mercoledì 26 giugno 2013

Seconda casa dell’acqua, i cittadini sceglieranno dove installarla. Intanto la fontana dei giardini di via Rovani/Bandiera imputridisce

fontana rovani

Da un lato, una bella iniziativa come la Casa dell’acqua di SpazioArte. Dall’altro, la manutenzione carente delle fontane esistenti, come quella nei giardini tra le vie Rovani e fratelli Bandiera, dove l’acqua imputridisce, secondo la eloquente denuncia inviataci da un lettore.
ACQUA AZZURRA- Con oltre 3mila litri erogati in media al giorno, ha permesso di evitare l’utilizzo di 730mila bottiglie di plastica, con un conseguente risparmio di 123mila chili di anidride carbonica, 57mila litri di petrolio e 49 Tir in meno sulle strade. L’amministrazione comunale di Sesto San Giovanni vuole provare a bissare il successo installando una seconda casa dell’Acqua sul suo territorio, grazie a CAP Holding, chiedendo agli stessi sestesi di scegliere il giardino nel quale realizzare la struttura.
L’acqua pubblica – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Elena Iannizzi – è buona e controllata. L’apertura della prima casa dell’acqua è stata un vero successo, permettendoci così di diffondere la consapevolezza del risparmio ambientale ed economico nell’utilizzo dell’acqua pubblica al posto di quella in bottiglie di plastica. Ora vogliamo coinvolgere ancora di più i sestesi, chiedendo loro dove sia meglio far sorgere la nuova struttura”.
Quattro i giardini in lizza: il Corridoni-Padovani nel quartiere 1, il Boccaccio-Puccini nel 2, l’Italia-Tevere-Mincio nel 4 e il Marx-Cantore nel 5. Il giardino che riceverà più voti sarà quello che ospiterà la seconda Casa dell’Acqua di Sesto San Giovanni.
Si potrà esprimere il voto on line sul sito del Comune (www.sestosg.net) per tutta l’estate.
ACQUA (POCO) CHIARA- Per giardini che ospiteranno la Casa dell’acqua, altri dove l’acqua c’è ma marcisce. E’ il caso della fontana del giardino tra le vie Rovani e F.lli Bandiera. Scrive un  lettore sulla nostra bacheca Facebook: “Pulita non più di 20 giorni fa, ha funzionato 8 giorni, poi si è bloccata. Col vento e l’inciviltà delle persone si è ridotta così. La fontana si trova in questa condizioni da circa 15 giorni e va sempre peggio, l’acqua stagnante è l’habitat ideale per le uova di zanzara. I bambini che lì vicino giocano vogliono metterci le mani dentro, ma non potendo ci buttano dentro ciò che trovano”. Urge intervento.

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