giovedì 2 febbraio 2012

La dittatura europea è iniziata:

Che la politica e le grandi lobby abbiano voglia di mettere le mani sulla rete lo sappiamo bene: ci hanno provato tutti i governi che si sono susseguiti negli ultimi lustri: Berlusconi, Prodi, poi ancora Berlusconi.
Tutti gli "attacchi" alla libertà del web, fino ad oggi sono stati "sventati" grazie all'indignazione popolare che queste misure provocavano al solo sentirne parlare: la questione è molto sentita, e in uno scenario politico come quello italiano, passare da "censuratori" non appare conveniente a nessuno. A malincuore, i nostri politici hanno sempre dovuto rinunciare, fino ad oggi, a imbavagliare la rete.

Ma ora l'attacco arriva dall'Europa: l'istituzione sovranazionale che concentra il potere in mano a un Consiglio di personaggi non eletti: o almeno, non dal popolo, forse sono stati avallati dal Bilderberg group, forse dalla "Trilaterale" di cui il premier Monti è Presidente Europeo, ma non dai 500 milioni di cittadini europei.

Questi signori non hanno paura di perdere consensi, visto che non ne hanno mai avuti. Van Rompuy, Presidente del Consiglio dell'Unione Europea, è addirittura sconosciuto alla maggioranza dei cittadini per la quale egli decide. Ovviamente questo signore "dal carisma di un cencio umido e dall'apparenza di un banchiere di quart'ordine", come lo ha definito il mitico Nigel Farage, risponde agli interessi dei poteri forti che ne hanno foraggiato e permesso l'ascesa.


L'Europa sta diventando la succursale degli USA, una sorta di satellite: sta assorbendo tutte le cattive abitudini - e le spietate leggi - degli Stati Uniti, che in questo scenario hanno una fortissima influenza. I sistemi americani li conosciamo: carcere facile e linea dura nei confronti dei cittadini; le scene della repressione di Occupy Wall Street, con centinaia di manifestanti picchiati, gasati con lo spray al peperoncino e arrestati senza motivo, le abbiamo viste in tv e sui blog: presto potremo viverle in prima persona. L'Europa sta diventando sempre di più il patner di guerra, aiutando il compimento dei programmi imperialisti americani. In questo modo, per il pentagono è possibile combattere su più fronti contemporaneamente. Che la politica militare stia diventando sempre più centrale, lo dimostra anche il fatto che l'Italia intende acquistare - e probabilmente lo farà - ben 135 cacciabombardieri F35, una flotta di cacciabombardieri che potrà esser rinnovata nei prossimi conflitti, visto che ormai il dettato costituzionale che "L'Italia ripudia la guerra" è stato accantonato definitivamente: abbiamo bombardato la Libia, ed è di pochi giorni fa la notizia che Monti ha deciso che potremo bombardare anche l'Afganistan: ha deciso senza passare dalle camere, nel più totale silenzio di tutti i partiti succubi che non hanno proferito parola:


DOVE SONO I PACIFINTI CHE SVENTOLAVANO LA BANDIERA ARCOBALENO???
Se li trovate ditecelo: gli rivolgeremmo volentieri qualche domandina....

staff nocensura.com

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