martedì 8 maggio 2012

I CAMERIERI DELLE BANCHE



Questo non è il governo delle banche, per carità! A forza di dirlo, forse sperano che finiremo anche per crederci. Ma intanto che lo dicono, piazzano l'ennesima normasalva-banche, mentre il paese si impicca. Hai un debito con il fisco? Se ti chiami signor Rossi, Attilio Befera di Equitalia te lo triplica e poi ti porta via la casa (con te dentro, non fa differenza), la macchina e da ultimo la vita. Se invece ti chiami Alessandro Profumo e la tua casa è Unicredit, il Governo approva una norma chedepenalizza l'abuso di diritto, stralciando tutte le indagini in corso a tuo carico per ogni "allegra" denuncia dei redditi. E intanto gli anziani non autosufficienti che sono costretti a vivere all'ospizio (chiamiamolo con il loro nome) devono pagare l'IMU sulla loro abitazione rimasta vuota come se si trattasse della seconda casa, mentre le fondazioni bancarie, che sono notoriamente enti caritatevoli che non vedono il becco di un quattrino, ne sono totalmente esonerate, così come la Bocconi. Mentre qualcuno tra di voi si ostinerà a difendere questi affamatori di popoli, sbugiardati perfino da premi Nobel per l'economia come Stigliz che il 2 maggio si è confrontato pubblicamente con Mario Monti, il vampiro transilvano senza cuore chiamato a liquidare il Bel Paese, tutti gli altri, quelli che hanno ancora un po' di coglioni sotto, si preparano alla rivoluzione.

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