Dopo aver ricevuto il "no" della prefettura alla loro richiesta di rifiugiati politici, trenta nordafricani hanno attaccato e picchiato i poliziotti. Dieci agenti feriti
Circa dieci agenti feriti o contusi, un’auto della polizia danneggiata, alcuni immigrati contusi sono il bilancio di una irruzione di una trentina di immigrati irregolari nella Questura di Napoli per protestare dopo essersi visti rifiutare lo status di rifugiati.
L'esterno dell' ufficio immigrazione della questura di Napoli
Dopo il violento attacco gli extracomunitari hanno, infatti, chiesto di essere arrestati per poter rimanere in Italia e non tornare, quindi, in Africa.
Una trentina di nordafricani ha assaltato nella tarda mattinata i locali dell’Ufficio immigrazione della Questura di via Galileo Ferraris. Dopo aver ricevuto poco prima il "no" della prefettura alla loro richiesta di rifiugiati politici, gli extracomunitari hanno fatto irruzione nell’ufficio immigrazione e hanno aggredito tutti i poliziziotti presenti: una decina di agenti sono finiti in ospedale, mentre è stata danneggiata una volante parcheggiata davanti alla Questura. Gli immigrati fanno parte di un gruppo di 1.200 stranieri alloggiati nelle strutture ricettive di Melito, comune a Nord del capoluogo partenopeo, in attesa dell’esito di un ricorso presentato dopo un primo rifiuto della commissione territoriale alla concessione dello status di rifugiato. Subito dopo hanno chiesto agli stessi poliziotti di essere arrestati per poter rimanere in Italia: proprio per questo avrebbero deciso di aggredire i poliziotti.
di Sergio Rame
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