravità del provvedimento, che non ha precedenti, abbiamo chiesto su mandato dell’assemblea generale dei lavoratori un incontro urgente di chiarimento alla Giunta — continuano i rappresentanti Rsu — Dopo molte sollecitazioni, l’amministrazione ci ha finalmente convocato per martedì prossimo ma senza fare alcuna dichiarazione in merito alla disponibilità a reintegrare il fondo».
Dalla Giunta fanno sapere che non c’è nulla di nuovo, dato che la decisione era già stata presa in fase di discussione di bilancio. All’incontro di martedì la Giunta si presenterà cercando di mantenere l’impegno, promesso già da mesi, di reintegrare le risorse mancanti entro fine anno qualora ci fossero risparmi di bilancio.
Il provvedimento di taglio della voce del salario accessorio riguarderebbe all’incirca 530 dipendenti comunali: di questi 12 sono dirigenti.
Il provvedimento di taglio della voce del salario accessorio riguarderebbe all’incirca 530 dipendenti comunali: di questi 12 sono dirigenti.
Intanto i rappresentanti delle parti sindacali promettono di scendere di nuovo in piazza, e non escludono, come già fatto in altre sedi e occasioni, di arrivare anche allo sciopero generale: per il momento si comincia con un’azione di volantinaggio, prevista per sabato sera, alla festa del Partito democratico, l’Estate Cinisellese che si tiene in via De Ponti: «Come parti sindacali continueremo le nostre iniziative di sensibilizzazione a partire da questo volantinaggio — concludono i sindacalisti del Palazzo cinisellese — E siamo pronti ad aprire un vero e proprio stato di agitazione per riprenderci quello che spetta ai lavoratori se la Giunta non garantirà il recupero del taglio con la variazione di bilancio che è prevista prima dell’estate».
di Andrea Guerra
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