Milano, 11 dicembre 2011 - Ho appreso che la Camera e il Senato hanno disposto una spesa di 2 milioni per la stampa di 32 mila agende, ovvero calendari. Vorrei tanto che questa notizia fosse smentita ma temo che non lo sarà. Perciò mi chiedo se abbiano un significato logico i sacrifici che ci vengono chiesti e che siamo disposti a fare per tenere su il baraccone. Giorgio, ilgiorno.it
PURTROPPO non posso smentire la notizia e mi accorgo che non esistono parole per descrivere lo sbigottimento. L’altra sera sono stato invitato da Aldo Forbice a Zapping su Radiouno e il senatore Gasparri ha sollevato la questione degli incarichi non più remunerati come presidenze e consigli di quartiere. Credo ci siano tagli da fare più significativi di questi ma se anche fosse, intendo dire che se anche si arrivasse allo scioglimento delle circoscrizioni, siamo sicuri sarebbe un colpo basso per la democrazia? Quel che serve ai cittadini è avere uffici amministrativi decentrati non la moltiplicazione di parlamentini. Ma prima di tagliare i quartieri dovremmo tagliare quei parlamentari che impunemente hanno buttato 2 milioni per fare le agendine del 2012.
di Giovanni Morandi
Agende economiche
RispondiElimina62,50 € cadauna....
alla faccia del prosciutto
come diceva Totò