IL SOGNO CONTINUA... (NONOSTANTE LE CARENZE DELL'IMPIANTISTICA SESTESE)! LE FANTASTICHE UNDER 15 DEL GEAS BASKET SONO IN FINALE:

IL SOGNO CONTINUA... (NONOSTANTE LE CARENZE DELL'IMPIANTISTICA SESTESE)! LE FANTASTICHE UNDER 15 DEL GEAS BASKET SONO IN FINALE: LA SFIDA CONTRO BOLOGNA VALE UN ALTRO SCUDETTO

Sesto San Giovanni -    L’Under 15 Geas Armani Junior è in finale: le rossonere battono la compatta selezone di Trieste 61-40 e riconquistano l’opportunità di difendere lo scudetto vinto l’anno scorso nella stessa categoria. Per la squadra e per l’allenatrice Cinzia Zanotti c’è quindi la possibilità di firmare per il club rossonero un altro titolo tricolore, a poche settimane di distanza da quello vinto dall’Under 17. Sarà la quinta finalescudetto in 5 anni per le giovanili Geas, traguardo che, indipendentemente dal risultato della gara dell’Under 15, certifica e conferma la bontà del progetto della società, che del vivaio ha fatto un punto di partenza per un futuro radioso. La partita contro Trieste è stata combattuta, soprattutto nel primo periodo: le geassine, scese in campo con molta convinzione, hanno però dovuto affrontare un osso molto duro. Le triestine hanno da subito mostrato un agonismo molto acceso, lottando su ogni pallone e non disdegnando contatti duri. Le rossonere sono però riuscite alla distanza ad uscire e a vincere con la tattica e la tecnica. "Oggi abbiamo giocato un buon basket – conferma coach Cinzia Zanotti – anche se a tratti le avversarie ci hanno messo in difficoltà. Quando siamo riusciti a capire come attaccarle però abbiamo scavato un piccolo solco che alla fine si è rivelato molto prezioso. Ora siamo in finale, abbiamo una grande possibilità e non dobbiamo sprecarla: dovremo tenere alta la concentrazione e lottare fino alla fine". Molto interessanti le variazioni di difesa mostrata, con la comparsa, in particolare, di una buona 1-3-1 molto allungata, alternata con la abituale 2-3 che spesso prevede le efficaci "piovre" Kacerik e Zandalasini in prima linea: un muro over 1.80 per le avversarie. La squadra ha dato il meglio di sé, come sempre, quando, proprio sui recuperi difensivi, ha saputo distendersi in contropiede e transizioni rapide. Alcune azioni hanno raggiunto punte spettacolari davvero inusuali per la categoria. In un contesto di buona prova generale, spicca l’efficacia in attacco di Picco e Zandalasini, quest’ultima autrice di alcuni numeri ad effetto. L’avversaria nella finale scudetto sarà la Libertas Bologna, che forse a sorpresa ha battuto Torino 68-43. La gara decisiva per l’assegnazione del titolo si disputerà domani, sabato, alle ore 17: "Bologna – commenta coach Cinzia – è una squadra molto simile alla nostra. Ci sono un paio di elementi, Santucci e Landi, che spiccano sulle altre ma tutte le giocatrici sono di buon livello. Oggi mi hanno fatto un’ottima impressione nella sfida con Torino, che era tra le favorite e invece è stata nettamente sconfitta: hanno attaccato la zona con raziocinio, come farebbe una squadra di serie A, hanno avuto ottime percentuali da fuori e hanno usato bene le lunghe, capaci di dialogare benissimo in area e di ribaltare più volte il fronte d’attacco. La finale sarà una sfida intensa, combattuta e quanto mai incerta nel risultato: abbiamo la possibilità di vincere ma dovremo superare uno scoglio davvero importante". Le emiliane puntano soprattutto sulla playmaker Santucci, intelligente e bravissima nel tiro da tre, e sulla "alla round" Landi, particolarmente combattiva ed efficace in attacco. Ma mostrano personalità e intraprendenza a turno anche tutte le compagne.
Sestonotizie.it