Il lavoro vale sempre meno
Maurizio Blondet26 Ottobre 2012
La tabella qui sotto, da Bloomberg, è tristemente eloquente: indica il valore di un’ora di salario medio americano in termini di once d’oro (si presume che l’oro mantenga storicamente costante il suo potere d’acquisto rispetto alle fluttuazioni delle moneta ex-nihilo). Dal 1971, anni della presidenza Nixon e della fine dall’aggancio del dollaro all’oro, il guadagno medio dell’americano è calato del 90%. Poi è risalito; ma dal livello massimo del 2001 ad oggi, l’ora di lavoro ha perso uno spaventoso 81% del suo potere d’acquisto
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