Stalking, in un anno boom di denunce
Telefonate assillanti a tutte le ore del giorno e della notte, a volte mute, spesso aggressive. Bigliettini, lettere. E poi botte, tante botte. E violenze di ogni genere. Da quando lo stalking (tradotto dall’inglese vuol dire «perseguitare») il 23 aprile 2009 è stato annoverato tra i reati del nostro codice penale, le denunce anziché diminuire sono in aumento (+22 per cento solo a Milano e provincia). L’ultimo episodio risale a sabato sera. Quando in via Poliziano i carabinieri hanno arrestato Francesco P., un idraulico di 48 anni. A novembre era stato lasciato dalla commessa 39enne di un negozio d’abbigliamento del centro dopo 3 settimane di relazione. L’uomo non ha mai accettato la rottura del rapporto. E perseguitava la donna con sms, appostamenti e aggressioni continue. La donna aveva dovuto cambiare abitazione, ma lo stalker l’aveva pedinata fino a individuare il nuovo appartamento. Sabato sera l’epilogo della storia, con la denuncia e l’arresto.
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